Come annunciato l’anno scorso con la realizzazione, all’interno della Rocca di Angera, di un piccolo giardino medievale, quest’anno il progetto diventa realtà: all’esterno, nel grande prato fra la Rocca e le mura, si è realizzato il primo dei lotti del giardino medievale che nel giro di due anni occuperà tutta l’area.
Si tratta del primo vero giardino medievale realizzato in Italia.
I visitatori possono già ammirare la trasposizione esterna del “Paradiso in terra”, la mostra realizzata l’anno scorso in un’ala interna del Palazzo.
Qui sono illustrate e realizzate le varie tipologie di giardini in epoca medievale: traendo spunto dagli antichi codici e da testi di autori famosi (fra i quali Carlo Magno), i giardinieri delle proprietà Borromeo hanno realizzato, sotto la guida di esperti, un “giardino delle erbe piccole”, a ridosso dell’antica Chiesetta della Rocca: si tratta di piante medicamentose, ornamentali, profumate, che ricreano l’antico “hortus conclusus” dove ci si trovava a conversare, socializzare, meditare o riposare.
Si realizzerà accanto a questo primo lotto un boschetto di sempreverdi, con un ruscello nel mezzo, prendendo spunto dagli incontri raccontati dal Boccaccio. Altri lotti seguiranno fino alla completa realizzazione del progetto.
Il tutto è basato su una singolare geometralizzazione della natura, come si usava allora, al fine di controllarla: tutte le colture sono regolate da forme quadrate, cerchi, croci…
Passeggiando fra le aiuole rigorosamente delimitare già ora si ha l’idea di quello che verrà realizzato attorno, anche grazie a pannelli esposti che rappresentano graficamente l’intero progetto.
La famiglia Borromeo inserisce così, accanto al giardino all’italiana dell’Isola Bella e al giardino botanico dell’Isola Madre, il giardino medievale della Rocca d’Angera, in un itinerario verde che farà la gioia dei botanici e del pubblico.
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