Era l'ormai lontano 2005 (notizie/2474/) quando la Universal Pictures annunciò di aver acquistato i diritti cinematografici della fortunata saga fantasy ambientata nel Magico regno di Landover, pubblicata da Terry Brooks a partire dalla metà degli anni '80.
Poi per tre anni del film tratto dal primo dei cinque volumi che compongono la serie, Magic Kingdom for Sale, non si è più parlato. L'unica notizia certa, e non ancora smentita, è che la pellicola, la cui uscita era prevista originariamente per il 2008, doveva essere diretta da Stephen Sommers (La Mummia, Van Helsing).
I fan di Brooks, però, non devono temere perché il produttore Bob Ducsay
ha assicurato che è ancora forte la volontà di concludere il progetto.
"Vorrei dire che non c'è nessun film in programmazione a cui teniamo più di Magic Kingdom," ha dichiarato Ducsay durante la conferenza stampa per la presentazione della Mummia 3. "E' una storia fantastica, un materiale fantastico. Pensiamo di avere una sceneggiatura molto solida e stiamo lavorando sodo per realizzare il film. Voglio dire, è comunque complicato realizzare qualsiasi film."
Nel caso specifico, le difficoltà sono soprattutto di carattere economico. "Magic Kingdom è un film ad alto budget. Una grande quantità di effetti speciali. D'altronde per lo studio il film è una grande opportunità. Quindi la battaglia non è del tutto persa. E' solo un po' più complicata."
Non si fatica a credere che per la Universal la saga di Brooks sia davvero una grande opportunità, la risposta alle franchise fantasy di Warner Bros. e della Disney che, con le trasposizioni cinematografiche di Harry Potter e delle Cronache di Narnia, non solo si sono divise il pubblico degli appasionati del genere ma hanno dato un diverso impulso al genere di film per famiglie.
E nelle intenzioni di Ducsay è questo che Il magico regno di Landover dovrebbe diventare: un film per famiglie. Diversamente non si spiegherebbero le modifiche apportate alla storia di Ben Holiday, che ha inizio con la tragica e prematura scomparsa della moglie, morta in un incidente d'auto.
L'avvocato di Chicago perde così la voglia di vivere e lentamente si chiude in se stesso. La sua triste vita cambia drasticamente quando un giorno decide di acquistare da un catalogo natalizio di vendita per corrispondenza il trono di un regno magico, il regno di Landover. Per magia Ben si ritrova in un mondo parallelo, re di un paese ormai allo sbando che riuscirà a salvare grazie all'aiuto fornito da Questor Thews, mago pasticcione, Abernathy, cane parlante, e dalla silfide Willow.
Nell'adattamento curato da Lowell Ganz e Babaloo Mandel, stando a quanto riportato da Ducsay, però Holiday non solo salverà il regno, ma anche la sua famiglia.
"Sostanzialmente è la storia di un uomo la cui vita cade a pezzi a causa della morte della moglie, personaggio a cui è legata questa opportunità di acquistare un vero regno magico. Quando con la sua famiglia arriva in questo mondo, lui scopre che il regno non è esattamente quello che avrebbe dovuto. E' un completo disastro. Chiaramente nel film lui riuscirà a risanare il regno e la sua famiglia."
10 commenti
Aggiungi un commentoMa chi se ne frega dei bambini?! E poi che ruolo dovrebbero mai avere in questo film? Per altri protagonisti non ci sarebbe spazio e poi così si toglie una delle scene più importanti del libro che si basa appunto sulla mancanza di una famiglia per Ben. E ppoi, quale è la logica dell'equazione: mocciosi impediti=film per famiglie?
Non appartengo alla schiera dei fan puristi, però qui non si parla di cambiamenti ma di uno stravolgimento di trama e intenti.
Infatti...cosa centrano i bambini? Gran parte del primo libro è incentrata sulla solitudine di Ben, sul fatto che pur avendo un lavoro sicuro e degli amici fidati si sente comunque solo non avendo piu' la moglie...
Stravolgendo così la storia, inserendo una famiglia, si snatura completamente la figura di Ben Holiday e il tipo di personaggio creato magistralmente da Terry Brooks...
Il protagonista che finisce in un mondo fantastico con la propria famiglia?
Ma non era la trama di Hook?
Farsi venire il fegato amaro non serve a nulla, torno a guardarmi Star Trek Voyager.
Se le premesse sono queste, credo che non lo andrò a vedere. Il primo libro della serie è uno dei migliori di Brooks a mio avviso (anche se la serie va calando di volume in volume sino all'orrbile "La sfida di Landover", libro che definire prevedibile è dire poco). I cambi in stile "disneyano" ucciderebbero però il film già in partenza. Sarebbe come dire "chi se ne frega dei fan di Brooks, a noi interessa il mercato delle famiglie". Senza contare le conseguenze a livello di trama (leggasi Willow). E poi, tolta la motivazione del libro, chi glielo farebbe fare a Ben di comprare il regno?
Ma nooooooooooo!!!O.O ... cioè stravolgono uno dei massimi capolavri della letteratura fantasy solo perchè lo ogliono per famiglie? La storia di Ben Holiday è già per famiglie ... Vogliono spendere più soldi ? Affari loro io comunque non andrò a vedere il film , perchè tanto sarà prevedibile e totalmente incoerene alla storia . Lasciate il lavoro di fare film per famiglie alla Warner Bros, aprite la mente a nuovi orizzonti e non stanziate come la muffa sulk pane già mangiato .
( ps :credo che la similitudine sia corretta )!!!
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