In libreria una bella strenna natalizia per quanti sino a ora non hanno letto la trilogia intitolata Queste oscure materie. La trilogia completa, composta dai romanzi La bussola d’oro, La lama sottile ed infine Il cannocchiale d’ambra, scritta da Philip Pullman.
La trilogia ha avuto un grande successo presso lettori di ogni paese e dal primo romanzo è stato tratto il film diretto da Chris Weitz e interpretato da Nicole Kidman e Daniel Craig. Il terzo romanzo, Il cannocchiale d’ambra ha vinto nel 2001 il prestigioso premio inglese Whitbread assegnato per la prima volta a un libro per ragazzi.
Nel primo romanzo della trilogia, l’autore ci descrive il suo magico mondo che potrebbe essere il nostro se non ci fossere delle strane creature che subito attirano l’interesse del lettore. Sono i “daimon” particolari animali che accompagnano ogni essere umano per tutta la vita. In quella “Terra parallela” tanto simile alla nostra sono animali importantissimi perchè essere umano vuol dire avere con se un daimon e non è concepibile una persona senza daimon.
L’idea dell’autore di un mondo dove gli esseri umani non soffrono di solitudine è veramente bella.
Però le particolarità di questo mondo per il lettore sono anche altre e notevoli.
La protagonista è una bambina Lyra Belacqua, che è stata allevata all’interno del Jordan College a Oxford. Suoi compagni di avventure saranno il giovane Will, la strega Serafina Pekkala, l’orso corazzato Iorek Byrnison, Roger, l’avventuriero Lee Scoresby, e gli immancabili cattivi di turno come la signora Coluter e tutta l’organizzazione del Magisterium, una sorta di Chiesa in grado di controllare e frenare ogni sviluppo scientifico.
Lyra, accompagnata dal fido daimon Pantalaimon, dovrà assolvere al pesante destino che incombe su di lei.
Una trilogia veramente affascinante.
L’autore. Philip Pullman è nato nel 1946 a Norwich, in Inghilterra. Da bambino ha vissuto in Australia e nello Zimbabwe, e ha studiato in Africa e nel Galles. Si è laureato in Letteratura inglese all’Università di Oxford e ha insegnato in diverse scuole e college. Oggi vive a Oxford con la famiglia. Ha scritto romanzi, racconti e lavori teatrali per i quali ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti.
Oltre alla presente trilogia, ha scritto la serie Sally Lockhart (quattro romanzi tutti pubblicati da Salani); la serie New Cut Gang (due volumi) e molti altri romanzi non legati a delle serie.
Racconta che ha iniziato a scrivere fin da piccolo e che gli piaceva raccontare storie al suo fratellino e ai suoi amici, e a un certo punto ha iniziato a trascriverle, anche se non erano eccezionali. Tuttavia il suo primo romanzo gli è stato pubblicato quando aveva venticinque anni, cosa di cui è molto fiero.
In merito ai libri che scrive dichiara ancora: "A me interessa parlare di temi importanti: la vita, la morte, l'esistenza di Dio, il libero arbitrio. Il fantastico non è fine a se stesso, ma sostiene e da corpo al realismo... Non abbiamo bisogno di liste di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, abbiamo bisogno di libri. 'Non devi' è presto dimenticato, 'C'era una volta' durerà per sempre”.
Nel corrente anno è stato pubblicato il romanzo Once Upon a Time in the North, nel quale l’autore torna a parlare del mondo di Queste oscure materie facendo però un salto indietre di 35 anni e i protagonisti sono Iorek Byrnison membro di quella razza di orsi corazzati noti per la loro forza e intelligenza e al suo fianco ci sarà il ventiquattrenne Lee Scoresby, fresco vincitore di un dirigibile durante una partita di poker.
Di seguito una rapida “carrellata” delle quarte dei tre volumi:
La bussola d’oro: Lyra vive al Jordan College di Oxford. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Ma questo mondo sta per attraversare un periodo critico
La lama sottile: Lyra, la protagonista della Bussola d'oro è giunta nel nostro mondo, dove l'aspettano altri incredibili incontri e la soluzione di alcuni misteri. Insieme al suo nuovo compagno di avventura, Will Parry, Lyra rimarrà coinvolta nella più ardita delle guerre e, malgrado i pericoli e le fatiche cui è sottoposta, non esiterà nella sua marcia verso il vero. Ma questa volta non saranno né lei né l'aletiometro a rovesciare l'esito della battaglia.
Il cannocchiale d'ambra: Dopo la Bussola d'oro e La lama sottile Philip Pullman conclude la trilogia con un nuovo libro, arricchendo il suo universo di nuovi personaggi i gallivespiani, orgogliosi guerrieri a cavallo di libellule dai colori sgargianti; i mulefa, strani animali che viaggiano su ruote, dotati di un linguaggio e della capacità di vedere la Polvere - e apre nuovi mondi, arrivando perfino nella terra della morte. Nel Cannocchiale d'ambra la storia diventa epica, sfrontata e dissacrante, esplora i recessi più profondi, supera i confini tra cielo e terra, in un'entusiasmante e insieme poetica unione di avventura, mito e religione.
Philip Pullman, Queste Oscure Materie. La trilogia completa (His Dark Materials: Northern Lights; The Subtle Knife; The Amber Spyglass) traduzione di Marina Astrologo e Alfredo Tutino, Adriano Salani Editore, pagg. 1069, euro 20,00.
13 commenti
Aggiungi un commentoNo, i film successivi non si faranno, purtroppo.
é_è
i film penso non si faranno perchè il primo è stato un po' un flop...la trilogia mi ha appassionato quando è uscita in Italia circa 8 anni fa e mi appassiona ancora oggi...veramente notevole il suo modo di creare una realtà basata su filosofie, religione e tradizioni differenti che non imitasse come molti altri Il signore degli anelli...ha creato qualcosa magari non nuovo, ma comunque diverso
Oh, io ho solo il secondo libro >.<
Mi sa che lo metto nella "lista di Natale", chissà che qualche zio non pensi a me
che fastidio... non riuscivo a trovare il cofanetto e ho comprato il primo, adesso non so se prendere gli altri due o direttamente il cofanetto! ops:
comunque la Bussola mi è piaciuta: la sua originalità penso che stia non tanto nell'intreccio e nella trama, quanto nella simbologia che accompagna tutta la lettura e l'ambientazione.
il libro ha tanti intrecci ed è molto bello anche se non l'ho finito e dubito che lo farò. sono arrivata alla fine della Bussola d'Oro e non posso continuarlo. é troppo noioso la storia è bella ma scritta in una maniera che la rende super noiosa non sopporto a volte mi dite se vale la pena finirlo? se finisce da schifo o non voi che l'avete letto
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