Anche la Russia sembra aderire col resto del mondo alla mania del romanzo fantasy.
La serie di J.K. Rowling, Harry Potter, Il Signore degli Anelli di Tolkien e altri bestseller del genere hanno portano milioni di fan a identificarsi in veri e propri censimenti attraverso questionari, per capire la propria razza di appartenenza, tra elfi, gnomi e hobbit. La popolarità del fantasy in Russia sta crescendo molto, aiutata dall'uscita del primo film del Signore degli Anelli (La Compagnia dell’Anello) targato Peter Jackson. Da più di un decennio i fan russi hanno iniziato a provare amore per la Terra di Mezzo, formando le prime società tolkeniane.
Per quanto riguarda il maghetto più famoso del mondo, Harry Potter, i suoi fan moscoviti – come successo in tutto il mondo – si sono ritrovati alle prime ore del 21 luglio scorso, in occasione dell’uscita mondiale del libro finale della serie, Harry Potter and the Deathly Hallows (in Italia Harry Potter e i Doni della Morte, in uscita nelle librerie il prossimo 5 gennaio). Neanche il prezzo elevato (1.000 rubli, circa 40 dollari) ha scoraggiato i fan russi, che si sono dati appuntamento fuori dai depositi per acquistare il libro di J.K. Rowling. Finora, in Russia è stata venduta solo la versione inglese di Harry Potter and the Deathly Hallows, ma una traduzione è ormai prossima, con una tiratura di stampa che sfiorerà 1.8 milioni di copie, e sarà a disposizione dei depositi librari a partire dal prossimo 1 novembre.
Il disfacimento dell’URSS ha condotto una crisi di identità tra le comunità sovietiche, e successivamente per la gente è stato naturale avvicinarsi e accostarsi a valori etici e forti morali, presenti in mondi immaginari come quelli del genere fantasy. La Russia, inoltre, è stata uno dei primi Paesi a pubblicare una traduzione delle Cronache di Narnia dell’autore inglese C.S. Lewis. Un messaggio cristiamo da donare ai bambini, hanno pensato gli uomini ortodossi, accostando il leone Aslan a un’ottima rappresentazione letterale di Gesù.
Ora gli amanti russi del fantasy aspettano ardentemente l’uscita sul grande schermo della Bussola d’oro, primo libro della trilogia di Philip Pullman, Queste oscure materie, in uscita a dicembre.
25 commenti
Aggiungi un commentoCercherò di far sì che il mio approfondimento non sia troppo... superficiale.
A presto.
WOW! :
Forza ragazze! L'argomento è di mio Grosso Interesse e ne sono troppo poco. Mi fido moltissimo di Kinzica e confido in Uljianka!
Vedremo cosa nbe verrà fuori!
ho avuto modo di vedere il film Vokodav e i telefilm, e mi sono piaciuti. Spero che traducano i romanzi della Mariya Semyonova...in Russia hanno avuto successo?
Skilgannon
La saga di Volkodav ed i film cinematografici e per la TV da essa tratti sono di gran culto in Russia.
Non so se avrebbero successo sul suolo italico...
Per quanto riguarda le traduzioni in italiano delle opere di questa autrice di Eroic fantasy dovrei informarmi presso fonti segrete. Scatenerò la CeKa.
Non conosco abbastanza bene la cultura russa da poter azzardare un'opinione, ho letto solo la saga dei Guardiani, non sono mai riuscito a "digerire" Guerra e Pace, me l'hanno propinato di forza alle medie, spinto così tanto da non riuscire più a leggerlo, anche da adulto.
Non so se il lilm e i telefilm di Volkodav possano avere successo in Italia, però il personaggio è ben fatto. Potrebbero tradurre il film per homevideo almeno!
Accidenti, grazie mille!
Skilgannon
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