A fine febbraio uscirà sugli schermi americani Penelope, una storia a metà tra storia romantica e commedia fantastica, con un tocco di folle autoironia. Il film racconta la storia di Penelope Wilhern (Christina Ricci), figlia unica di una ricca e influente famiglia, che si trova alle prese con un problema particolare: è nata vittima di una maledizione che rende il suo viso simile a quello di un maiale. La maledizione si spezzerà solo il giorno in cui sarà amata da "qualcuno come lei", ma la ricerca del vero amore non è facile per una ragazza dalla vita sociale ridotta a zero, visto che i numerosi pretendenti recuperati dalla famiglia scappano - nonostante la dote - non appena la vedono.

Intanto il reporter Lemon vuole ottenere lo scoop che nessuno è ancora riuscito a fare: scattare una foto al viso della misteriosa Penelope. Per riuscirci assume Max (James McAvoy), che si finge un possibile candidato alla mano della bella. Ma quando i due si incontrano le cose non vanno come previsto.

Penelope è stato realizzato nel 2006, ma a causa di problemi legati alla distribuzione e al calendario di uscita di produzioni più grandi è rimasto nel cassetto fino ad ora. Il film è diretto da Mark Palansky, qui alla sua prima prova di regia cinematografica, e si avvale, oltre che di due ottimi attori protagonisti, anche della partecipazione di Reese Whiterspoon, qui in una parte un po' diversa da quella della tipica fidanzatina d'America.

Il momento di uscita su grande schermo non potrebbe essere migliore, complice anche lo sciopero degli sceneggiatori americani che da febbraio renderà il palinsesto televisivo improvvisamente molto più povero. Molte major di Hollywood hanno almeno una speranza: che l'assenza di storie sul piccolo schermo spinga la gente ad andare al cinema.