Normalmente della collana Fantastic Novels la Hobby & Work pubblica quattro volumi contemporaneamente divisi equamente: due titoli di romanzi di fantascienza e due di romanzi fantasy. Questa volta non è stata rispettata questa divisione e per quanto riguarda la fantasy è stato pubblicato un solo volume: Sangue di gigante, di William King.
Nato in Scozia a Stranraer nel 1959, l'autore ha sempre amato leggere fantascienza e fantasy e in particolare il mondo di Dungeons & Dragons. Nella sua vita ha fatto molti e svariati lavori sino a che ha scoperto che gli riusciva molto facile scrivere e che questa era la sua passione oltre ai giochi di ruolo.
Per la serie Warhammer ha scritto in sei volumi le fantastiche avventure del nano Gotrek Gurnisson e del suo compagno Felix Jaeger. In questo romanzo continuano le avventure del nano Gotrek Gurnisson che sono narrate dal suo amico e compagno di gesta Felix Jaeger. Quest’ultimo deve faticare non poco a sopravvivere al nano Gotrek che è sempre alla disperata ricerca di una morte eroica in battaglia.
Oltre a questa serie, ha scritto anche l’interessante serie Space Wolf (quattro volumi).
La “quarta”
Le tenebre si stanno addensando sull’isola di Albion orribili creature ricomparse su quelle terre battute dalle tempeste e i presagi preannunciano l’arrivo di un male terrificante Gotrek e sono costretti ad affrontare un potere oscuro, più forte che prima che possa crescere a dismisura e minacciare l’intero Mondo. Tuttavia la forza magica dell’ascia di Gotrek non basterà per raggiungere la vittoria. Soltanto se Teclis, il grande mago Elfo, riuscirà a decifrare i segreti degli Antichi potranno impedire che il sacrificio di tanti compagni non sia stato inutile e riusciranno a sconfiggere antiche creature corrotte dal Caos.
Sangue di gigante
di William King
Traduzione Catia Lattanzi
Hobby & Work Publishing, collana Fantastic Novels
pag. 329, euro 9,90
ISBN 978-88-7851-608-3
3 commenti
Aggiungi un commento...adesso direte che ce l'ho con la Hobby & Work, perchè critico sempre le loro "quarte"... ma di fronte a un simile scempio della grammatica mi va in acido il latte alle ginocchia!
"Le tenebre si stanno addensando sull’isola di Albion orribili creature ricomparse su quelle terre battute dalle tempeste e i presagi preannunciano l’arrivo di un male terrificante Gotrek e sono costretti ad affrontare un potere oscuro, più forte che prima che possa crescere a dismisura e minacciare l’intero Mondo."
Questa è la prima frase, in cui chiaramente mancano delle parole e della punteggiatura nella prima parte, e c'è una frase proprio verso la fine (un potere oscuro più forte che prima che possa crescere etc...) che non ha il minimo senso. A leggerlo tutto di un fiato, in effetti, è tutto il paragrafo che non ha senso.
"Soltanto se Teclis, il grande mago Elfo, riuscirà a decifrare i segreti degli Antichi potranno impedire che il sacrificio di tanti compagni non sia stato inutile e riusciranno a sconfiggere antiche creature corrotte dal Caos."
Questa è l'ultima frase, in cui il soggetto dovrebbe essere Teclis ma i verbi sono alla terza plurale (Soltanto se Teclis riuscirà a decifrare [...] potranno impedire [...] e riusciranno..."
Senza contare che se io impedisco che il sacrificio dei miei compagni non sia inutile, il risultato finale è che il sacrificio risulterà inutile! Due negazioni si negano a vicenda, no?
Lo so, queste sono le anticipazioni e non le quarte definitive, e vengono rilasciate da un ufficio stampa, eccetera eccetera eccetera... ma se una casa editrice non si fa rappresentare da qualcuno in grado di usare la lingua italiana correttamente, come si aspettino che io compri i loro libri?? Che serietà dimostrano?
Se in Italia continuiamo a trattare il fantasy a questa maniera...
Ho letto tutta la saga di Felix e Gotrek, compreso Sangue di Gigante. E' carino, non certo un capolavoro, ma godibile, pur con qualche rallentamento nel ritmo in un paio di occasioni. E' anche l'ultimo della serie, ed è comprensibile che l'ispirazione cominci a scarseggiare. Il migliore della serie è il secondo, Sangue di Skaven, e anche il terzo (Sangue di Demone) non è male. Il primo (Sangue di Troll) è un po' atipico, perché è una raccolta di racconti brevi con le prime avventure, comunque bello. Anche Sangue di Skaven ha una struttura a episodi con conclusioni parziali ma sono più legati tra loro.
Nota dolente le traduzioni di Catia Lattanzi: INQUALIFICABILI. Riporto una chicca: un nano muore gridando "Sfidatemi!". Eh? Sfidatemi? Che senso ha? Nessuno, infatti vado a leggere sull'originale inglese (li ho comprati appena avuta l'occasione), dove invece grida "Avenge me!", "Vendicatemi!". Ci sono intere frasi e discorsi di cui non si capisce assolutamente il senso, sembrano tradotti col traduttore automatico di Google (forse lo sono). Sicuramente la signora Lattanzi non sa nulla di fantasy, e ha tradotto parola per parola col vocabolario senza capire niente di cosa stava scrivendo.
Consiglio, leggeteli, soprattutto i primi tre (Trollslayer, Skavenslayer, Daemonslayer) , ma IN INGLESE!!!
Angra, hai perfettamente ragione!
Anzi, io mi sono comprato TUTTA la serie dei romanzi e raccolte di racconti della Black Library in inglese, e me la sono goduta un mondo!
Non avevo molta fiducia nella traduzione italiana, e confesso che non ne ho mai sfogliata una, anche perchè le famose "quarte" mi rendevano sempre più diffidente... e adesso tu mi confermi che la traduzione è molto deludente!
Peccato: in quella serie ho trovato un sacco di libri validissimi.
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