E' in libreria dal 5 di marzo, edito dalla Rizzoli, il romanzo d’esordio di Giordano Aterini dal titolo Un soldo per le tue paure.
L’autore è nato a Biella nel 1975 ma da molto tempo vive in un minuscolo paese a due passi dal capoluogo, dove torna ogni volta che non è costretto a fermarsi a Milano dove lavora.
Il piacere per la lettura è scattata in lui piuttosto tardi, verso i sedici anni, si è laureato a Pavia in Scienze Politiche ma prima si è fatto una lunga vacanza a Copenaghen.
È fermamente convinto che i crop circle siano autentici e che gli alieni esistano e siano tra noi, e non gli dispiacerebbe che lo rapissero per i loro esperimenti. Nel frattempo lavora come redattore in una casa editrice, e quando riesce traduce libri dall'inglese (sua è la traduzione del volume “Dragologia”, un manuale sui draghi).
Si definisce uno scrittore lentissimo tanto che per completare questo romanzo ci ha impiegato ben sette anni.
È terrorizzato dai déja-vù, proprio come uno dei personaggi del libro, e nel suo incubo ricorrente lo obbligano a ritornare al liceo in cui ha studiato.
Il protagonista di questo romanzo è Sam Hayes: tredici anni e nessuna ossessione. È questo il suo grande problema, perché a Menteith tutti hanno paura di qualcosa.
la “quarta”
Sam, tredici anni, vive nel Paese delle Ossessioni e delle Fobie, un mondo in cui tutti sono felicemente ossessionati da qualcosa: mamme che tengono aperte le finestre anche in inverno perché sentono odori di cucina dappertutto, ragazzini che non sopportano di stare nella stessa stanza con un’ape e persone che girano in pieno giorno con delle candele accese per paura del buio.
Gli oggetti non sono da meno: travolti dal terrore di non fare abbastanza bene ciò per cui sono stati creati, parlano e si muovono. E quindi i mobili si spostano per la casa alla ricerca della stanza più illuminata; le parole sui libri cambiano, per evitare che qualcuno rileggendole si annoi… Tutto e tutti hanno paura di qualcosa nel Paese delle Ossessioni e delle Fobie, tranne Sam, che per questo motivo si sente diverso dagli altri, sbagliato. Ecco perché, quando a una festa cittadina il Diavolo gli parla della Terra, Sam decide di partire per trovarla, perché il Diavolo è stato chiaro: la Terra è un mondo in cui si può vivere anche senza un’ossessione… Un fantasy in cui la magia non sta in incantesimi, pozioni o sortilegi, bensì in quel nocciolo di emozioni che troppo spesso non osiamo mostrare, ma che ci rende unici e perciò speciali: le nostre paure.
Un soldo per le tue paure (2008)
di Giordano Aterini
Rizzoli Editore,
pag. 500, euro 16,00
16 commenti
Aggiungi un commentoDalla quarta, la trama è intrigante. Qualcosa di nuovo e inesplorato. Ma non mi è piaciuta la frase "la Terra è un mondo in cui si può vivere anche senza un’ossessione…". Pretenziosa e impossibile.
Sarebbe come privare l'uomo dell'istinto di aver paura.
Lo scrittore è amministratore di un forum, dove si fa chiamare "Giò", i commenti precedenti i tuoi sono di utenti di quel forum per questo lo chiamano così
(Sono così informata, solo perchè anch'io frequento il sito
Bella trama, ottima ambientazione, stupenda anche la copertina...ti meriti un incentivo per cominciare sin da subito la stesura di un nuovo libro, (visto il tempo impiegato per il primo!!)..forza giò, la letteratura necessita di parole nuove!!
rudi
la trama è davvero grandiosa.....ti intriga......ma secondo me ciò k di + dv colpire il lettore è la copertina e il titolo xk un libro dv colpire a primo inpatto....beh qst libro aveva tt qst e quindi ho deciso di comprarlo (pur non avendolo ankora ftt)...ma nn ne ero del tt convinta, dp aver letto i vostri commenti ( x la maggioranza positivi) mi sono convinta e gg lo compro.....grazie.....cmq commentate e ditemi quello k pensate riguardo la questine della copertina e del titolo, per voi sn dei fattori importanti??se si quanto??perche??ciao!!!!!!
Senza togliere nulla al libro e al suo autore, ma non si è accorto nessuno che chi ha scritto il sottotitolo di questa scheda ha sbagliato un congiuntivo? Scuola Fantozzi? ; - )
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