Lo aveva già annunciato, Jacqueline Carey, e torna a ribadirlo dalle pagine del proprio blog: per Terre D’Ange non è ancora giunta la parola fine. La sua personalissima saga, che oramai conta sei volumi (suddivisi in due trilogie) ha ancora molto da dire, e di certo l’autrice non è intenzionata a lasciarsi scappare l’opportunità di narrare altre storie in questa “altra” Europa rinascimentale. Lo aveva annunciato tempo fa, senza avere tuttavia un progetto ben preciso in mente. Idee, più che altro. Bozze su cui aveva ancora molto da lavorare.
Ora invece, sul suo blog ufficiale, è apparsa la notizia che da qualche tempo sarebbe in stesura il primo romanzo di una nuova trilogia ambientata a Terre D’Ange. Non si spinge oltre, la Carey. I protagonisti, la trama, il periodo storico restano un piccolo mistero. Anche se già da qualche tempo aveva precisato che avrebbe messo da parte i protagonisti delle due prime trilogie, per dedicarsi a nuove idee come a nuovi possibili scenari, ambientati in un futuro non troppo lontano dai precedenti eventi (solo qualche generazione). Che cosa ci aspetta? È presto per dirlo, ma viste le premesse c’è da attendersi una fine rielaborazione di questo sensuale mondo fantasy. Una rielaborazione che porterà i tantissimi lettori della saga a conoscere inediti e inesplorati territori partoriti dall’estro incontenibile della Carey.
L’autrice, Jacqueline Carey (classe 1964), prima di dedicarsi alla scrittura di romanzi fantasy è stata innanzitutto una ricercatrice e una storica dell’arte (che attualmente vive nel Michigan). I suoi precedenti lavori includono vari racconti, saggi e un trattato dal titolo: Angels: Celestial Spirits in Legend and Art (1997). Il Dardo e la Rosa (Kushiel's Dart) è stato il primo lavoro inerente il genere fantasy che ha dato alle stampe, edito negli Stati Uniti nel 2001, e a questo romanzo si sono ben presto aggiunti dei seguiti, in italia: La Prescelta e l’Erede (Kushiel's Chosen, 2002) e il da poco edito La Maschera e le Tenebre (Kushiel’s Avatar, 2003).
L’autrice ha di recente dato alle stampe, a giugno 2007, il quinto volume ambientato a Terre D’Ange, Kushiel’s Justice che continua la nuova serie in tre tomi, detta Trilogia di Imriel. Mentre a breve è previsto in uscita il volume conclusivo dal titolo Kushiel's Mercy.
3 commenti
Aggiungi un commentosono felice che l'autrice continui a trasportarci in questo meravglioso mondo che è Terre d' Ange, l'unico rammarrico e non avere traditti ed edeti in Italia gli altri suoi libri!
La Carey è ormai un'autrice acclamata: è apprezzata anche dal Re George RR Martin che nel suo blog ha dichiarato di essere entusiasta di Kushiel Justice, e che vuole assolutamente leggere la trilogia precedente.... Nei suoi libri c'è un'eco del meglio prodotto dal genere negli ultimi 20 anni: chi si ricorda dei Tanu nella Francia del Pliocene di Julian May non può far a meno di trovare molte similarità con Terre d'Ange. Nel nuovo libro si parlerà delle avventure del figlio adottivo Imriel, che sicuramente sarà degno protagonista al pari di Joscelin. Unico neo della Carey: dilungarsi troppo a volte su alcune situazioni che appesantiscono la storia.
Dopo aver amato alla follia la prima trilogia della Carey non posso che essere entusiasta a questa notizia. Raramente ho trovato una così precisa e affascinante costruzione dei personaggi, primo fra tutti la terribile e seducente Melisande, uno di quei personaggi che conserverò sempre nel cuore, ancora più di Phedre. L'unico neo della prosa della Carey, più che le digressioni accennate da Padmani, trovo le talvolta eccessive (nel senso di quantità) scene di sesso, troppo spesso usate come deus ex machina, soprattutto a partire dal secondo libro. Tolto questo, la Carey è senz'altro una delle scrittrici di Fantasy più talentuose degli ultimi anni, e se continua così non ci metterà a raggiungere l'empireo artistico di altri mostri sacri come la Bradley, la Le Guin e la già citata May.
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