Parigi - Per i danarosi rimasti scottati dalle disavventure della borsa, arriva una possibilità di investimento quanto mai singolare: l'acquisto di una grotta preistorica del periodo maddaleniano, in Dordogna, per un milione di euro.
Appartiene ad un agricoltore in pensione di origine italiana, Ernest Paluzzano, che ha deciso di disfarsene perchè a 76 anni non ce la fa più a scendere e salire i gradini per far visitare ai turisti la Grotta dello stregone, a Saint Cirq. Si chiama così perchè tra le numerose figure parietali c'è una rappresentazione umana, assai rara nell'arte delle sculture rupestri, di cui si distingue il volto, la linea della schiena, le membra e il sesso.
La grotta era stata scoperta nel 1952 da un dentista di Sarlat, appassionato di archeologia. L'agricoltore aveva acquistato nel 1969 il sito che risale al maddaleniano, l'ultima fase culturale, e la più brillante, del paleolitico superiore europeo (tra 22mila e 15mila anni a.C.). La caratteristica più importante del maddaleniano (che prende il nome dal sito preistorico della Madeleine, in Dordogna) è proprio la realizzazione di figure parietali di eccezionale bellezza, e varietà.
Lo stato o le collettività locali possono esercitare il diritto di prelazione, ma secondo il vicecapo del servizio archeologico della Dordogna, Jean Pierre Chadelle, la somma richiesta dall'agricoltore "è esorbitante e senza reale fondamento". Paluzzano assicura di essere stato sommerso da telefonate dopo che il quotidiano 'Sud-Ouest' ha pubblicato la notizia.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID