All'inizio era solo una voce che circolava nei corridoi della Warner Bros. Da qualche giorno a questa parte, invece, le indiscrezioni circa la realizzazione di un film basato sulle avventure della Justice League hanno preso corpo e hanno trovato forma nella storia che Kieran e Michele Mulroney hanno consegnato alla casa di produzione a fine giugno.
Secondo quanto riportato da Variety nel copione, attualmente al vaglio dei produttori, dovrebbero apparire mezza dozzina di supereroi delle DC Comics, tra cui spiccherebbero i nomi di Batman e Superman.
La notizia, che diamo ancora come ufficiosa, ha avuto una prima conferma da Brandon Routh che in un'intervista rilasciata al sito IESB ha dichiarato che tornerà a indossare il costume di Superman in Justice League e che lavorerà a stretto contatto con Christian Bale o con qualsiasi altro attore che nel film interpreterà Batman.
Bale, attualmente impegnato sul set di The Dark Knight, ha commentato questi rumors non escludendo a priori una sua partecipazione a un progetto che, rispetto agli action thriller di Christopher Nolan, potrebbe essere più aderente al fumetto.
Quale che sia l'impostazione della pellicola, la realizzazione di JLA potrebbe porre seri problemi di organizzazione alla Warner Bros. che, nel fissare l'inizio delle riprese, deve tenere conto dei tempi per la realizzazione del sequel di Superman Returns e di Batman 3, film per il quale, stando a quanto dichiarato da Bale, sarebbe già pronta una prima stesura della storia.
Prendendo per buone le dichiarazioni di Routh, assumendo che Bale possa essere interessato a partecipare a questo film corale e considerando gli impegni dei due attori, possiamo provare a dipingere un quadro della situazione.
Bale, una volta archiviata la pratica "The Dark Knight" (annunciato per il 18 luglio del 2008), sarà sul set di Killing Pablo, film della Paramount basato sulla cronaca della morte del trafficante di droga colombiano Pablo Escobar, che sarà nelle sale nel 2009.
Sempre nel 2009 dovrebbe uscire Superman: The man of steel, la cui fase di preproduzione, per l'eccitatissimo Routh, dovrebbe iniziare entro l'anno prossimo.
Stando così le cose ci vorranno forse tre o quattro anni perché JLA possa vedere la luce, a meno che l'intero quadro non venga scombinato dalla variabile "Bryan Singer" i cui impegni potrebbero portare a un ritardo nella realizzazione del sequel di Superman Returns, se non alla sua definitiva cancellazione.
Ricordiamo, infatti, che nonostante fosse legato alla Warner Bros. da un contratto firmato lo scorso ottobre (http://www.fantasymagazine.it/notizie/6622), il regista newyorkese ha preferito dare la precedenza a Valkyrie un dramma storico ambientato nella Germania sconvolta dalla seconda guerra mondiale, al quale seguirà, notizia dei giorni scorsi, The Mayor of Castro Street, ispirato alla vita di un attivista per i diritti dei gay.
Neil Meron e Craig Zadan, produttori del film hanno assicurato i curatori del sito RottenTomatoes.com che la realizzazione di questa biografia non interferirà in alcun modo con gli impegni presi da Singer con la Warner Bros. e che potrebbero iniziare a lavorare sul loro progetto a cavallo con la postproduzione di Valkyrie. Nel migliore dei casi tutto questo si tradurrà in un ulteriore ritardo nella realizzazione di Superman: The man of steel, per il quale, considerando anche i deludenti incassi del primo film, la Warner Bros. potrebbe definitivamente perdere interesse.
In una simile situazione di incertezza è innegabile che i tempi per la realizzazione di Justice League potrebbero dimezzarsi come raddoppiare.
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