Quando lo scorso ottobre (http://www.fantasymagazine.it/notizie/6622/) è stato annunciato l'accordo tra il regista Bryan Singer e la Warner Bros. si pensava che il sequel di Superman Returns potesse uscire nei cinema già nel 2009.
Queste ottimistiche previsioni, però, si sono scontrate, negli ultimi sette giorni, con una serie di notizie e voci contrastanti.
Secondo quanto pubblicato da Variety, Singer ha firmato un accordo con la United Artists di Tom Cruise che produrrà il prossimo progetto del regista newyorkese: un thriller originale ambientato al tempo della Seconda Guerra Mondiale scritto da Chris McQuarrie, lo sceneggiatore Premio Oscar per i Soliti sospetti.
"E' qualcosa che Chris mi ha mostrato l'anno scorso e ci abbiamo lavorato durante le vacanze. " Ha commentato il regista, che poi ha aggiunto: "E' un'epoca storica che mi ha sempre affascinato e abbiamo trovato una storia davvero interessante su cui lavorare."
L'annuncio ha dato il via a una serie di supposizioni: scenari secondo i quali la produzione dell'annunciato Superman: The man of Steel (questo l'ipotetico titolo di lavorazione del film) sarebbe stata solo posticipata, e altri secondo i quali il film sarebbe stato cancellato, anche a causa di risultati al botteghino inferiori alle attese.
Certi che il film si farà sono Brandon Routh, il nuovo Clark Kent, e Robert Meyer Burnett, produttore e regista dei documentario girato dietro le scene di Superman Returns.
Il giovane attore continua a rilasciare dichiarazioni ripetendo quel poco che sa dello script. "So solo che nel prossimo film ci sarà molta più azione e mi scontrerò contro qualcosa o qualcuno che ha poteri reali." Su chi sia il nemico che dovrà affrontare il supereroe venuto da Krypton è buio completo. Alcune voci non confermate davano per certo il ritorno del Generale Zod, già visto in Superman II. "Non so quanti dei personaggi apparsi nella precedente riprenderemo. Anche se abbiamo usato il film come omaggio a ciò che ci ha preceduto penso che Bryan voglia esplorare nuove strade e penso che sarà eccitante."
Burnett, invece, ha annunciato di essere già a lavoro sul sequel. "Bryan, Brandon e il resto del gruppo torneranno e probabilmente le riprese inizieranno a marzo del 2008, come è stato pianificato dall'inizio. Il film sulla Seconda Guerra Mondiale, che Bryan vuole girare durante l'estate non avrà alcun effeto sul sequel di Superman."
Moviehole.net ha aggiunto un un altro tassello a quello che sta diventando un vero e proprio rompicapo. Secondo quanto riportato dal sito la Warner Bros. avrebbe intenzione (il condizionale è d'obbligo dato che si parla solo di voci) di accantonare l'idea di un sequel per inserire Superman nell'annunciato film sulla Justice League of America, il gruppo di supereroi dell'universo della DC del quale negli anni hanno fatto parte Aquaman, Flash, Wonder Woman, Lanterna Verde, Batman e naturalmente Superman.
Non è ancora chiaro se questa ipotesi ha una seria base di verità, quello che è certo è che comunque il film sulla Justice League of America si farà. Ad annunciarlo è stato il dirigente della Warner Bros., Jeff Robinov, sicuro che data la passione dei fan per questi eroi DC il gruppo avrà, sul pubblico cinematografico, la stessa presa dei singoli personaggi.
1 commenti
Aggiungi un commentoChiacchiere promozionali.
Roba messa in giro ad arte per far parlare.
Per fare un film sulla JL uno dovrebbe avere come minimo (minimo-minimo-minimo) una Wonder Woman filmicamente convincente (e il suo film è in alto mare), un Batman convincente (e il suo secondo film "a solo" si dovrebbe fare, e inoltre ve lo vedete Bale unirsi a questa carnevalata?), poi Superman, un Flash convincente, una Lanterna Verde convincente, e un Martian Manhunter convincente.
Flash si può anche dare per scontato per il grosso pubblico. E' abbastanza noto e d'immediata comprensibilità come personaggio.
Ma gli ultimi due? Ci vuole per forza un film ciascuno a parte per introdurli. Diversamente, data la complessità dei personaggi, non sarebbero solo non convincenti. Sarebbero per il grosso pubblico del tutto incomprensibili.
Se già 3 supereroi su quattro falliscono (artisticamente) la trasposizione cinematografica, che speranze hanno i supergruppi?
Il rischio stavolta sarebbe non solo di fare un brutto film (cosa tutto sommato non importante per i produttori) ma anche un film talmente confuso da essere un flop commerciale.
Non a caso sul fronte Marvel hanno rinunciato almeno per ora (o forse mai pensato), a fare un film sul supergruppo dei Vendicatori, limitandosi a produrre un Home Video inedito in animazione.
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