Il Circolo Culturale Archeosofia di Modena informa che per il 2-3-4 settembre p.v. è in preparazione il corso breve sul Disegno Celtico, espressione creativa che sboccia dalla mescolanza delle culture. La millenaria Arte Celtica ha inciso e ispirato le culture dei territori che si estendevano dall’oriente all’occidente. La sua grande rinascita, durò dal VII al X secolo in conseguenza della divulgazione del Cristianesimo. Dall’Irlanda, principalmente per merito dei monaci che l’adottarono per dare prestigio ai testi sacri, questa bella espressione creativa migrò attraverso la Scozia discese nel nord dell’Inghilterra per proseguire verso il sud e superare la Manica. Nel continente lo zelo dei missionari irlandesi fondò scriptorium, fra i più famosi sono Luxeuil, San Gall e Bobbio. La bella e interessante Mostra aperta al Museo dell’Abbazia di Nonantola, in occasione delle centenarie Celebrazioni, raccoglie manoscritti e libri tra cui il codice di Bobbio, merito dell’opera di conservazione dei testi antichi continuata nel tempo e che oggi rivisitata permette, anche a chi non è studioso o filologo la fruibilità di una così godibile esposizione, mettendo in luce l'inestimabile funzione della scrittura e del lavoro di monaci ed amanuensi che in epoche remote, in luoghi distanti e impervi; intingendo gli umili strumenti in inchiostri e pigmenti vegetali hanno lasciato traccia su fogli di pergamena, cartine colorate, del pensiero e delle vicende umane. La fonte di ispirazione, nello svolgimento delle lezioni, si affida a testi ben conosciuti, come The Book of Kells e The Lindisfarne Gospels e altri di simile sorgente; sarà dimostrata la costruzione dei nodi celtici con le molteplici varianti e combinazioni, e la tecnica per realizzare la varietà di intricati disegni, partendo dal disegno geometrico di base (quadrato, rettangolo, angolo, triangolo ). Il corso indirizzato a tutti, principianti e appassionati della materia, è curato dal maestro Augusto Fiorani, che accompagna man mano la classe con spiegazione e graduale dimostrazione del procedimento. A secondo del progresso acquisito si procederà alla esercitazione di motivi celtici e adattamento a lettere semionciali insulari. L’insegnante calligrafo di origine italiana Augusto Fiorani da più di trent’anni vive in Inghilterra dove ha studiato e perfezionato la sua formazione nella doratura, miniatura e disegno delle lettere, ha al suo attivo elaborati e partecipazione a importanti mostre . Il corso si terrà al coperto nella sala con affaccio luminoso sul Parco XII Aprile, a Modena in Via Toniolo n. 124- Per informazioni e iscrizione al corso a pagamento: telefonare al nr. 059-220148 - e-mail archeosofia@yahoo.it o recapito postale C.C.Archeosofia Via S. Margherita 5- 41100 Modena - - maria teresa gioia -
Corso di arte celtica a Modena
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Fonte: Circolo Culturale Archeosofia
27 commenti
Aggiungi un commentoLo voglio rivedere... mi commuovo a sapere che esiste una coppia regista-attore capace di questo e altro... dei visionari, dei piccoli geniacci.
Il Willy Wonka di Depp mi è piaciuto, è così controverso... colorato ma allo stesso tempo cupo, come tutto il film, d' altronde.
Gli Umpa Loompa mi hanno decisamente colpita, colpita come da una mazza da baseball in piena faccia, ma non so ancora se in senso positivo o no. : Musiche azzeccate.
Mi è piaciuta molto, molto, molto, la scena degli omini che affiggono le locandine di notte e le loro inquadrature dall' alto: mi ricordano una scena in particolare di Ed Mani di forbice, quella in cui tutto il vicinato svolge le azioni in contemporanea, come buttare via la spazzatura o partire in macchina, magari qualcuno la ricorda.
C' è la stessa simmetria nelle due inquadrature, che pur essendo dettagli nelle storie, mi hanno commosso da piccola come ieri sera. Dettagli, perle.
Il finale a me non è sembrato affatto forzato, anzi. Sinceramente non mi viene in mente un finale migliore.
Un' altra stellina gliel 'avrei data.
Concordo... sabato non riuscivo a ricordarmi in che film, ma ero certa di avere gia visto una scena simile. Non so nemmeno io come spiegarmi, ma è una delle più belle.
Finalmente l'ho visto anch'io bello!!! Certo, quegli umpa lumpa non c'era proprio modo di eliminarli?! Ma va bene lo stesso e comunque erano meno inquietanti di quelli del vecchio film
Gli Umpa Lumpa sono la cosa che mi è piaciuta meno! Pensa che me li immaginavo piccoli e teneroni con vocine tipo quella di Alvin rock'n roll... vabbuò...
Visto ieri il dvd. Mi era piaciuto talmente Gene Wilder che fare confronti è stato inevitabile. Mi è piaciuto immensamente di più l'altro di questo, con l'eccezione di Charlie che preferisco nella versione dolcissima di Freddie Highmore, piuttosto che nella versione fighetto biondo di Peter Ostrum.
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