Urban cavalcherà ancora ne Il Signore degli Anelli
Karl Urban, l’attore che interpreta il personaggio di Éomer nel terzo ed ultimo film della trilogia de Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, ha dichiarato alla rivista scifi Wire che il suo personaggio avrà un ruolo molto importante proprio nel finale.
In una intervista ha detto “Aiuterà i membri della Compagnia a raggiungere il suo scopo sviando, per così dire, Sauron” e ha aggiunto “Il film sarà grandioso, epico dovrei dire. C’è la battaglia ai Campi di Pelennor, la scena con Shelob e l’assalto a Mordor.”
Urban aggiunge che, diversamente dal secondo film, il suo personaggio sarà sempre presente.
“Ne Le due Torri, sono apparso per circa trenta minuti, per poi cavalcare, a caccia di orchi, in testa ai miei Rohirrin, ma questa volta compaio praticamente per tutto il film... Ci sono tantissimi combattimenti e la tensione è veramente alta. Éomer è assolutamente convinto che il suo dovere sia quello di eseguire gli ordini del Re (Viggo Mortensen).
Per Éomer, il momento recitativo culminante è un momento di grande commozione, quando ritrova sua sorella Éowyn (Miranda Otto) sul campo di battaglia e nessuno sospetta che lei sia lì”.
4 commenti
Aggiungi un commentoSegnalerò la recensione a Guido (è uno dei miei migliori amici), gli farà senza dubbio piacere
Anche a me Inferno piace molto, è uno dei suoi racconti che preferisco, però a lui non piace tantissimo.
L'unico appunto è che è vero che Rill era una rivista dedicata ai giochi di ruolo, però il concorso richiede (o almeno richiedeva, da un po' non lo seguo più) semplicemente dei racconti fantastici, quindi non chiedeva alcun rapporto diretto con i giochi di ruolo... ed ecco perché nei racconti non si sente aria di gdr. Poi non so bene cosa abbiano scritto sull'antologia.[/quote]
..un bel libro.. Solo che qui ci vuole un leasing per comprarli tutti..
Più che altro, Harlock, sarebbe necessario che ogni notte Dio fermasse il tempo per una decina di ore, per riuscire a leggerli tutti!
Non so tu, ma il mio normalissimo stipendio mi permette di acquistare molti più libri di quanti riesca a leggerne, volendo (e sono una persona che ha i suoi bei conti da pagare a fine mese).
E questo è molto triste.
x Negróre: vero anche il discorso del tempo..
Forse sotto-sotto è anche quello che mi trattiene nel acquistarli..
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