È uno splendido volume quello che ha inviato la Mondadori in questi giorni nelle librerie. Con il titolo Le creature del Mondo Emerso la ormai famosa Licia Troisi presenta con dei testi inediti tutte le creature e i personaggi a cui lei ha dato vita nella straordinaria saga.
Il volume è splendidamente illustrato da Paolo Barbieri, un vero artista nel suo campo che sino a ieri ha illustrato le copertine dei volumi della Troisi.
Il volume di 130 pagine e di grande formato (cm. 21 x 29) è una vera chicca per quanti amano i racconti di questa brava autrice che in poco tempo è diventata amatissima da stuoli di lettori.
Nel volume sono inserite delle pagine doppie che contengono disegni in grande formato e inoltre è allegato un cd che contiene la demo del relativo videogioco.
possiamo dire che si tratta di un libro unico per i fan del Mondo Emerso, per gli appassionati di universi fantastici e per chi semplicemente ama sfogliare splendide illustrazioni.
Ecco quanto dichiara l’autrice in merito al presente volume: "Questo libro è stata un’avventura davvero particolare; per la prima volta non sono state le mie parole a ispirare i disegni di Paolo ma il contrario, sono stata io a seguire con le mie dita l’ispirazione dettatami dalle sue matite. È stato un lavoro intrigante e interessante, che mi ha permesso di esplorare nuovi aspetti del Mondo Emerso che non avevo avuto modo di sviluppare nella mia prima trilogia; e poi è stato commovente vedere i miei personaggi prendere in qualche modo vita filtrati attraverso occhi che non fossero i miei. È bello quando la fantasia attraversa mezzi diversi, e l’immaginazione di uno diventa ispirazione per qualcun altro. Per questo, devo ringraziare in primls Paolo Barbieri, per i suoi splendidi disegni e per il lavoro di questi anni."
Ed ecco quanto dichiara Paolo Barbieri: "Nel 2003 mi arrivò una richiesta un po’ insolita: realizzare il disegno di una strana spada nera, fatta di cristallo e dalla guardia a forma di ali di drago. L’illustrazione avrebbe dovuto presentare la trilogia di una scrittrice fantasy esordiente. Diversi mesi dopo mi venne commissionata la prima copertia di quella serie di libri: Nihal della Terra del Vento. Allora non avrei certo immaginato cosa sarebbe scaturito da quel primo embrione di guerriera con la spada. Dopo svariate copertine dell’universo creato da Licia Troisi, ora è nato un libro che ripropone in svariate sfaccettature molti aspetti delle Cronache del Mondo Emerso. E stato emozionante potermi dedicare all’approfondimento dei personaggi, dei luoghi e delle creature, e in un certo senso rendere più tangibile quello che avevo solo abbozzato con le copertine.
Gli autori. Licia Troisi è nata a Roma nel 1980, è laureata in Astrofisica con una tesi sulle galassie nane. Con il sorprendente successo delle Cronache del Mondo emerso e delle Guerre del Mondo Emerso è diventata l’autrice fantasy italiana più venduta.
Paolo Barbieri è nato a Mantova nel 1971, ha frequentato l’Accademia di Arti Applicate a Milano. Collabora con numerose case editrici, per le quali ha illustrato le copertine di scrittori come Wilbur Smith, Michael Crichton, Ursula K. Le Guin, Cornelia Funke, Umberto Eco, ed è autore di tutte le copertine dei libri di Licia Troisi.
La quarta di copertina. Nihal, la guerriera dai capelli blu come il mare.
I fammin, orchi brutali armati di asce e mazze ferrate.
L’Accademia, il sontuoso palazzo protetto dalle alabarde delle sentinelle...
Le, immagini con cui la fantasia ha accompagnato la lettura delle “Cronache del Mondo Emerso” prendono vita in un volume iiiustrato che presenta tutte le creature e i personaggi della straordinaria saga.
I disegni, realizzati da Paolo Barbieri, l’artista che da sempre illustra le copertine di Licia Troisi, sono ccompagnati da testi inediti dell’autrice che approfondiscono la caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi.
Licia Troisi; Paolo Barbieri (illustrazioni). Le creature del Mondo Emerso (2008) Mondadori, pagg. 130, euro 20,00.
73 commenti
Aggiungi un commentoSecondo me, se proprio si sente il bisogno di criticare, ci si può attaccare solo alla distribuzione della Mondadori (che vale poi per qualsiasi romanzo da loro edito). Tutto il resto sono stupidate, si rientra nella sfera di influenza del marketing, che pure coinvolge qualunque romanzo di successo.
PS: A quanto ne so la Troisi è apparsa solo sulle reti rai, quindi il binomio Mondadori-Mediaset non credo abbia ragione di esistere.
Forse hai ragione, a parte il fatto che appartiene alla stessa persona, ma esula da questo discorso
Vero. Einaudi ha investito molto in pubblicità, e a suo tempo ha contattato direttamente la redazione di FM per chiedere un aiuto a organizzare la campagna pubblicitaria in internet. Per più di una ragione poi non se ne è fatto nulla. Per fare chiarezza sull'argomento 'pubblicità', Mondadori investe una percentuale fissa che dipende dal numero di copie della prima tiratura. La percentuale rimane la stessa, quindi è evidente che più copie vengono vendute (e ristampate) e più soldi vengono resi disponibili per la pubblicità. E' la vecchia storia del 'piove sempre sul bagnato'. I libri che vendono venderanno sempre di più (dice Lapalisse).
Uhm, non sono d'accordo. Le campagne pubblicitarie non si improvvisano dall'oggi al domani, e diecimila copie - né le 25000 che se non sbaglio arrivò a vendere sul breve termine il primo libro - non giustificavano affatto la campagna pubblicitaria massiccia che fu fatta per il libro della Troisi.
Da quel punto di visto - sempre sul breve periodo - nell'ambiente molti consideravano il lancio un flop, perché la spesa pubblicitaria non aveva dato un ritorno adeguato. Nel tempo la Troisi ha prodotto molti altri libri e ha saputo far crescere il suo fenomeno, per cui oggi come oggi si può dire che Dazieri abbia visto giusto.
Fare paragoni tra la politica della Mondadori e la politica dell'Einaudi non è particolarmente significativo, visto che Einaudi è da decenni proprietà di Mondadori e sempre meno distinta anche nelle politiche editoriali. Oggi è una sorta di marchio di qualità della Mondadori, un po' come la Lancia per la Fiat, ma il management è sostanzialmente lo stesso.
Piuttosto, possono cambiare i tempi, le opportunità, le fasi del mercato che giustificano o meno il fatto di puntare su un autore fantasy o no.
S*
OT: CIAO franz!
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