A distanza di un anno verrà pubblicato, il 28 ottobre 2008, con il titolo Il sangue della terra, il secondo volume della Trilogia di Lothar Basler. Diciamo con piacere che si tratta di una trilogia italiana scaturita dalla fantasia di Marco Davide che già con il primo volume, il suo romanzo d’esordio dal titolo La lama del dolore, si è conquistato molti lettori che attendevano con impazienza di leggere il relativo seguito.
Nel primo romanzo abbiamo conosciuto Lothar Basler che dopo aver passato lunghi anni nell’esercito dei Principati torna nella città di Lum. Ha un passato pieno di ricordi tristi, di odio, di dolore e di verità che cerca di tenere sepolte nel profondo dell’anima. E’ un uomo d’arme forte ma risolve i problemi non solo usando la spada, una spada che per lui ha il potere di dargli grande forza, Lothar sa usare molto bene anche il suo cervello.
Il mondo che l’autore descrive è ben descritto con esseri strani, guerrieri, gente comune, nani, demoni e mezz’orchetti.
In poco tempo si farà degli amici forti e fidati tra cui il nano Rumi e un cavaliere di nome Throval e con loro avrà avventure e combatterà contro potenti nemici.
L’autore. Marco Davide è laureato in ingegneria elettronica e lavora a progetti di ricerca e sviluppo a livello internazionale. Ama l’arte, i numeri e la scrittura, è esperto di tecnologia e profondo conoscitore della letteratura e del mondo fantasy, altri suoi interessi sono le discipline marziali e i wargame (nel 2004 ha vinto il torneo di “Warhammer 40000).
Come ha dichiarato a FantasyMagazine in una intervista, ha iniziato a scrivere nel momento in cui sua madre gli trasmise il suo amore per la lettura. Lettura e scrittura, un binomio legato a doppio filo, nel suo caso. Componeva storie partorite dalla fantasia che non gli ha mai difettato, con i suoi amici come protagonisti. Fin da piccolo ha nutrito ammirazione per le storie di draghi e cavalieri, e La Storia Infinita è stato il suo primo vero romanzo che ha letto. Eppure è all'età adolescenziale che fa risalire il primo vero contatto con il fantasy. I romanzi di Tolkien, HowardBrooks, i già citati e librigame, i giochi di ruolo... Fu amore a prima vista. Trasferire le sua creatività in un contesto come quello fu un esercizio naturale, e le avventure di Lothar Basler hanno a lungo affollato la mente dell’autore finchè è diventato “urgente” metterle sulla carta.
La quarta di copertina. “Vecchio,” disse con voce aspra, “se davvero esiste un Destino capace di guidare la vita degli uomini e il corso della storia, allora io lo maledico.”
Mutio si sentì stringere il cuore nello scorgere l’amarezza celata dietro il suo sguardo infuriato. Sentì quasi bruciare sulla pelle il dolore trasmesso da quelle dure parole.
“Lothar…” mormorò.
“Io lo maledico” ripeté lui.
Il feroce scontro tra Lothar Basler e Kurt Darheim non ha dato un vincitore: ha finito per ribaltare i ruoli, trasformando le prede in cacciatori e gli inseguitori in fuggiaschi. Con l’arcana spada e il suo gruppo di compagni, Lothar decide quindi di sbarcare oltreoceano nel remoto Impero di Caeres.
Nel secondo volume della Trilogia, il Figlio del Potere compie un nuovo viaggio, attraversa un luogo devastato dalla guerra, torturato dalla carestia e offeso dalla peste. Scopre l’alleanza tra il potere del sovrano e quello della Chiesa, incontra personaggi ambigui, combatte la propria lotta all’interno di uno scontro tra eserciti di proporzioni epiche. Trova le risposte che cerca, e in esse nuove domande. Capisce che raggiungere Kurt e annientarlo non è solo una questione di vendetta personale, che ci sono di mezzo il Destino e la vita.
Marco Davide, Trilogia di Lothar Basler: Il sangue della terra (2008), Curcio, Electi, pagg. 768, euro 18,90.
8 commenti
Aggiungi un commentoAttendevo questo libro ^__^. Conto di acquistarlo a Lucca, sarà disponibile, vero?
Congratulazioni all'autore!
P.S. Il nome del nano è Rugni.
Grazie a voi, davvero!
La presentazione avverrà alle 14:45 di sabato 1 novembre. Il padiglione sarà quello del Lucca Games, di solito c'è una sola sala atta ad ospitare le presentazioni.
Spero di esserci alla vostra, cari Antonia e Fabrizio, ma temo di essere un pò corto coi tempi. Allungate il brodo più che potete, così magari giungo in coda per le mie temutissime domande!
Francesco invece lo becco sicuro, visto che condivideremo parte dell'evento e dello stand.
Kinzica, grazie per le belle parole e (da parte di Rugni ) per la precisazione. Ci vediamo anche con te fra gli stand.
In conclusione, spendo un paio di parole sull'uscita de 'Il Sangue della Terra'...
L'emozione per il primo era difficilmente descrivibile. Oggi, a conti fatti, scopro che l'attesa per il secondo vive del medesimo stato di fibrillazione. Come ho scritto sul blog, ho l'impressione di avere percorso un tratto del sentiero imboccato l'anno passato, giungendo oggi al primo crocevia.
Ho sempre ritenuto il secondo volume della Trilogia più maturo rispetto al primo, più in linea con la direzione che, da un certo punto in poi, ho percepito essere mia. Non tradisce nulla dell'anima e delle atmosfere de 'La Lama del Dolore', ma ne approfondisce gli aspetti e regala alla storia una dimensione diversa, più ampia e corredata da uno sfondo che a tratti recita la parte del protagonista.
Questa, come di consueto, è l'impressione dell'autore. Sono ansioso di scoprire in che misura si rispecchierà nelle sensazioni trasmesse a chi leggerà il romanzo.
Purtroppo quest'anno dovrò saltare Lucca, causa lavoro. Però ci si "vede" in libreria.
PS: davvero bella la copertina. Finalmente un libro che non presenta il classico disegno fumettistico del/la protagonista
Complimenti Marco!
Io sarò a Lucca già da venerdì, mi segno l'appuntamento e cercherò di non mancare una copia autografata è un must
@Okamis: per quanto concerne la copertina, ho avuto la fortuna di poter scegliere da me i soggetti, sia del primo che del secondo, e in entrambi i casi non mi interessava alcuna 'foto', in assolo o di gruppo. Quest'ultimo tipo di copertina, comunque, può avere il suo perché, dipende anche dal libro e dal lettore che si vuole avvicinare. Ho varie idee per il terzo, ad esempio, ed una potrebbe prevedere in qualche modo un personaggio... anche se in maniera tutt'altro che esplicita e... 'fotografica'.
@zephiross: a Lucca, dunque.
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