A cavallo tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, la LucasArts, la casa di produzione di videogiochi fondata da George Lucas, produsse due adventure games che rimasero nel cuore degli appassionati. Il primo, del 1989, era l'adattamento del film Indiana Jones e l'ultima crociata (Indiana Jones and The Last Crusade); il secondo, rilasciato nel 1992, era basato su una storia originale, ma che non avrebbe sfigurato come quarto film, e si chiamava Indiana Jones e il destino di Atlandide (Indiana Jones and the Fate of Atlantis).I giochi erano ben realizzati, allo stato dell'arte delle tecnologie dell'epoca. Se il primo rimase famoso essenzialmente per essere forse troppo complicato da risolvere, il secondo è rimasto nella storia della videoludica come uno dei massimi capolavori del genere. Basato su un'ottima trama, con enigmi complicati senza essere impossibili, una interfaccia user-friendly (il sistema SCUMM), il gioco aveva anche ottimi e ben caratterizzati personaggi di contorno (ve la ricordate Sophia Hapgood?), e un'ottima colonna sonora. Il gioco girava sui principali standard computeristici dell'epoca, ossia
MS-DOS, Amiga e Mac-OS.
A rinverdire quei giorni gloriosi adesso arriva Indiana Jones and the Staff of Kings, prodotto da LucasArts per le piattaforme Nintendo (Wii, DS) e Sony (PSP e PS2).
Secondo quanto comunicato dal produttore, il gioco sarà un'avventura grafica, che prevede la risoluzione di enigmi, nella quale saranno presenti anche sequenze d'azione e di combattimento.
Chi giocherà la versione Wii potrà usare il Wii Remote per fare schioccare la mitica frusta, oltre che per i combattimenti e per andare avanti nella risoluzione degli enigmi.
Nel gioco sarà presente una modalità co-operativa che consentirà di giocare a sequenze espressamente concepite per due giocatori. Il secondo giocatore darà vita a "un personaggio familiare della serie che non è mai stato giocabile in passato".
Come già nei precedenti giochi, e nei film, Jones utilizzerà veicoli per spostarsi da una location all'altra, come zattere e biplani. In questa avventura si troverà persino a cavalcare un elefante!
E' prevista anche una modalità multiplayer giocabile fino a un massimo di quattro giocatori, che potranno sfidarsi tra loro.
Per i nostalgici segnaliamo che nel gioco è compresa anche l'avventura del 1992, così come in The Day Of Tentacle era presente Il vecchio Maniac Mansion, che sarà giocabile previo sblocco mediante codice.
L'uscita del gioco è prevista per il mese di maggio 2009.
Indiana Jones and the staff of Kings
Le prime immagini della nuova avventura grafica che vede protagonista il sempreverde Dottor Jones.
6 commenti
Aggiungi un commentoCi sono tanti altri giochi ispirati a Indiana Jones che non ho citato. L'elenco sarebbe lungo e per questo ci sono tante fonti enciclopediche.
"Dimenticanza" in realtà voluta. Nell'economia della news quel gioco non fa storia. E tra l'altro è un gioco senza infamia e senza lode, vagamente ispirato ai tomb raider. Non volendo scrivere un trattato sulla storia dei videogiochi su indy, ho privilegiato il collegamento diretto tra il gioco del 1992, un autentico capolavoro, e quello odierno, stabilito dalla stessa Lucas con la scelta di omaggiarlo all'interno dello stesso gioco.
Capisco.
Però scusa, non per fare il rompiballe di prima mattina, ma scrivere che a rinverdire la serie del '92 è questo the Staff of Kings, non mi sembra comunque giusto. Con poche parole, nella stessa news, si poteva specificare ciò che hai puntualizzato qui.
Sono scelte che si compiono davanti al pc mentre scrivi. Già all'epoca quel gioco mi deluse, perché secondo me non rispettava lo spirito dei giochi classici. Sono opinioni, ovviamente sulle quali è giusto confrontarsi tra appassionati. Avessi fatto un'altra scelta avrei perso l'occasione di conoscere il parere di un competente lettore.
Be', allora ottima scelta.
MIO, MIO!! Ho visto il trailer di quello per wii, non ho parole, solo
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID