La stesura dell’opera è affidata allo scrittore di poesia epico-mitologica Fabrizio Corselli, distintosi nel campo del mitomodernismo italiano con l’opera All’Ombra di una Guerra sulla Battaglia delle Termopili, la cui prefazione è stata curata dal Prof. Matteo Veronesi e con il ciclo in due libri Satyros, viaggio arcadico di un satiro danzante, Edizioni Mondogreco 2007.
Per l’occasione, come afferma lo stesso autore nella prefazione dell’opera, si è preferito impiegare un linguaggio molto più semplice, destinando la lettura a un target più ampio, tralasciando così il linguaggio epico che ha sempre caratterizzato i propri poemi a tema mitologico, più complessi, ma pur sempre mantenendo il tono dell’epos.
Inoltre, l’opera non rappresenta una silloge poetica ma un vero e proprio Concept Work, con una sua storia che sviluppa lungo le nervature strofiche dei testi, rafforzate ulteriormente da ponti narrativi che ne definiscono meglio la organicità strutturale.
Lyrellende racconta l’avventura dell’Elfa della Luna Uar-Elleja, una Valadyn, ossia una danzatrice mistica che, grazie al suo esoterico controllo dei movimenti di danza, riesce a manipolare i dawyri, ossia le rune elfiche incise nella maggior parte delle strutture di potere. Lyrellende approfondisce esattamente la sua esperienza mistica oltre i confini dei Regni della Luna, alla ricerca del leggendario Envydal, il Circolo delle tre Stelle, cercando in qualche maniera di attivarlo attraverso le proprie rune.
L’opera non manca di storie di draghi, eroi valorosi, potenti maghi perfino grandi battaglie e di un tessuto narrativo che è a dir poco raro se non unico all’interno di un lavoro che ha un’impostazione poetica (genere troppo oscurato dal modello narrativo).
Il background che fa da sfondo all’opera è quella di Ambheur-Arél, mondo fantasy creato dallo stesso autore, divenuto in futuro trampolino di lancio per i prodotti del Chimerae Hobby Group (soprattutto moduli avventura ed espansioni per il sistema di Advanced Dungeons & Dragons 2.a Edizione).
Data la densità descrittiva del mondo in cui agisce la protagonista, sarà necessario scaricare il Dizionario Fantasy del mondo di Ambheur-Arél (sempre a titolo gratuito) per potersi muovere agevolmente tra luoghi, personaggi e creature che gli appartengono di diritto.
Per facilitare ulteriormente l’orientamento all’interno del Dizionario, a fine opera sarà presente un’Appendice che, oltre a dare informazioni su alcuni concetti o personaggi presenti nella storia, e finanche approfondirne altri, segnerà i lemmi specifici da ricercare. Molte sono le relazioni tra un elemento e l’altro, dovendo a volte ricorrere a più “parole chiave” per ricostruire organicamente la storia di quel dato luogo o creatura che sia.
L’E-Book di Lyrellende è infine corredato dalle immagini della nota illustratrice Cesarina Ciotti (http://www.maniecreative.i) e da Antonio Nonnato, già avviato disegnatore per il Chimerae Hobby Group.
Titolo Opera: Lyrellende, Ciclo dei Reami Elfici
Autore: Fabrizio Corselli
Genere: Fantasy (Concept Work poetico)
Pagine: 111
Versione: E-Book (Download) – a titolo gratuito
Compendio: Dizionario Fantasy 2.a Edizione di Ambheur-Arél (scaricabile nella stessa pagina di Lyrellende).
Titolo Opera: Dizionario Fantasy di Ambheur-Arél 2.a Edizione
Autore: Fabrizio CorselliGenere: Fantasy (Modulo Geografico associato all’opera)Pagine: 187
Versione: E-Book (Download) – a titolo gratuito
4 commenti
Aggiungi un commentoNon ho ancora letto il lavoro, ma mi sembra comunque una iniziativa apprezzabile. Solo, avrei reso disponibile anche altri formati (mobipocket, lit, ma anche txt e doc) oltre al pdf, visto che quest'ultimo è poco funzionale sui dispositivi portatili (a meno che non sia espressamente studiato per essi).
Grazie per il suggerimento caro Belisario.
Onestamente pensavo che il PDF fosse molto versatile, però vedo che vi sono altri formati.
Lo terrò presente.
Per adesso, vediamo come va.
Fabrizio
Di niente.
Visto che frequenti il forum lascia che mi spieghi meglio.
Il pdf è ottimo per la stampa e la lettura a schermo quando lo schermo è quello di un computer fisso o di un portatile.
Tuttavia nel caso di palmari è forse quello meno indicato perché non è possibile eseguire lo zoom dei caratteri: è la pagina intera ad essere zoomata. In questo modo la suddetta pagina solitamente esce dai bordi dello schermo, obbligando il lettore ad uno stressante avanti e indietro con la barra orizzontale.
Con i formati txt e doc i problemi sono già minori, non tanto perché siano poi chissà che bei formati (sono scomodi anche questi) quanto perché
1- lo zoom riguarda i caratteri non la pagina, che si adatta alla dimensione dei primi;
2- sono più semplici da convertire in un formato leggibile dal mobipocket o dal microsoft reader.
Ovviamente sarebbe ancora meglio trovarli direttamente in uno di questi due summenzionati formati (per gli apparecchi che montano windows mobile, microsoft reader è comunque il non plus ultra, almeno secondo me).
Convertitori nei puoi trovare: per creare ebook compatibili con il mobipocket reader c'è il mobipocket creator (http://www.mobipocket.com/en/downloadsoft/ProductDetailsCreator.asp) assolutamente gratuito. Per quel che riguarda la creazione di file leggibili da Microsoft Reader, ho sentito che le suite di Office più recenti (credo dal 2003 in poi, ma non ne sono sicuro) ti permettono la conversione direttamente da Word. Altrimenti c'è il Readerworks (http://www.overdrive.com/readerworks/software/standard.asp), gratuito anche questo ma il cui download è condizionato dalla previa registrazione dell'utente.
Ti consiglio di usare uno di questi programmi se puoi, perché una persona provvista di palmare che voglia leggere il tuo lavoro è costretta comunque a usare la conversione, quindi a fare del lavoro in più. E si sa che l'utente è una figura molto pigra e piuttosto che dover smanettare potrebbe decidere di desistere dalla lettura, con tutti gli ostacoli alla diffusione del tuo scritto che ne conseguirebbero.
Io però uso un Mac. :
Intanto aspetto qualche commento sull'opera, poi si vede.
Un caro saluto
Fabrizio
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID