Una vera e propria armata di stelle è arrivata a Roma per promuovere Madagascar 2.
Alla conferenza stampa di presentazione del film erano presenti non solo i doppiatori originali, gli attori comici Chris Rock e Ben Stiller, ma anche quelli italiani, ossia Ale e Franz.
Come da copione consolidato, gli attori hanno avuto parole entusiastiche per il film, definito una "commedia fisica piena di gag, adatta a tutte le età, centrata su un gruppo di animali "irresistibilmente nevrotici".
Il copione recitato dai due comici diventa ruffiano e irritante quando lo definiscono addirittura come "portatore di un messaggio antirazzista: Fa vedere come anche il diverso da te può esserti vicino, un ippopotamo e una giraffa che si innamorano, e un leone e una zebra amici."
Più modestamente Ale e Franz sottolineano come "far ridere i bambini sia sempre la cosa più bella...".
Insomma dalla Hollywood, da sempre democratica, si ammanta subito il film, la cui lavorazione è precedente alla ascesa di Barack Obama, di una patina di politicamente corretto. Speriamo che qualche "illustre" critico non lo faccia diventare il primo film dell'era obamiana.
Ma il business è il business e Madagascar 2 sbarca in forze, all'assalto dei portafogli degli italiani; ben 650 saranno le sale che proietteranno dal 19 dicembre il film.
Ovviamente è già in preparazione il seguito.
Dalle parole di Jeffrey Katzenberg, uno dei tre numi tutelari della Dreamworks, presente alla conferenza stampa, scopriamo persino che "Abbiamo sempre pensato che questa storia fosse una trilogia, una favola in tre capitoli".
Il produttore poi ha persino ammiccato ai giornalisti presenti dichiarando che nella terza parte, nella quale i protagonisti animali tornano a casa (allo zoo... che tristezza... ndr), potrebbero prevedere una tappa a Roma.
Se a ogni tappa del tour promozionale Katzenberg farà la stessa promessa/minaccia, e soprattutto se la manterrà, Madagascar 3 rischierà di trasformarsi in un Giro del mondo in 80 giorni in versione animale.
Ben Stiller, attore comico di enorme attrattiva commerciale accorre poi inutilmente in soccorso del cinema comico, che dati i lauti incassi, specialmente natalizi, non crediamo abbia bisogno di aiuti da nessuno: "Tutti gli attori secondo me dovrebbero avere senso dell'umorismo - spiega - anche i personaggi noti per le interpretazioni 'serie'. Ma in questo mestiere, nello showbiz, è fondamentale non prendersi troppo sul serio: il nostro è un mondo folle, le cose vanno prese con un certo distacco, cum grano salis".
Pensando di non essere stato abbastanza enfatico, Katzenberg è arrivato a supporre che, per i divi, doppiare cartoon comici sia "un'esperienza divertente, liberatoria. E poi ricordiamoci che parliamo di film realizzati benissimo, con sceneggiature fantastiche".
Altro che psicanalisi insomma.
Il film vedrà ovviamente come protagonisti gli stessi quattro animali del primo film: il leone Alex (Ben Stiller nella versione originale, Ale in quella italiana), il suo amico zebrato Marty (Chris Rock/Franz), la giraffa Melman, l'ippopotamo femmina Gloria.
Ovviamente affiancati dalla banda di pinguini mafiosi.
La storia comincia lì dove era finita quella della prima parte, ossia con i nostri eroi che decollano per far ritorno allo zoo di New York. Se le cose andassero come i protagonisti sperano il film finirebbe subito. Invece qualcosa andrà storto e in questa seconda parte vedremo i nostri eroi confrontarsi la savana africana.
Naturalmente, gli attori hanno poi enfatizzato la presunta sintonia con i personaggi da loro doppiati.
Per Stiller l'identificazione sarebbe stata facile perchè "in fondo Alex più che un leone è un attore, mentre io non sono in contatto con i miei profondi istinti animali"; Ale, il doppiatore italiano, ha detto invece di sentire vicino "il lato infantile, giocherellone", del felino; mentre Franz ha dichiarato di adorare "il versante divertente, sempre sopra le righe" della zebra Marty.
Stiller ha poi espresso soddisfazione per "la grande libertà di improvvisazione" che gli è stata consentita. Della stessa libertà ovviamente non hanno potuto godere Ale e Franz che comunque dicono di essere riusciti a inserire qualcosa delle loro "dinamiche di coppia".
Alla fine della conferenza stampa è stata mostrata l'anteprima di alcune scene del prossimo cartone Dreamworks, ossia Mostri contro Alieni, il cui teaser vi avevamo già mostrato. Oltre ad avere una idea di base potenzialmente interessante, il cartone avrà la particolarità che potrà essere proiettato in 3D, nelle sale predisposte.
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