Wood dice la sua sulla vicenda Lo Hobbit, anche se, per sua stessa ammissione, non ha avuto occasione di parlare con Jackson. Conferma di fatto quanto si sapeva: i film saranno due, uno fedele allo Hobbit e uno che colmerà il vuoto temporale che corre fra le avventure di Bilbo e quelle di Frodo.

E’ in quest’ottica che potrebbe tornare in ballo l’originale ‘portatore dell’anello, che come sappiamo ha ben poco a che vedere con il drago Smaug e le vicende dello Hobbit.

Wood non esiterebbe a indossare nuovamente i ristretti panni di Frodo. "Se me lo chiedessero e lo trovassi sensato, mi piacerebbe molto farlo", ha dichiarato.

 

Ecco alcuni degli eventi citati nell'appendice B al Ritorno del Re che potrebbero essere sviluppati:

- Il Bianco Concilio incontra il Necromante (conosciuto anche come Sauron)

- Il Bianco Consiglio Bianco (incluso Saurman e Gandalf) attacca la fortezza del Necromante a Dol Guldur. Questo per impedire a Sauron la ricerca dell'Anello nel fiume. Sauron abbandona Dol Guldur e si trasferisce a Mordor.

- Gollum lascia la montagna alla ricerca del "ladro" Baggins.

- Sauron si rivela e comincia ad ammassare truppe a Mordor.

- Aragorn alla ricerca di Gollum.

- L'incontro di Aragorn e Arwen.

- La nascita e crescita di Frodo.

Altri vecchi amici quindi potrebbero aggiungersi a Wood (Gandalf, Aragorn, Arwen) e ampliare la mitologia della Terra di Mezzo recentemente approfondita su carta con I figli di Hurin.

Fondamentale per la continuità, che Ian McKellen sia nuovamente Gandalf, perché la gente che la storia sia raccontata dalla stessa voce.

Sempre, come afferma Wood, nel più alto rispetto di quanto ha scritto Tolkien. Wood è eccitato del coinvolgimento di Jackson e pensa che sia importante che sia lo stesso team a essersi occupato del Signore degli Anelli a lavorare sullo Hobbit. Ddal suo punto di vista, come dargli torto?