Basta il nome per fra fremere d’emozione i tanti appassionati di questa maestra del fantasy e della sua più nota saga fantasy, il ciclo di Deverry: Katharine Kerr. Si potrebbe dire "un nome una garanzia" in questo particolare frangente; un’autrice che negli anni ha ammaliato una larga fetta di pubblico e che sta scoprendo una nuova stagione di successi grazie alle continue ristampe dei suoi appassionanti romanzi fantasy.
Nata nel 1944 a Cleveland, in Ohio (anche se vive dal lontano 1962 a San Francisco, nella nota ed elettrizzante Bay Area), la Kerr è storica e antropologa. Da sempre è un’appassionata delle tradizioni dei Celti ed è proprio da un attento studio della mitologia celtica e della religione druidica che è nata l’ispirazione per la Saga di Deverry: un vasto e ambizioso ciclo narrativo concepito in dodici volumi (suddivisi in tre serie da quattro tomi ciascuna).
Con Il Tempo della Giustizia (A Time of Justice, 1994) – di prossima riedizione Tea, 14 giugno – la Kerr ci trasporta in luogo senza tempo, raccontandoci il meglio in questa sua nota saga fantasy. Un volume possente e ricco di sfumature, dalla trama imprevedibile e che certo mostra un vasto e solido retroterra culturale creato dall’abile penna della Kerr. L’invenzione narrativa raggiunge qui alti livelli, fondendosi a un mirato studio dei personaggi, nonché alla ricostruzione – spesso puntigliosa e squisita – del vasto mondo celtico.
A voi, la quarta di copertina: «La principessa Carra sa che il bambino che porta in grembo è speciale, da lui può dipendere il destino della pace nella terra di Deverry. Fuori delle mura di Cengarn, dove la principessa si è rifugiata insieme alla maga Jill e a Dallandra, premono le orde dei Fratelli dei Cavalli, decise a conquistare la città e a seminarvi la strage. Chi correrà in loro aiuto? Dell’assedio di Cengarn vengono a conoscenza Rhodry e il suo nuovo alleato, il drago Arzosah, che subito organizzano una spedizione per soccorrere la principessa, accompagnati dai guerrieri del popolo dei nani. Ma Rhodry non sa che sul campo di battaglia si troverà ad affrontare una sua antica nemica, pronta a usare qualsiasi mezzo pur di distruggerlo. Un scontro scritto nel destino, dal cui risultato dipenderà l’ esito dell’assedio…»
Il Tempo della Giustizia (A Time of Justice, 1994); traduzione di Annarita Guarnieri; Casa Editrice Tea; pag. 420; € 8.80
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