Il quarto Pirati sarà come Indiana Jones?

Dichiarazioni un po’ inquietanti arrivano dallo sceneggiatore dei Pirati dei Caraibi

Articolo di Fabio Vaghi

Martedì 13 febbraio 2007

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Che il quarto film di quella che si è rivelata una delle saghe cinematografiche più redditizie della storia del cinema, e ancora non è uscito il terzo, fosse auspicabile era chiaro a tutti. Se i Pirati dei Caraibi riescono a incassare più di un miliardo di dollari solo al box office, c’è da aspettarsi che difficilmente la premiata ditta Disney-Bruckheimer alla produzione si permetta di lasciar deperire una vacca grassa di queste dimensioni. Eppure le dichiarazioni di Terry Rossio sceneggiatore insieme a Ted Eliott della Maledizione della Prima Luna, della Maledizione del Forziere Fantasma e del prossimo At World’s End, un eventuale Pirati 4 pare ancora in discussione. Sulle pagine di un’intervista di www.Moviehole.net, Rossio dichiara candidamente che il quarto Pirati è in una situazione simile al quarto Indiana Jones: ci sono forze potenti che spingono alla realizzazione, e altre che spingono per fermare la saga al terzo capitolo.

Mentre l’uscita del quarto episodio delle avventure dell’archeologo più famoso della storia del cinema è stata ufficializzata via agenzie stampa per il maggio 2008 (ma noi lo sapevamo già tempo fa: notizie/6935/), i fan dei pirati staranno reprimendo un brividino sulla schiena, perché a dover pensare di subire un calvario come quello che è toccato agli appassionati di Indy viene il proverbiale latte alle ginocchia. È almeno dal 1989, data di uscita negli States dell’Ultima Crociata, che si vocifera di Indiana Jones 4. George Lucas, Steven Spielberg e Harrison Ford, rispettivamente produttore, regista e attore principale, daranno il via alle riprese solo quest’estate.

Che per Gerry Bruckheimer, Gore Verbinski e Johnny Depp sia lo stesso? Anche qui abbiamo un produttore molto presente alla realizzazione dei film, un attore di cui la saga non può fare a meno e una serie di pellicole che non fa proprio saltare sulla sedia i critici, specie per quello che riguarda il secondo capitolo, ma che piace da morire al pubblico. Aggiungiamo: avete notato che, proprio come succede per Indiana Jones con Sean Connery, nel terzo capitolo dei Pirati compare il padre del Protagonista, ovvero il rocker Keith Richards?

Coincidenza o superstizione?

Aspettiamo di vedere cosa succederà a questo fantomatico Pirati 4, mentre ancora dobbiamo scoprire cosa succede nel numero 3.

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