La squadra che già fu artefice del successo de Il Codice Da Vinci ritorna in Angeli e demoni, pellicola basata sul fortunato romanzo di Dan Brown. Tom Hanks riprende il ruolo di esperto di religioni di Harvard Robert Langdon, che ancora una volta scopre che delle forze antiche non si fermano davanti a nulla, neanche l’omicidio, pur di raggiungere i loro obiettivi. A dirigere il film c’è sempre Ron Howard, in una pellicola prodotta da Brian Grazer, Ron Howard e John Calley. La sceneggiatura è di Akiva Goldsman e David Koepp.
La sinossi del film:
Langdon scopre le prove della rinascita di un’antica confraternita segreta conosciuta come gli Illuminati, la più potente organizzazione sotto copertura della Storia, e deve anche fronteggiare un pericolo mortale per la sopravvivenza del nemico più disprezzato da questa confraternita: la Chiesa cattolica. Quando Langdon apprende che manca poco all’esplosione di una bomba piazzata in Vaticano dagli Illuminati, arriva in aereo a Roma, dove si allea con Vittoria Vetra, una bellissima ed enigmatica scienziata italiana. Imbarcandosi in una caccia senza soste e piena d’azione attraverso cripte sigillate, catacombe pericolose, cattedrali abbandonate e anche nel cuore della tomba più riservata sulla faccia della Terra, Langdon e Vetra seguono una scia di indizi risalenti a quattrocento anni prima, composti da simboli antichi, che rappresentano l’unica speranza di sopravvivenza per il Vaticano.
Il film uscirà in italia il prossimo 15 maggio.
21 commenti
Aggiungi un commentoIMO= In My Opinion. Nulla più di un modo rapido per dire "secondo me"
Comunque non mi riferivo a te, ma a coloro che, non riuscendo a cogliere nemmeno le basi fondamentali di qualsiasi romanzo, si mettono a credere a quanto scrittovi sopra. Sarebbe come dire che perché la Rowling parla di una reatà parallela alla nostra dove la magia esiste, allora quel mondo è reale
Ricordo un particolare: Brown è ateo e nel romanzo non dice che Cristo non è esistito, bensì l'esatto contrario. Quindi è ovvio che non voleva presentare le sue pagine come Verità.
Qui sono io a non capire bene ^_^'' Quali sono i commenti coatti? O_o I toni duri invece sono i miei? Se è così, dire che chi crede ciecamente a quanto scritto su un'opera di finzione sia un imbecille non è durezza: è buon senso ^_^
Acronimo per In My Opinion, secondo me, secondo il mio parere, in italiano!
C'è la variante IMHO per "A mio modesto parere" (Humble) e la variante Honest per "sinceramente penso" ... Piiiick? Dove sei???? Confortami nella spiegazione
EDIT: Stavolta @Okamis, sei stato più veloce tu!
Sai che mi son data questa (ovvia) risposta di notte nel sonno?
Pardon moi , pensavo fosse un commento di risposta alla mia filippica
Mi riferivo alla parte romanzata per l'appunto , quella che vorrebbe il Cristo coinvolto sentimentalmente, ascendente di una nobile stirpe, protagonista pagano immortalato dal genio leonardesco ,quest'ultimo sospetto adepto di un'oscura setta...Giuro che in giro c'è gente che ha liquidato tranquillamente i Vangeli per questa versione, e non si può dire che mr. Brown non vi abbia marciato su questa tendenza , spacciando le sue fantasie (imprestate tra l'altro) per ovvie conclusioni di investigazione storica... Ma a quanto pare, il signore non è l'unico ateo che si cimenta in discettazioni che di fatto non gli competono, o che non è in grado di discernere, causa di forza ideologica maggiore...ma questi sono discorsi decisamente OT, quindi è meglio che la pianti quì
Nossignur, intendevo coatti come" Oh my,oh my questi bigottoni inquisitori di vaticanisti che...eccetera". I toni duri sarebbero i miei
e qui che si dimostra il bigottismo «Ricordo un particolare: Brown è ateo e nel romanzo non dice che Cristo non è esistito, bensì l'esatto contrario. Quindi è ovvio che non voleva presentare le sue pagine come Verità.» questo cattolico non riesce a distinguere il cristo dei vangeli con quello "presunto " storico . dan nega la natura divina di gesù non la sua esistenza storica . su questo contrario perchè non ci sono prove dell'esistenza di cristo (i vangeli non sono stati di certo scritti con criteri storici... ) e quindi non credo alla discende di gesù... il merito di dan è quello di avere fatto conoscere a tutti (quello che potevano conoscere con un libro di storia )cioè che la religione cristiana era stata fatta a tavolino al concilio di Nicea , come pure l'esistenza dei vangeli apocrifi . il romanzo è molto bello (altro che brisingr 4 stelle) mi piace sentire darmi del credulone da chi crede nella resurrezione dei morti,in un antico libro di fantasie e superstizioni ,nella chiesa , paradiso inferno purgatorio e nel figlio dio sceso in terra per redimerci dai peccati
Ma allora a Berlioz non è bastato perdere la testa ... Potresti essere smentito in ogni virgola , ma non sarebbe questo lo spazio delegato. Sappi solo-e ti sconvolgerà- che in verità ,in verità ti dico che la figura storica di Cristo è stata ampiamente accertata e che-o mio dio , questo scoinvolgerà il doppio,presumo-che le mirabolanti rivelazioni del Codice sono ufficiali "panzane", o secondo protocollo , astute leggende ricreate ad hoc per il pubblico (soprattutto quello particolarmente compiacente di contenuti blasfemi,per carità! divertenti, finché "esorcizzanti". Converrà dirlo a questo punto, che è facile si passi per baciapile).
L'unico bigottismo che vedo e che sento, è quello laicista che proprio non riesce a riconciliarsi con l'onestà intellettuale in nome dell'anticlericalismo...e non potrei essere più laica dì così.
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