Non è certo una novità il fatto che il messicano Guillermo del Toro abbia una certa predilezione per creature fantastiche, mostruose e inquietanti. Quasi tutti i film del regista e sceneggiatore sono infarciti di esseri partoriti dalla sua straordinaria fantasia. È stato così per Cronos, per il Labirinto del Fauno e per Hellboy e sarà così anche per i progetti futuri di del Toro, impegnato nella fase di preproduzione di Frankenstein e Lo Hobbit.
Parlando dell'ennesima pellicola basata sul classico gotico scritto da Mary Wollstonecraft Shelley a cavallo tra il 1816 e il 1817, del Toro non ha nascosto la sua profonda ammirazione per due delle interpretazioni più famose e rappresentative della Creatura assemblata dal medico Victor von Frankenstein.
"Una delle cose che amo di Frankenstein è il fatto che le sue incarnazioni possono variare così tanto. Il più grande tra i crudeli è senza dubbio quello di Christopher Lee." A lui è legato "uno dei momenti più terrificanti vissuti da bambino. Ho pensato: oh mio Dio, questa cosa non è umana."
Al personaggio interpretato da Lee fa da contraltare il mostro di Boris Karloff "più umano di molti umani."
Nell'immediato futuro, però, il regista deve fare i conti con un'altra creatura, "la" creatura dello Hobbit: Smaug, il drago che darà filo da torcere al piccolo Bilbo Baggins e ai suoi amici nani.
"Sono molte le cose che si possono fare con i draghi, ma penso che per me ci siano pochi punti di riferimento. Uno dei migliori, una delle pietre miliari più importanti è sicuramente Il drago del lago di fuoco (Dragonslayer). La creatura è una delle migliori mai realizzate."
Dal 1981, quando uscì al cinema Dragonslayer ne è passata di acqua sotto i ponti e grazie all'evoluzione degli effetti speciali e alla computer grafica per del Toro non sarà difficile portare sul grande schermo il pericoloso drago.
"Bisogna stare attenti" ammonisce il regista. "Non bisogna cercare di lasciare il segno solo per il gusto di farlo. Smaug ha determinate caratteristiche che lo rendono unico."
Ricordiamo che il primo film tratto dall'opera di J.R.R. Tolkien, diretto da del Toro e sceneggiato da Peter Jackson, uscirà nei cinema nel 2011.
10 commenti
Aggiungi un commentoDue is megli che uan!
A me basta che Del Toro si legga il libro dopo aver letto la scenografia di Jackson e inizi a tagliare qua e là...
Rimandato ancora alla fine dei tre progetti di cui si parla
Tu come le leggi le scenografie?
Con l'occhio dell'artista, leggo tra le righe... ops: ops:
Va beh, ho ciccato, va bene?! Capita anche a mostri sacri come me di sbagliare una parola ogni tanto, tra un Futoshiki e un Tatami!
ops: ops: Mi vergogno molto... ops: ops:
Dai, se intendiamo la pianificazione delle scenografie a livello grafico non hai sbagliato
Grazie.
E' stato un "lapis"
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