Dopo 325 milioni di copie vendute nel mondo per i primi cinque libri, inutile dire che Harry Potter and the Deathly Hallows, l’ultimo capitolo di quella che con tutta probabilità è una delle saghe letterarie di maggior successo di tutti i tempi, venisse salutata in modo adeguato dalla sua autrice, J.K. Rowling.
Si parte, come c’era da aspettarselo, dalla Rete. Harry è nato, cresciuto e maturato fra le pagine dei cari, vecchi libri, ma è indubbio che il suo successo sia stato alimentato dalle energie delle autostrade informatiche. Per anni, su Internet milioni di fan di tutto il mondo si sono scambiati opinioni, fatto analisi e ipotesi sulle avventure di carta del maghetto. Delle potenzialità della Rete la Rowling ha preso atto già da anni, commissionando uno dei siti-gioco di maggior successo, quel JKRowling.com che la maggior parte dei lettori conosceranno. Fra le tante stanze virtuali, la più famosa è quella con l’amata/odiata porta, aperta solo in occasioni speciali. Per dare la possibilità di essere giudicati dal Ministero della Magia per ottenere il T.A.B.O.M, l’attestato dei babbani così Potter-esperti da essere quasi dei maghi; per rivelare il titolo del sesto libro della saga, Il Principe Mezzosangue. E, naturalmente, per salutare l’uscita di The Deathly Hallows, con un commiato al maghetto in perfetto stile Rowling. Vengono ringraziati un po’ tutti, editori e familiari, con una dedica particolare a Jessica, la figlia della scrittrice avuta dal primo marito, che la genesi delle avventure di Harry Potter l’ha vissuta fin dall’inizio. Deathly Hallows è il libro preferito di J.K. Rowling; ai lettori ora tocca il responso. Trovate il tutto, appunto, su www.jkrowling.com. Dopo essere entrati cliccate sulla gomma da cancellare; una volta tanto non dovrete cacciare mosche o fantasmi nello specchio per aprire la fatidica porta, basta cliccare sulla maniglia.
Ma Mrs. Rowling non poteva mancare il contatto diretto col suo pubblico (adorante, di solito). L’evento si è svolto nella suggestiva cornice del Museo di Storia Naturale di Londra, davanti a 1700 fan, 500 dei quali hanno ricevuto una copia gratis del libro, del quale la scrittrice ha letto alcuni brani dopo la mezzanotte.
Un filmato della serata, lungo quasi venti minuti, lo trovate linkato a fondo pagina.
E così, pare proprio sia arrivata la fine delle avventure letterarie del maghetto. Ricordiamo che per l’edizione italiana di The Deathly Hallows dovremo aspettare l’inverno 2007/2008. la data ufficiale di pubblicazione del libro nella nostra lingua verrà annunciata dall’editore Salani a giorni; non mancheremo di tenervi informati.
2 commenti
Aggiungi un commentobè.. mi dispiace però!!!! è impossibile che una storia come quella di harry potter finisca!!!
Aridaje... ma mica può durare in eterno, no?
E' invece giusto così.
Che finisca.
Che i personaggi migliori non vivano a tutti i costi, anche se ci fa stare male, anche se ci dispiace.
Anche perché Harry Potter a Las Vegas (cit.) non ce lo vedo proprio.
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