Vi avevamo segnalato la mostra pittorica Macchie di Magia (http://www.fantasymagazine.it/notizie/7138/), animata dalla presenza del gruppo Grimmauld Place n.12, i cosplay italiani di Harry Potter. Ebbene, quello che segue è il resoconto di uno dei protagonisti:

Il nostro primo raduno ha messo a dura prova ogni membro della Compagnia. Chi più chi meno ha avuto momenti di tensione, dubbi, incertezze. Sapevamo che essendo il primo ci sarebbe servito come prova generale per i prossimi raduni e che sarebbe stato normale sbagliare qualcosa.

Alcuni di noi si erano già occupati di animazione ma mettere in piedi un intero raduno è altra cosa e gli ultimi componenti arrivati si sono trovati subito catapultati in un grosso impegno.

Negli ultimi giorni, quando si è attivata la parte di volantinaggio a Torino e Ivrea, abbiamo iniziato seriamente a chiederci cosa avremmo fatto se al raduno non si fosse presentato nessuno. Certo ci sarebbe dispiaciuto ma eravamo sicuri che ci saremmo divertiti comunque. Perchè Harry Potter è così, ci fa sentire vivi. Sempre.

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Macchie di Magia ha superato di molto le nostre aspettative. Abbiamo registrato una notevole percentuale di bambini, soprattutto della zona torinese, venuti a conoscenza del raduno per lo più grazie alla Stampa. Tutti gli stand sono stati gestiti da noi e abbiamo visto i bambini molto assorti e divertiti in tutte le attività. Ci ha fatto sorridere la confusione generale dal momento che tutti passavano dallo stand della cicatrice direttamente a quello del Marchio Nero! Il risultato era una gran quantità di bambini con la cicatrice di Harry sulla fronte e il marchio sul braccio...

Il pomeriggio è trascorso tra un'attività e l'altra, tra le visite alla mostra dei Macchiaioli in compagnia dei personaggi e le chiacchierate al banchetto (pochi hanno avuto il coraggio di pescare una gelatina Tutti Gusti +1 scegliendo invece normalissime caramelle e succhi di frutta!).

La sera ha visto una minore affluenza di bambini, come in effetti ci aspettavamo. Le note classiche del Ballo del Ceppo hanno aperto le danze cedendo però ben presto il posto a canzoni più ritmate e moderne. Per noi della Compagnia era ancora incredibile aver avuto come sala da ballo una delle Stanze Storiche del Palazzo.

Alla fine, mentre le note delle musiche e le luci della Sala svanivano per concludere il realizzarsi di un sogno, abbiamo disceso la scalinata di marmo con emozione. Per tenerci stretta quella magia che tanto amiamo, ancora per qualche minuto prima di tornare alla nostra vita babbana.

Tutto sommato il raduno è andato bene anche se ci è costato davvero molta tensione. E' stato gratificante vedere quanto si divertissero i bambini, insieme a noi. Abbiamo messo impegno e passione per rendere il più reale possibile il mondo creato da J.K. Rowling. Ed è vedere così tante persone, anche sconosciute, legate da una passione comune che ci fa dire "Sì, dopotutto la magia esiste davvero...".

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