In libreria troviamo in questi giorni il romanzo I re del nord (The Lords of the North, 2006) scritto da Bernard Cornwell definito il “maestro del romanzo storico-avventuroso”.
Di questo autore sono stati pubblicati otto romanzi incentrati sul protagonista Richard Sharpe, ciclo composto da venti titoli; il ciclo di Excalibur (Warlord Chronicles) si compone di tre romanzi ma, per ragioni puramente commerciali, in Italia è stato suddiviso in cinque titoli, senza continuità di storia ma basandosi semplicemente su un'equa distribuzione del numero di pagine. Altra interessante trilogia pubblicata è la Grail Quest.
Il ciclo di cui fa parte I re del nord, Saxon Chronicles, attualmente è formato dai titoli The Last Kingdom (L’ultimo re), The Pale Horseman (Un cavaliere e il suo re), The Lords of the North (I re del nord) e Sword Song.
Il ciclo prende l’avvio nel VII secolo quando l’Inghilterra era divisa in piccoli regni, sempre in guerra tra loro e incapaci di fermare le scorrerie dei vichinghi danesi. Un giorno durante una incursione viene rapito Uthred, rampollo di un piccolo reame sulla costa. Diventerà prima schiavo e poi il pupillo del re Ragnar, pirata e guerriero e al suo fianco imparerà a brandire la spada e a navigare.
Ma l’intrigo, la passione e infine il tradimento lo faranno tornare nella sua terra natia e si porrà al servizio dell’unico sovrano in grado di opporsi ai feroci uomini del Nord: Alfredo che poi sarà chiamato “il Grande”.
Ancora una volta l’autore appassiona i lettori con una saga in cui il mito, la magia e la storia del declino dei regni anglosassoni si fondono in un affresco appassionante. L’autore come sempre è bravissimo a costruire una ottima trama, ambientandola in un’epoca remota estranea alle nostre abitudini ma che sa rendere affascinante. Il tutto sempre ben documentato con un giusto equilibri tra azione romanzata e storia
L’autore. Bernard Cornwell è nato nel 1944 a Londra si è laureato alla London University, e dopo aver lavorato per molti anni presso la BBC, successivamente si è dedicato alla narrativa.
Nel 1993 la televisione britannica ha prodotto una serie di film basati sui romanzi del ciclo di Sharpe, con l'attore Sean Bean nel ruolo del protagonista Richard Sharpe. Fino al 1997 vengono prodotti 14 episodi, prima di una pausa di alcuni anni. Il quindicesimo episodio, infatti, è del 2006.
Dichiara che sin da ragazzo ha sempre amato leggere libri di storia e pertanto lo scrivere romanzi ambientati in certi periodo non gli costa molta fatica e deve fare poche ricerche se non per approfondire qualche particolare e molto spesso si reca a visitare quei luoghi dove sono avvenute delle battaglie nel passato, battaglie che poi lui descrive nei suoi romanzi.
La quarta di copertina. Anno 878. L’esercito di Alfredo il Grande ha da poco sconfitto l’armata danese, e il Wessex è di nuovo un regno libero. Uhtred di Bebbanburg, guerriero senza terra, ha contribuito più di tutti alla vittoria, ma odia a tal punto il sovrano che decide di abbandonarlo per reclamare il trono cui ha diritto, e soprattutto per vendicare l’assassinio di Ragnar, suo padre adottivo.
Un’avventura che pare condannata a un sanguinoso fallimento: Kjartan il Crudele, autore di quel barbaro delitto, è asserragliato all’interno delle mura di Dunholm, una fortezza inespugnabile, dove tiene prigioniera Thyra, la figlia di Ragnar. Dalla sua Uhtred ha ben pochi amici: la fedele spada, che in passato l’ha reso un guerriero degno di quel nome, e la fidata Hild, una monaca sassone che ha salvato dall’infamia. Finché il caso non gli fa incontrare un manipolo di uomini, comandati da un giovane schiavo autoproclamatosi re di Northumbria...
In un mondo dai confini mutevoli dove regnano il caos e bizzose divinità, in una terra contesa tra i signori della guerra in cui il più prezioso alleato può trasformarsi in un nemico più gelido dell’aspro vento del nord, la follia può anche rivelarsi l’unica arma vincente.
Bernard Cornwell, I re del nord (The Lords of the North, 2006) traduzione di Donatella Cerutti Pini, Longanesi, La Gaja Scienza 898, pagg. 365, euro 17,60.
4 commenti
Aggiungi un commentoFINALMENTE, FINALMENTE, FINALMENTE !
GRANDEEEEE ! Bernard Cornwell ! Ho adorato sin dal primo momento l'impareggiabile saga de "L'ARCIERE DEL RE"
Ma quanto c'è voluto prima che Delos si pronunciassa in merito a questo autore fantastico e al Romanzo Storico !
Favoloso, bell'articolo.. grazie !
Pezzo copiato da Wikipedia Italia. E ovviamente non avete letto il libro. Fantastico, che tutte le vostre recensioni copiate siano firmate Pino Cottogni, magari è ora di farsi delle domande. E sì, sono sempre lo stesso che ha commentato Vampiretta su Horrormagazine (quel trionfo di plagio impunito - sia libro che articolo, scopro oggi - a cui avete avuto pure la faccia di rispondere SENZA TOGLIERLO), sono lo stesso utente offeso dalla vostra manifesta non professionalità. Spero che almeno siate volontari e che non siate stipendiati per stare lì seduti a fare controlC/controlV.
C'è da chiedersi se tu sia stipendiato o faccia gratis la figura del pirla.
Almeno leggi prima di etichettare una notizia come recensione.
Come è piuttosto evidente, visto che non vengono espressi giudizi né dati voti, non è una recensione ma una segnalazione.
Il concetto di segnalazione consiste nel segnalare un libro e dare informazioni su di esso. Le informazioni sull'autore vengono prese da fonti considerate affidabili, tra le quali ovviamente c'è Wikipedia. Che è un sito libero ed è liberamente copiabile.
Se posso darti un consiglio, per fare quelli che criticano tutto prima è consigliabile capire che cosa si sta criticando, se si vuole evitare di fare figure da cretini. Ti è andata bene che non hai messo il tuo vero nome.
S*
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