Nella tappa newyorkese del Book Tour USA J.K. Rowling ha dichiarato di aver sempre considerato omosessuale l'orientamento di Albus Silente. Pertanto l'amicizia adoloscenziale con Grindelwald avrebbe avuto per Albus anche un connotato romantico.
La Rowling ha inoltre dichiarato che, leggendo un passo del copione del film sul Principe Mezzosangue in cui si menzionava una simpatia di gioventù per una signora, ha dovuto aggiungere a fianco un commento per lo sceneggiatore, informandolo che Silente è gay e che dunque l'episodio non poteva avere posto nella trama.
La dichiarazione ha spaccato a metà il fronte dei fan. Non per il contenuto in sé, visto che ormai la maggior parte della società moderna non ha più una percezione negativa dell'omosessualità, ritenendola un legittimo orientamento sessuale dell'individuo.
La questione è un'altra: c'è chi inneggia ora alla Rowling, per aver dato un nuovo risvolto educativo alla saga improntato alla tolleranza della diversità, e chi invece guarda con sospetto al fatto che l'autrice non abbia palesato prima questo tratto del personaggio. Si tratta infatti di un aspetto che avrebbe potuto forse inficiare le vendite (non va dimenticato che il target principale dei romanzi restano comunque i ragazzini e che proprio a tal e riguardo la stessa Warner si è ultimamente premurata di far chiudere molti siti di fanfiction omosessuali) e che in ogni caso, trattato a saga conclusa, resta in forte odore di manovra commerciale al solo fine di far continuare a parlare di questa magica saga.
43 commenti
Aggiungi un commentoaggiunge (o toglie) molto al personaggio di silente, per il semplice fatto che la saga è conclusa.
Mi spiego: silente non esiste, è solo un personaggio di fantasia. Esiste solo nei libri, e nella "mente" o "immaginazione" dei lettori che quel libro hanno letto. La row, non può uscirsene dicendo "è gay", perché impone una sua visione del personaggio, che può anche non coincidere con quella dei lettori. Lei è l'autrice, e se lei scrive nei suoi romanzi che silente è gay, è gay punto. Ma non è scritto da nessuna parte, non è nemmeno accennato, che silente è gay. E una volta che la saga è conclusa, non puoi raccontare in giro la "verità" su silente e company.
Che poi, avesse detto solo questo, passi. Il punto è che da quando la saga è conclusa, la row ha rivelato un casino di cose, ad esempio che lavoro fanno da grandi i personaggi. Ma diamine, i personaggi da grandi non fanno nessun lavoro, non esistono!! perché non l'hai scritto nell'epilogo??
Dice così tante cose che non ha scritto, che io dico: cavolo, scrivi un altro libro, no?
ma il problema è che se anche scrivesse l'enciclopedia "potteriana", probabilmente se ne uscirebbe ancora con qualche nuova "rivelazione"..
E' comunque evidente per me che la row ha fatto sta uscita per attirare l'attenzione. Non credo che sia per una questione commerciale: non ne ha bisogno. Penso che sia proprio lei, che ha bisogno che la gente parli di lei.
Per carità, se la qualità è quella del settimo, Dio ce ne scampi
il settimo non è piaciuto neanche a me, però le qualità la rowling le ha.. solo che non si è applicata a dovere!
Quanto ti quoto... prima tutti a chiedere delucidazioni alla Rowling, e adesso tutti a criticarla non appena dice che "Silente si era innamorato di Grindelwald, quindi è gay".
Mah...
In ritardo di anni su questa discussione, mi permetto: la Rowling si è comportata in maniera deludente e per di più goffa. E' stata un'affermazione che si regge sul vuoto, in quanto nulla, nella saga (nemmeno nel settimo libro) fa pensare che Silente sia gay. Quindi: perchè farla? Semplice: perchè oggi l'omosessualità fa tendenza. Il pubblico omosessuale è vastissimo. E quale miglior maniera di assicurarsi il suo favore, se non agendo in tal modo?
Commerciale. Come è commerciale cercare di attrarre ancora l'attenzione su di se con frasi meschine su improbabili errori che lei stessa avrebbe fatto nello scrivere i libri (tipo: volevo far sposare harry e hermione) ...
uno scrittore che cambia e scambia come un voltagabbana in base ai gusti del pubblico è caduto mooooooolto in basso, ma molto.
La Rowling è diventata uguale a un personaggio da lei creato: Rita Skeeter.
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