Il Fantasio Festival, per darne una prima e veloce definizione, è una coloratissima occasione d’incontro tra bambini, giovani e adulti che possono vivere il divertimento attraverso dinamiche e situazioni originali, che hanno come denominatore comune la creatività. Nato dall’idea e dalla direzione artistica di Moony Witcher, la manifestazione ha raccolto nella suggestiva cornice della città di Perugia un ricco parterre di autori, giornalisti e illustratori. Fra gli invitati vi era anche la redazione di FantasyMagazine.
Questa seconda edizione è stata all’insegna delle presentazioni letterarie con nomi di tutto rispetto. Da Antonia Romagnoli a Marco Davide, da Alberto Cola a Nunzio Donato (intervistati per voi da Franco Clun, Simona Ricci e Luca Azzolini); a eventi singoli, come quelli condotti nell’arco della cinque giorni da Francesco Falconi, Pierdomenico Baccalario e Licia Troisi.
Il Fantasio è dunque un evento unico nel suo genere e il fulcro sul quale ruota l’intera filosofia della manifestazione è la consapevolezza di stare insieme condividendo esperienze ed emozioni che alimentano culture e passioni. L’importante consapevolezza nata della prima edizione, che ha sortito un successo acclarato dai numeri, ha inevitabilmente portato a ideare un programma più ampio e ricco per l’anno 2008.
L’incontro tra ragazzi provenienti da regioni e città diverse ha segnato la distinzione del Fantasio Festival rispetto ad altre manifestazioni di carattere nazionale, e ciò sottolinea la concretezza dell’iniziativa stessa. Perugia, dunque, per cinque giorni l’anno è diventata il cuore d’Italia che accoglie la diversità culturale – all’insegna del fantastico – come arricchimento per tutti.
FantasyMagazine ha organizzato due doppie presentazioni all’insegna del fantasy nostrano. La prima giornata ha visto Antonia Romagnoli e Marco Davide disquisire dei loro rispettivi romanzi, Il Segreto dell’Alchimista e La Lama del Dolore con due scolaresche intervenute appositamente per l’incontro. La partecipazione, grazie anche all’intervista condotta da Franco Clun, è stata degna di nota, e i piccoli (ma anche qualche grande) appassionati di letteratura fantastica hanno posto le più svariate domande ai due autori per un’ora circa di presentazione.
A seguire, il giorno successivo, hanno dato prova della loro capacità oratoria altre due firme del panorama fantasy nostrano: Alberto Cola, scrittore di rilievo del fantastico italiano, già vincitore di numerose edizioni sia del Premio Alien che del Premio Lovecraft, e soprattutto autore del romanzo Goliath, ha parlato del romanzo (di prossima uscita) che ha “tradotto” per la collana Storie di draghi, maghi e guerrieri, dal titolo Kami. Assieme a lui, Nunzio Donato, anche lui “traduttore” di un romanzo già disponibile nella stessa collana, intitolato
La Gemma del Dolore (di cui sul nostro sito potete trovare un estratto). Anche loro bersagliati da una vivacissima platea interessata non solo alla nascita di un romanzo fantasy fine a se stesso, ma anche a tutta una serie di retroscena che possono interessare i più svariati campi di questa particolarissima produzione artistica: dall'ideazione della trama, alla via verso la pubblicazione, alle esperienze personali ed emotive che possono o meno finire in un romanzo.
Nel corso della manifestazione si sono susseguite anche le presentazioni di altri autori Fantasy nostrani, come i già citati Baccalario e Troisi. Noi abbiamo seguito per voi, Estasia: immagini e musiche di un sogno, dove l'autore di questo ciclo di romanzi, Francesco Falconi, accompagnato da Arturo Fabra, Fabio Labieni e Mario Labieni, illustratore della saga di Estasia, hanno proiettato un filmato ricco di retroscena, curiosità e piccole chicche per gli amanti della saga in questione, delle illustrazioni e della scrittura in generale.
Insomma, un evento davvero imperdibile, che è continuato con incontri e interrogatori (novità di quest’anno, che solo col nome lascia immaginare la formula di questa particolarissima"intervista") ai più famosi autori italiani di romanzi fantasy e fantastici, ma non solo: laboratori, giochi, eventi, musiche, collettive di pittura, spettacoli, si sono intervallati in un ricchissimo programma nato per allietare piccoli e grandi.
8 commenti
Aggiungi un commentoI ragazzi sono stati meravigliosi, è vero.
Mi è dispiaciuto solo mancare per un soffio gli estasiani, che sono arrivati dopo la mia partenza.
Mario, le salite vanno bene per i poeti, non per gli scrittori di prosa. In particolare, alle autrici con tacchetto chic su stivale trendy, più che ispirazione, fanno venir mal di piedi.
Anche a me sarebbe piaciuto incontrarvi... vabbé sarà per il prossimo giro
Ciao,
Fra
Mi scuso con gli autori che sono intervenuti come gentili ospiti e che giustamente dovevano stare sotto i riflettori, però permettetemi di aggiungere una piccola chiosa.
al momento della registrazione e ritiro del pass per la stampa (madonna che paroloni) uno dei ragazzi dell'organizzazione quando ha sentito che eravamo di FantasyMagazine ha detto "Che bello, spesso vi leggo. Soprattutto le recensioni"
Per pudore non ho indagato se conoscesse o meno il povero Azzolini
Sono soddisfazioni!!!
Direi!
Uhm?
Ma che è? Prevedevi il linciaggio?
Luca
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