Pare che questa volta il quinto film della serie non sia destinato a superare il precedente capitolo. A dire il vero, a leggere i commenti della critica, sembra che non sia neppure all'altezza degli altri quattro, per quanto godibile. Colpa della lunghezza del libro da cui è tratto (e della brevità del film), o forse del regista, fatto sta che l'accoglienza è tiepida.
Di seguito un estratto delle prime recensioni comparse in rete:
Hollywood Reporter
Le cose stanno diventando savvero più oscure nel mondo di Potter. In "Harry Potter e l'Ordine della fenice", l'umore e i colori, sono cupi, grigi e neri. C'è del rosa, come dato di fatto, ma è del primo ‘malvagio’ femminile della serie letteraria e cinematografica.
Il film è tratto dal romanzo più lungo della serie. Di conseguenza, questo è una pellicola che dà la sensazione di una riunione in una stazione ferroviaria, dove vengono presentati più personaggi e si ritrovano vecchi amici, presentando una serie sconcertante di character che servono a portare avanti il filo della trama, per coloro che prestano attenzione alla cosa. Questo film/libro è uno spartiacque, un insieme di flashback, rivelazioni e chiarimenti di trama che prelude al tuffo nei due capitoli rimanenti: necessario, ma il meno divertente fra quelli già visti.
Ci sono molti momenti che catturano l’occhio, creature fantastiche, mortali duelli magici, cavalcate attraverso cieli notturni di Londra. Ma la magia – quella cinematografica – si sta perdendo con quest’ultimo episodio.
Certamente il design, gli effetti speciali e i costumi sono lo stato dell’arte
Variety
Notevolmente più cupo e crudo dei precedenti film della fenomenale serie.
Le nuove sensazioni questa volta sono portate da ‘sangue nuovo’ arruolato per dare alla serie un domani più oscuro
Concentrare il focus; dà luogo a scene drammatiche di insolita intensità. Ma condensare il libro più lungo nel film più corto ha un prezzo. Non sfuggirà agli osservatori che questo è il primo film senza Quidditch, né elfi o fantasmi..
Ma più seria è la riduzione degli innumerevoli intrighi fra individui e fazioni che compongono molta della trama deliziosamente complicata della storia.
Le scene dedicate alla scuola sono limitate e danno la sensazione che un anno scolastico passi in un minuto.
Scifi.com
L'Ordine della fenice è ancora cupo, ma non lascia volare l’immaginazione dello spettatore come avevano fatto i precedenti due film.
Le scene d’azione sono spesso goffe e le scenografie e gli effetti speciali monotoni e piatti
I talenti di Yates sarebbero andati meglio per una produzione di minor budget. Parte del problema è il tempo ridotto, si aggiunge l’inesperienza di Yates, che aveva comunque l’arduo compito di indossare le scarpe di Alfonso Cuarón (il cui film è ancora il migliore della serie).
19 commenti
Aggiungi un commentoAaaah, dannato il mio sesto senso infallibile! L'ho visto e l'ho trovato il meno azzeccato dei 5, anche se si lascia comunque guardare (e ci mancherebbe...)
il mio parere l'ho già scritto nel 3d sulla recensione di FM... quindi non sto a riscrivere tutto di questo film che, sostanzialmente, mi ha lasciato freddo e senza emozioni, più che avermi deluso...
Secondo me, ha svagliato il regista, che ha fatto molte scene veloci e inconsistenti - invece il libro è bellissimo!! penso che questo film è stato fatto male, speriamo che i prossimi siano meglio!!
Saluti da Martha
mah, e pensare che a me invece è piaciuto! più degli altri, sì. ora, non prendetemi a sassate ma io i libri non li ho letti (lo so, lo so, mea culpa mea culpa mea culpa... d'altra parte non leggo molta fiction ultimamente...)- però questo film secondo me è bello proprio per quegli elementi dark presenti. intendo dire, è giusto che nei primi libri/film sia tutto una favola eccetera, ma a questo punto harry comincia ad essere grandicello e a capire che si trova veramente nel letame, con voldemort che ritorna, nessuno che gli crede, albus che non gli rivolge la parola, il ritorno degli spettri (non mi ricordo come si chiamano, dementors, dementi... mah). insomma, bello secondo me. e dotato di una certa suspence e di una qualità thriller non da trascurare (oltre alla paranoia e alla 'angst' di harry)... gli altri mi sono piaciuti, per carità, ma questo è quello che si avvicina di più ai miei gusti fin'ora, e sinceramente sono contento che il regista faccia anche il prossimo (almeno così mi pare aver sentito...?).
Sì, è così!
bella lì allora! =) lo vado a vedere sicuramente appena esce... cioè tra circa mille anni, pazienza =)
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