J.K. Rowling ha lasciato il segno, in tutti i sensi: la pluripremiata autrice dei sette romanzi di Harry Potter (Harry Potter e la Pietra Filosofale, Harry Potter e la Camera dei Segreti, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Harry Potter e il Calice di Fuoco, Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Harry Potter e il Principe Mezzosangue e Harry Potter e i Doni della Morte) ha acconsentito a ‘lasciare’ l’impronta dei palmi delle proprie mani alla città di Edimburgo, dove attualmente la scrittrice risiede con la famiglia.
La Rowling, nel 2007, è stata la seconda scrittrice, dopo Ian Rankin, a ricevere l’Edinburgh Award, onorificenza che spetta a coloro che, grazie ai successi riscossi, hanno portato lustro all’intera città.
L’autrice ha così commentato l’onore concessole: “Sono stata molto orgogliosa di ricevere l’Edinburgh Award, poiché questa città e i suoi meravigliosi abitanti hanno significato molto per me negli ultimi quindici anni. Sono le mani di uno scrittore a creare la storia, pertanto sono profondamente onorata che le mie unghie spezzate a causa della tastiera e i miei calli dovuti allo sfregamento contro la penna vengano commemorati nel luogo dove ho creato Harry Potter”.
17 commenti
Aggiungi un commentoDopo Deatlhy Hallows mi chiedo se voglio che scriva veramente qualcosa di nuovo...
In realtà mi piace usare un'abbreviazione in barba a Sir Decapitato A Puntino Podmore, il povero Niock mi fa sempre pena per quella faccenda lì...
Non prendermi per pazza, ma "Sir Decapitato A puntino Podmore" sembra tanto un nomignolo dato a qualcosa da mangiare (tipo a un pollo). Non so... forse è l'espressione "a puntino" che mi richiama questa sensazione... "cotto a puntino"...
Perdonate, è la stanchezza...
è una citazione letterale dai libri
Sì. stavo solo scherzando...
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