Forte di un incasso di oltre 160 milioni di dollari in due settimane e accompagnato dall’immancabile scia di polemiche, che aveva caratterizzato anche l’uscita di Troy, Alexander e altri film storici, ecco arrivare 300.

Il film di Zack Snyder tratto dall’omonima graphic novel di Frank Miller ha già opportunamente, dal punto di vista pubblicitario, suscitato le reazioni contrariate del governo iraniano, misteriosamente silente di fronte all’opera del geniale illustratore.

“Preparatevi alla gloria” recita la locandina, e alla spietata filosofia di vita degli spartani, che esalta lo spirito guerriero, il coraggio, il sacrificio.

Marco Spagnoli, nella sua recensione per Fantascienza.com lo definisce "Elegante e violento, divertente e appassionante, travolgente e ricco di humour, ma soprattutto molto moderno nel suo omaggio alla classicità, il film è una colta analisi della vita degli spartani in un adattamento fedelissimo, ma al tempo stesso estremamente originale del lavoro di Frank Miller".

Brutale e fumettistico, il film scatena discussioni anche riguardo a similitudini con situazioni politiche attuali, accuse che Snyder aveva cercato di stroncare sul nascere dichiarando:

''Lo sappiamo la storia parla di spartani contro persiani e il romanzo di Frank Miller si rifa esattamente ai testi antichi che raccontano la battaglia delle Termopili. Io ho cercato di fare un lavoro di astrazione per non rendere il film troppo politico anche se so che qualcuno cercherà di vederci George Bush, ma ormai anche in un cartoon che parla di mosche si finisce per dire "c'è sicuramente una metafora politica".

Snyder aveva vanamente cercato di anticipare le immancabili critiche riguardo alla raffigurazione dei 'cattivi': “Per me 300 non è tanto una metafora, bensì una finestra nella mente di un popolo antico come gli spartani. Gente incapace di dialogare e pronta a combattere per la sua libertà. Non faccio film in difesa della guerra, ma delle realtà. Credo che gli spartani non fossero molto lontani dall’essere dei cattivi.”

Tutto inutile, quanto i persiani siano cattivi  lo potremo vedere a partire da stasera.

Le polemiche, si sa, fanno bene agli incassi