Dave Gibbons è l'uomo che ha dato la caratterizzazione grafica a Watchmen.
E' stato appena pubblicato, dall'editore britannico Titan Books, un saggio intitolato
Watching The Watchmen: The Definitive Companion to the Ultimate Graphic Novel.
Curato graficamente da Chip Kidd e Mike Essel con testi di Dave Gibbons, il volume raccoglie moltissimo materiale inedito, tra cui schizzi preliminari, note e pezzi della sceneggiatura di Alan Moore, nonchè una dettagliata descrizione delle fasi della lavorazione del fumetto.
Le aspettative suscitate dal film hanno provocato un effetto traino, sia per il fumetto originale, che per la saggistica inerente. Il portavoce della Titan Books, Ellie Graham, ha annunciato per questo saggio una tiratura per la prima edizione di centomlia copie.
Gibbons ha inoltre compiuto un giro promozionale in 4 città del Regno Unito e prevede di presenziare a presentazioni del libro a New York e Toronto.
Malgrado la crisi economica la Titan prevede un sostanzioso incremento delle vendite nel periodo natalizio.
Solo una piccola parte del materiale del saggio era stato già pubblicato nel volume Absolute Watchmen, tutto il resto è materiale inedito.
Gibbons ha costruito il volume come il saggio che ogni fan di Watchmen desidererebbe avere. Strutturato in dodici capitoli, come il fumetto originale, il volume comincia il racconto narrando dell'incontro tra Gibbons e Alan Moore e di come abbiano deciso di collaborare insieme. Le immagini mostrano le fasi preliminari del progetto: i primi schizzi preparatori e gli appunti presi durante le conversazioni telefoniche tra i due.
Secondo le dichiarazioni di Gibbons il volume è incentrato sull'esperienza umana che è stata la creazione del fumetto, nato dall'intenso dialogo tra i due autori.
Gibbons ha poi aggiunto che una delle cose più interessanti del saggio è osservare quanti cambiamenti sono stati effettuati rispetto all'inizio del progetto.
Un esempio per tutti è l'evoluzione della caratterizzazione grafica del personaggio di Rorschach, che all'inizio doveva avere una tutina attillata. Lo stesso disegnatore ora ammette che si trattava di una pessima idea.
Il volume comprende anche una galleria fotografica di tutto il materiale e il merchandising che Gibbons stesso ha raccolto in oltre vent'anni, con foto scattate dai due curatori Kidd ed Essel.
Uno dei capitoli è scritto dal colorista del fumetto, John Higgins, il cui lavoro è stato definito da Gibbons assolumente fondamentale per la riuscita del fumetto anche se non valorizzato come avrebbe meritato. Il mini saggio sulla colorazione dei comic book scritto da Higgins spiega in dettaglio le tecniche di colorazione usate all'epoca.
Più che un semplice art-book, per Gibbons il saggio vuole essere la memoria storica del suo lavoro.
Sono inclusi in esso infatti sia le dettagliate descrizioni delle tecniche di disegno usate, che i piani di lavorazione e gli scadenzari utilizzati durante la lavorazione.
A complemento del volume anche le riflessioni del disegnatore sulle reazioni di pubblico e critica seguite alla pubblicazione del fumetto.
Con questo saggio l'autore raccoglie organicamente pezzi sparsi della sua vita e prova la sensazione di chi si rilegge con il senno di poi, nell'intenzione di trasmettere ai lettori il piacere provato nel realizzare Watchmen.
Titan Books, che pubblica nel Regno Unito i titoli della DC Comics, ha in progetto un volume simile inerente il film, in uscita a marzo 2009.
Gibbons però ci tiene a precisare che non sia stata un decisione premeditata quella di fare uscire questo saggio in questo periodo di attesa per il film, anche se ammette che sia un periodo favorevole per il libro. Probabilmente molti altri saggi usciranno all'approssimarsi dell'uscita del film, ma nessuno di essi avrebbe potuto contenere materiale fumettistico inedito, del quale sicuramente i fans vanno ghiotti.
Sul film di prossima uscita Gibbons sembra avere ottime aspettative.
"Con il fumetto abbiamo risposto a domande che nessuno si era mai posto prima. Analogamente penso che il futuro film su Watchmen ridefinirà il concetto di film supereroistico finora conosciuto. Il film arriva al momento giusto, e il saggio è come un antipasto prima del pasto principale"
Un atteggiamento diverso da quello di Moore, che del film non ne vuole sapere.
Sulla questione Gibbons chiarisce che all'epoca quando cedettero i diritti alla DC, nessuno di loro poteva immaginare che il fumetto sarebbe stato ristampato nei successivi vent'anni. Concorda con il fatto che Moore abbia ragione ad essere contrariato, per non avere più avuto il controllo sulla sua opera. Pur tuttavia non pensa che se gli autori avessero avuto più controllo, avrebbero fatto meglio di quello che è stato realizzato.
Dave Gibbons, Chip Kidd, Mike Essl, Watching the Watchmen: The Definitive Companion to the Ultimate Graphic Novel, 256 pagine, rilegato, 39,95 dollari.
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