Un ragazzino si aggira per le vie di Copenhagen. Ha solo quattordici anni, nemmeno un soldo in tasca, ma tanta, tanta fantasia. Siamo verso il 1820 e la Danimarca sta attraversando la sua “età dell'oro”. Quel ragazzino si appresta a vivere un'esperienza straordinaria, che lo porterà a incontrare personaggi da fiaba, destinati ad abitare in eterno nelle pagine dei suoi libri.

Gli sviluppatori danesi Guppyworks si sono ispirati alla vicenda biografica di Hans Christian Andersen per il loro videogioco HCA The Ugly Prince Duckling, che nel titolo ricorda il brutto anatroccolo di un celebre racconto. Il futuro scrittore era nato a Odense nel 1805, figlio di un ciabattino e di una lavandaia. A quattordici anni decise di trasferirsi nella capitale, inseguendo la fortuna come cantante ed esibendosi anche come ballerino al Teatro Reale di Copenhagen. Il destino aveva però altro in serbo per lui.

Un fotogramma del gioco
Un fotogramma del gioco

Andersen pubblicò la prima raccolta di fiabe nel 1835, divenendo presto un popolare scrittore. Nella sua ultima opera, autobiografica, Peer Fortunato (edita in Italia da Iperborea), il suo alter ego non a caso, partendo da umili origini, riuscirà ad affermarsi come ballerino, attore e cantante, calcando quei palcoscenici sui quali l'adolescente Hans Christian aveva sognato il successo. La software house Guppyworks, con sede a Copenhagen, in The Ugly Prince Duckling è tornata indietro nel tempo, incontrando il giovane in quel momento di svolta fondamentale per la sua esistenza. Nell'intreccio, faranno capolino oltre sessanta personaggi, tra cui famosi protagonisti delle fiabe di Andersen: dalla Sirenetta alla Piccola fiammiferaia, dal Porcaro a La pastorella e lo spazzacamino, al Brutto anatroccolo.

Per le vie di Copenhagen
Per le vie di Copenhagen

La storia prende avvio con una principessa curiosa che, il giorno del suo quindicesimo compleanno, decide di uscire dalla sua fastosa dimora per conoscere il mondo. Si imbatte nel coetaneo Hans Christian, così lontano dalla vita ovattata della principessa tra gli agi del palazzo reale. Il pericolo è tuttavia in agguato; la ragazza viene rapita e il giocatore dovrà cercare di salvare lei e il suo regno minacciato da malvagi troll, mentre le strade e le piazze di Copenhagen stanno per essere inghiottite dalle tenebre. Perché ritorni la luce, sarà indispensabile trovare l'acciarino magico.

L'avventura grafica di Guppyworks, per personal computer, pubblicata da The Adventure Company, è stata premiata nel novembre 2006 come miglior gioco danese per bambini e ragazzi. E chissà che non lo si possa presto giocare anche in Italia. Il sito ufficiale del videogame (www.hca.eu), in inglese, realizzato in collaborazione con l’Hans Christian Andersen Center dell'università della Danimarca meridionale, presenta anche una sezione dedicata al grande favolista. Si può ripercorrere la biografia, cimentarsi in quiz e leggere una ventina di fiabe