Dopo un lungo silenzio FantasyMagazine torna a pubblicare racconti inediti di firme - note e meno note, esordienti e non - appartenenti al panorama fantastico italiano. Un punto di forza per la nostra rivista, che negli anni ha sempre scoperto e dato spazio a interessanti voci nel panorama fantasy nostrano: tradizione che intendiamo rispettare ancora, tenendo conto delle nuove tendenze e delle tematiche fantastiche del momento. Il primo racconto che apre col 2009 questo nuovo ciclo di storie, è Lucilla nella pancia del Drago, una insolita fiaba dal gusto agrodolce, magistralmente scritta da Irene Vanni. La potete leggere con un click a questo link
Lucilla nella pancia del Drago
Una fiaba agrodolce dallo stile limpido e curato. Una pregevolissima lettura, a firma di Irene Vanni, per rilanciare la sezione racconti di FantasyMagazine.
LeggiIrene Vanni nasce in provincia di Pisa e, sin da bambina, si dedica alla narrativa di genere fantastico. Laureata in Lettere Moderne con una Tesi sul Rock Progressivo, ha insegnato nella scuola primaria, dove ha cominciato ad appassionarsi anche alla scrittura per bambini e ragazzi. Ha ricevuto un centinaio di riconoscimenti in numerosi premi, fra cui “Alien”, “Lovecraft” “Robot”, “Writers Magazine” e il 1° premio al “Firenze Capitale d'Europa”. Grazie a questi premi ha ottenuto varie pubblicazioni e suoi racconti sono presenti su “Writers Magazine Italia” e “Delos Science Fiction”. Ha svolto mansioni di valutatore per importanti premi nazionali e ha scritto per i periodici Fiction TV e “Metal Shock”; attualmente fa parte della redazione di HorrorMagazine come responsabile della sezione ‘musica’, ma si occupa un po’ di tutto. Ha esperienza di palco e ha preso lezioni di canto, pianoforte, chitarra e basso elettrico, ma non ha approfondito lo studio di alcuno strumento in particolare, sfruttandolo come base all’interno della critica musicale.
Buona lettura!
6 commenti
Aggiungi un commentoBrava Irene! Ancora non ho letto il racconto, ma tanto lo so che sei brava!!!!
Complimentoni a Irene!
Io rimando i complimenti a dopo la lettura
Oh, mamma! : Che era uscita pure la news mi era sfuggito. Fortuna che, fra un forum Delos qua e un forum Delos là, prima o poi si raggiunge tutto
Ancora grazie a Luca, a chi ha letto e a chi leggerà!
Bye
Ire
Proprio carino questo racconto.
E' molto visivo, e credo che per una bambina sia facile immedesimarsi nell'eroina-protagonista. Il tirar le fila, poi, offre un buono spunto di riflessione.
Lo vedrei bene illustrato con disegni tondeggianti e tinte pastello... e pubblicato in una collana per bambini.
Ciao
Barbara
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