Chi è il misterioso venditori di pianeti, tanto cercato dalla voce narrante? Solo alla fine del Venditore di pianeti il lettore scoprirà chi è e cosa effettivamente vende.
Il tutto viene raccontato con molto brio da Marco Sommariva e il volume è composto da tanti racconti che prendono in esame le avventure dei frequentatori di una osteria chiamata “Osteria dei soprannomi” situata in una strana e quasi magica Sestri Ponente, un luogo ormai colonizzato dagli Stati Uniti, dove si festeggia il 4 luglio, si paga in dollari e c’è anche uno sceriffo.
Nell'osteria si offrono i sogni e le storie di ogni cliente.
Un insieme di fantasy e di surreale.
L’autore così si racconta: sono nato a Sestri Ponente (Genova) il 29 ottobre 1963 da Rosa Di Grumo (casalinga) e Giuseppe Sommariva (operaio). Perito meccanico, vivo a Sestri Ponente e lavoro a Vado Ligure (Savona). Sposato, ho un figlio (Andrea) nato nel 1997.
Sospetto d'esser stato “geneticamente modificato” da una manciata di libri, dischi e film frequentati dal 1973 ad oggi.
Hanno sicuramente fatto la loro parte anche letture di riviste come “Il Male” e di fumetti quali le Sturmtruppen, le prime annate di Alan Ford, Nick Carter e alcune delle prime testate della Marvel; o il vedere a 11 anni il concerto degli Inti-Illimani, esuli forzati dopo il golpe di Pinochet.
La “quarta”:
Ai tavoli dell’Osteria dei Soprannomi, davanti a bicchieri mai vuoti, se ne raccontano di tutti i colori. Storie strazianti, spassose, surreali. Forse vere, forse no. Il venditore di pianeti nasce da queste storie e dagli strampalati personaggi che popolano l’osteria, dove l’ingresso ai nomi è vietato. Personaggi — Io narrante in testa — sempre pronti a sbattere il naso in qualche angolo della città: la stazione ferroviaria, la miniera di carbone, le fogne. Fra i tanti, Tom Valzer, sporco come un bastone da pollaio, piegato come un ferito a morte; Gommolo, piccolo, brutto, tenero come un bambino in fasce; Olga, bellissima, profumata, dal sesso sempre caldo; Gino Pattume, capace di vendere i mobili gettati in discarica a chi aveva deciso di liberarsene; Carlo Tomaszewski, in perenne ricerca del padre; Bestia, che invece il padre l’ha cremato, sniffato e sepolto nei propri polmoni...
di Marco Sommariva
2008, Marco Tropea Editore,
collana Iperfiction,
pag. 218, euro 12,00
ISBN 978-88-558-0006-8
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