Il noto sito di media e spettacolo IGN ha terminato la sua personale classifica dei 25 franchise cinematografici più significativi del cinema. Il sito si è dato delle regole di selezione molto precise: un insieme di film (almeno tre, quindi Spider-Man non è rientrato nella rosa dei candidati) che hanno avuto successo sia artistico che commerciale, diventando dei veri fenomeni di costume ben oltre i confini delle sale cinematografiche. Anche tutto il merchandise collegato e gli eventuali riferimenti e spin-off televisivi vengono tenuti in considerazione.
Come vi avevamo anticipato qualche settimana fa, IGN ha raccolto le opinioni di professionisti ed esperti e i risultati ci riservano alcune sorprese.
Abbiamo già detto che Harry Potter si è classificata al quattordicesimo posto (www.fantasymagazine.it/notizie/6840/), ora vediamo quali film fantasy e fantastici hanno avuto più fortuna. Al terzo posto si è classificato Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, di cui si è già detto e scritto tanto, e che ha riscosso gli entusiastici apprezzamenti dei curatori di IGN, sia per la sua qualità che per aver saputo fare del fantasy un nuovo e rinnovato fenomeno cinematografico.
Al secondo posto una serie di film che di fantasy ha poco, anche se ha volte ha trovato soluzioni tanto incredibili da sfiorare il fantastico: James Bond.
E ora il vincitore. Probabilmente l'avete immaginato, visto che non era ancora comparso: Star Wars. Un intramontabile classico che a distanza di trent'anni (il primo film uscì nel 1977) mantiene inalterata tutta la sua spinta innovatrice e la capacità di affascinare. Guerre Stellari ebbe grande successo anche in Italia, ma negli Stati Uniti divenne immediatamente un fenomeno di massa, ancora più straordinario perchè fu anticipatore di un genere, il primo a manifestarsi con tutta la forza e i numeri a cui oggi siamo abituati. In anni in cui non c'erano cellulari o internet, Star Wars divenne un fenomeno mediatico ante litteram. Sulla serie di George Lucas sono state realizzate - tra le altre cose - giochi, libri, fumetti, oggetti da collezione e persino cereali! I film sono diventati parte della cultura televisiva, e probabilmente tutti noi abbiamo visto almeno una caricatura della famosa pettinatura della principessa Leia.
Todd Gilchrist, uno dei curatori anziani di IGN, ha commentato: "George Lucas potrà anche essere completamente impazzito da allora, ma nel 1977 era un genio. Unendo archetipi ad influenze giapponesi e gettando il tutto in un ambiente fantascientifico, ha creato quello che adesso è noto come il franchise per antonomasia, cambiando per sempre il modo in cui vediamo i film e il mercato a loro annesso." E ancora: "Seguendo le tracce lasciate da Spielberg con Lo Squalo, Lucas ha capito che non solo puoi fare di un film un vero fenomeno, ma anche venderlo a chiunque: ragazzi, adulti, anziani e wookies."
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