In un periodo, quello di inizio anno, dove tutti pubblicano classifiche sul meglio dell’anno appenna trascorso (in qualsiasi campo), è curioso invece il sondaggio organizzato dal Times che decreta i migliori cinquanta scrittori britannici dal 1945.
In classifica molti nomi legati la fantastico e al fantasy.
Nelle primissime posizioni Gorge Orwell, celeberrimo autore della Fattoria degli animali e 1984. Sua moglie fu allieva di allievo di J.R.R. Tolkien ed egli stesso studiò con Aldous Huxley per un semestre a Eton.
Tolkien si piazza al sesto posto, il migliore per gli scrittori di fantasy ‘pura’, subito dietro al premio Nobel Doris Lessing.
Decima Angela Carter e le sue riscritture e rielaborazioni di alcune fiabe ben note ad adulti e bambini. Undicesimo l’amico di Tolkien C. S. Lewis.
Sorprende il posizionamento del fenomeno letterario J.K. Rowling, solo quarantaduesima, davanti a Philip Pullman. Chiude la classifica, che di seguito riportiamo per intero, il papà di Elric, Michael Moorcock.
1. Philip Larkin
2. George Orwell
3. William Golding
4. Ted Hughes
5. Doris Lessing
6. J. R. R. Tolkien
7. V. S. Naipaul
8. Muriel Spark
9. Kingsley Amis
10. Angela Carter
11. C. S. Lewis
12. Iris Murdoch
13. Salman Rushdie
14. Ian Fleming
15. Jan Morris
16. Roald Dahl
17. Anthony Burgess
18. Mervyn Peake
19. Martin Amis
20. Anthony Powell
21. Alan Sillitoe
22. John Le Carré
23. Penelope Fitzgerald
24. Philippa Pearce
25. Barbara Pym
26. Beryl Bainbridge
27. J. G. Ballard
28. Alan Garner
29. Alasdair Gray
30. John Fowles
31. Derek Walcott
32. Kazuo Ishiguro
33. Anita Brookner
34. A. S. Byatt
35. Ian McEwan
36. Geoffrey Hill
37. Hanif Kureishi
38. Iain Banks
39. George Mackay Brown
40. A. J. P. Taylor
41. Isaiah Berlin
42. J. K. Rowling
43. Philip Pullman
44. Julian Barnes
45. Colin Thubron
46. Bruce Chatwin
47. Alice Oswald
48. Benjamin Zephaniah
49. Rosemary Sutcliff
50. Michael Moorcock
32 commenti
Aggiungi un commentoPenso che comunque per capire la classifica bisogna anche sapere chi è profeta in patria.
Mi è tornato alla mente un vecchio commento su Coe, in cui si diceva che lui è molto più famoso nelle zone italofone e che in patria fino a qualche anno fa era ancora un semisconosciuto (e forse lo è pure adesso).
Lo stesso si può dire di Gaiman, che se in America ormai va forte, in Inghilterra è ancora praticamente da considerarsi autore di culto, o quasi.
Già, ma Pratchett. In Inghilterra fanno addirittura gli sceneggiati dai suoi libri.
Come argomentazione non regge.
Bisognerebbe vedere da chi sono rappresentati e/o editi i primi cinquanta della lista
Credo sia fatta puramente a gusto della sezione "books" del Times, senza manovre sotto.
Pratchett è famoso...ma mancano calibri ben più pesanti.
Regge, o almeno spiega alcune assenze.
Per quanto riguarda Pratchett: non solo scrive orrida fantasy, ma addirittura ci scherza su! Che valore letterario vuoi che abbia?
Inoltre la Row non puoi non metterla, se no i fan ti linciano, e Pullman ha un kolossal all'attivo e accesi dibattiti (anti)clericali sul groppone.
Vuoi mettere?
Ah, signora mia, non ci sono più le classifiche di una volta.
Comunque se all'uscita della libreria incontrassi un tipo strano che mi offre di scegliere tra il libro più brutto, noiso, scritto male, approssimativo e indegno di essere stampato su carta igienica e l'opera completa di Pullman della mia scelta sarei certa
E per un po' potrei risparmiare sulla carta igienica.
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