Dopo il successo internazionale riscosso da Wicked Lovely, è il momento di Ink Exchange-Sortilegi sulla pelle, secondo e atteso romanzo della scrittrice statunitense Melissa Marr, pubblicato in Italia da Fazi Editore.
Da molti acclamata come ‘la nuova Stephenie Meyer’ – a sua volta plaudita come ‘la nuova J. K. Rowling’ – Melissa Marr, classe 1972, è volata da Washington D.C., dove vive con il marito e i due figli, direttamente a Roma (per proseguire poi per Milano) per un incontro con i lettori, nel corso del quale la scrittrice, oltre a firmare autografi, ha risposto alle numerose domande dei fan.
Appassionata lettrice sin dall’infanzia, la Marr racconta che è cresciuta divorando classici e tra i suoi autori preferiti cita Faulkner e Kerouac.
La scrittrice parla di alcuni ‘trucchi del mestiere’ da lei applicati durante la stesura dei romanzi, come l’associazione ad ogni personaggio di un particolare gruppo o tema musicale in grado di rispecchiarne modo di pensare e di agire: tra i suoi artisti prediletti Marilyn Manson, i Metallica, i Within Temptation e i Sex Pistols.
L’autrice svela che la sua fonte inesauribile di ispirazione è la realtà che la circonda, nei suoi personaggi o luoghi inventati è possibile rintracciare aspetti tipici delle persone o città con cui viene a contatto. Chiari esempi sono il personaggio della nonna di Aislinn, ricalcato sulla vera nonna di Melissa Marr, sin da piccola sua alleata e alla quale è legata da un rapporto di complicità, la città di Wicked Lovely, modellata su “molte e piccole città viste nella mia vita” o l’amore per i tatuaggi, trasfuso anche nelle sue opere.
E di fronte al pericoloso blocco dello scrittore? Questa la "ricetta" di Melissa Marr: “dedicarsi ad altro!”, infatti la scrittrice ha ammesso di aver interrotto in alcuni punti la stesura di Ink Exchange per dedicarsi ad alcuni passaggi del terzo libro della serie, che verrà pubblicato nel 2009.
Attualmente la Marr sta già lavorando al suo quarto romanzo, mentre gli appassionati del fatato mondo di Wicked Lovley sognano un film ispirato alla sua saga.
Un breve brano dal romanzo. “Sapeva che un tatuaggio non avrebbe fatto magie, ma inscrivervi il suo nome le pareva il modo migliore per sentirsi nuovamente a proprio agio nella sua pelle. A volte un gesto dava forza, e le parole energia. Voleva trovare un disegno che rappresentasse tutto ciò, per inciderlo sul corpo come prova tangibile del desiderio di dare una svolta alla sua vita."
La quarta di copertina. Misconosciuta ai mortali, una lotta per il potere si sta scatenando in un mondo di ombre e pericoli. Dopo secoli di stabilità, l'equilibrio all'interno delle corti fatate si è spezzato e Irial, il re della Corte Oscura, si batte per salvaguardare i suoi sudditi, ribelli e vulnerabili. Se dovesse fallire, ne seguirebbero spargimenti di sangue e crudeltà spietate.
Leslie, a diciassette anni, non sa niente né delle fate né dei loro intrighi. D'improvviso si sente attratta da un tatuaggio incantato: capisce di doverlo avere a ogni costo, convinta che sia il simbolo tangibile di quel cambiamento che sta disperatamente cercando. Il tatuaggio in effetti porterà con sé molte trasformazioni, ma non del genere che lei immaginava: sono eventi sinistri e avvincenti, tutt'altro che simbolici. Avvenimenti che uniranno Leslie a Irial, attirandola sempre più in un universo fatato cui sembrerà incapace di resistere, scoprendosi impotente di fronte ai suoi pericoli.
Dopo Wicked Lovely, Melissa Marr prosegue nel racconto delle avventure del Piccolo Popolo in una seducente storia di tentazioni e inganni: fino a un ultimo, imprevedibile gesto eroico.
Melissa Marr, Ink Exchange – Sortilegi sulla pelle (Ink Exchange, 2008), traduzione di Lucia Olivieri, Fazi, Lain, pagg. 328, euro 18,50.
5 commenti
Aggiungi un commentoNon chiamatela "la nuova Stephenie Meyer". Il primo libro della Marr non mi ha suscitato emozioni paragonabili a quelle vissute leggendo il primo libro della Meyer. Nel libro della Marr poi compaiono analogie con l'Edward Meyeriano, che sinceramente, mi hanno delusa. Senza contare che anche questa nuova scrittrice ci comunica le sue playlist ispiratrici. Insomma mi sembra un po' una brutta copia pittosto che una "nuova Meyer".
E poi questa storia della "trilogia premeditata" non mi piace proprio...cosa non si fa pur di vendere più copie!
Sinceramente trovo a dir poco assurdo che ogni libro fantasy post twilight debba venir anche solo minimamente paragonato alla quadrilogia della meyer. E ogni scrittore fantasy, paragonarlo alla meyer. Mah...cos'è la meyer? Dio sceso in terra? Senza paragono con twilight, che con la saga Marr, ha veramente poco e niente in comune, trovo questa nuova saga fiabesca veramente bella ed intrigante. Originale il fatto di scegliere in ogni libro un protagonista diverso, pur non abbandonando i personaggi del libro che lo precede. Ink Exchange l'ho trovato molto più coinvolgente di Wicked Lovely, più oscuro. Nell'insieme le trovo storie ben riuscite quelle della Marr, e non vedo l'ora esca il terzo libro della saga. Trilogia premeditata poi...questa saga è tutto fuorchè una trilogia.
Io ho letto entrambi i libri di Melissa Marr, ci propone qualcosa di nuovo lontano da vampiri e sette segrete, qualcosa di più dolce e romantico e con meno suspance e adrenalina rispetto ai libri della Meyer, e quando si cita un paragone non si fa riferimento alla trama ma allo stile, al registro linguistico, alla somiglianza, tra questi due colossi della letteratura del nostro secolo, nel modo di scrivere che ti trasporta..
"E poi,se un libro non mi piace e mentre lo sto leggendo non suscita in me curiosità, emozioni, adrenalina, intelligentemente interrompo la lettura..voi che dite non è cosi??"
colossi della letteratura del nostro secolo : ?
Non discuto i gusti (credo d'aver letto e apprezzato roba artisticamente peggiore), ma se quelle son colossi allora io ho buone speranze di farmi eleggere papa
Io sono con Miharu... La saga di Twlight è stata bella, è vero, ma non continua per sempre. La Meyer è un'ottima scrittrice, ma se ci fate caso i suoi libri parlando sempre di Vampiri (vedi ultimo libro uscito)... Secondo me la Marr è molto brava, Wicked Lovely è stato bello e appassionante e non paragonerei Seth a Edward perché sono personaggi diversi a parer mio... Hanno in comune solo di amare l'altra persona, nient'altro. Ovviamente opinione personale...
Ciao a tutti!
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