Le avventure di Vaniglia e Pervinca, le streghe gemelle di Fairy Oak, sono finite. Con Il potere della luce Elisabetta Gnone chiude la sua trilogia, iniziata nel 2005 con Il segreto delle gemelle e proseguito l’anno successivo con L’incanto del buio.
Il villaggio di Fairy Oak, nella valle di Verdepiano, è cresciuto intorno a un albero parlante chiamato Quercia. Qui, fra alte scogliere e boschi incantati, i Magici della luce, con i loro poteri creativi, e quelli del buio, dai poteri distruttivi, hanno stretto alleanza. Poteri complementari e indivisibili, come il giorno e la notte, si sono accordati per vivere in pace con i Nonmagici.
Almeno fino al ritorno del Signore del Buio, che vuole distruggere l’altra metà del magico potere per governare il mondo nell’oscurità. E quando riesce a insinuarsi nell’alleanza del Magici, la speranza diventa un filo sottile, affidato nelle mani delle streghe gemelle.
Luce e buio nello stesso sangue, simbolo vivente dell’alleanza nei tempi felici. Ma adesso il loro legame è minato dai dubbi e dal sospetto, e la soluzione a tutti i problemi può trovarsi solo nel fondo del cuore.
Anche se la trilogia si chiude con questo romanzo in futuro potrebbe arrivare un quarto volume ambientato negli stessi luoghi. Al momento, però, l’autrice non ha voluto aggiungere altro.
Elisabetta Gnone, nata a Genova nel 1965, è diventata giornalista nel 1992, dopo aver completato gli studi classici. Affascinata dal mondo magico del fumetto, ha iniziato a collaborare con il settimanale Topolino, prima di legare il suo nome a diversi successi editoriali del marchio The Walt Disney Co. Italia. Fra questi possiamo ricordare i mensili Bambi, Minnie & Co., La Sirenetta e Winnie the Pooh.
Divenuta direttore responsabile dei periodici di età prescolastica e dei femminili della Disney, crea in questi ultimi anni una serie che otterrà un successo mondiale: i fumetti delle W.I.T.C.H., le cui protagoniste sono cinque ragazze il cui compito è quello di mantenere l’equilibrio del mondo.
Dal 2005 dirige le riviste per ragazzi di Mattel.
Per chi volesse conoscere meglio Elisabetta e il suo mondo vi rimandiamo all’intervista che le ha fatto il nostro Pino Cottogni all’inizio dell’anno: www.fantasymagazine.it/interviste/7009/
A sole tre settimane dalla pubblicazione, Il segreto delle gemelle ha raggiunto il secondo posto nella classifica di vendita dei libri per ragazzi, ed è rimasto nelle prime posizioni per oltre due anni.
Un successo analogo ha riscosso l’edizione spagnola, uscita lo scorso anno.
Ancora meglio ha fatto L’incanto del buio, piazzatosi al primo posto della classifica per sei settimane consecutive.
Il segreto delle gemelle è stato pubblicato anche in Argentina, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Messico, Perù, Portorico, Santo Domingo, Ungheria, Uruguay e Venezuela.
Il potere della luce. Fairy Oak volume 3, di Elisabetta Gnone (2007, De Agostini, pag. 378 – € 16,90)
15 commenti
Aggiungi un commentoe che cavolo! ma vi fanno in serie? ma questa è un'invasione, un incubo! l'italiano è morto e il fantastico s'è zombificato: basta con stì libri e stì lettori!
Che vi facciano essere in un altro pianeta e restateci: farete un favore alla letteratura e chi vuole leggere libri veri.
Nessun contrasto alle opinioni personali ma, se muovi una critica al modo di scrivere di qualcuno dovresti almeno essere esente da errori nel farla.
Chiedo scusa in anticipo a moderatori e frequentatori abituali del forum, ma forse non siamo stati abbastanza chiari. Perciò, a uso e consumo di tutte le fan della saga
NOI NON SIAMO ELISABETTA GNONE
se volete leggere i nostri articoli ne siamo felici, se volete chiacchierare e scambiarvi impressioni sulla saga pure, ma non fateci domande che vorreste fare all'autrice perché non siamo noi a scrivere Fairy Oak.
Qualche messaggio più in su potete trovare il link al suo sito, quindi è meglio che facciate lì tutte le vostre domande.
Un'ultima cosa. Per favore, potreste usare un italiano corretto? Niente abbreviazioni, niente linguaggio da sms e, se ce la fate, niente errori grammaticali.
Grazie, e ancora scusa per quest'intervento un po' insolito
Quoto in toto Martina, ma credo sia una battaglia persa in partenza... tanti eoni fa.
Qui occorre chiarire se ci siamo o ci facciamo.
Mi sembra chiaro che FM serva per far conoscere uscite di libri, film e quanto legato al fantastico; ci sono recensioni, interviste e tutto ciò che è relativo a questo genere. Altrettanto chiaro che gli autori dei libri non debbano per forza essere legati a questo magazine; alcuni autori passano da queste parti, ma non è la regola.
Comprendo la limitatezza umana e quanto in questo periodo l'individuo possa essere caduto in basso, ma possibile che non si arriva a comprendere una cosa così semplice? A me sembra tanto qualcuno che si diverte a prendere in giro un tipo di fan di certi autori.
E' anche vero che Einstein diceva che due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E sulla prima aveva dei dubbi.
Che la lingua italiana sia bistrattata e decaduta non c'è dubbio. Inutile è anche prendersela per commenti e scelte di certi lettori: non si cambia la testa altrui. Ma se vuoi fartene una ragione, allora vedi tutto questo come lo specchio di una carenza che è nelle persone: certi individui ricercano all'esterno ciò che è assente nella loro vita. E se si leggono tanti libri sdolcinati e d'amore (ma l'amore è un'altra cosa) è proprio perchè questi sentimenti sono assenti in queste esistenze.
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