Bastian, Atreiu e l'Infanta Imperatrice. Il Nulla e il FortunaDrago di nome Falkor. Gli indimenticati e indimenticabili protagonisti del classico La Storia infinita potrebbero presto tornare sul grande schermo.
Ad annunciarlo è stato l'Hollywood Reporter secondo il quale la Warner, che recentemente ha acquistato i diritti del libro scritto da Michael Ende nel 1979, avrebbe intenzione di produrre una trasposizione "più moderna" in collaborazione con la Kennedy/Marshall Co. (Il curioso caso di Benjamin Button) e la società di Leonardo DiCaprio.
Il progetto sarebbe stato affidato a Dieter Geissler, già produttore del film dei tre film e della serie tv basati sul libro di Ende e dello Sleepy Hollow di Tim Burton, e a Sarah Schechter (Le avventure acquatiche di Steve Zissou).
Secondo quanto riportato nell'articolo questo nuovo film verrano presi in considerazioni dettagli del libro tralasciati nella pellicola diretta da Wolfgang Petersen.
La storia
Protagonista della storia è Bastian.
Orfano di madre, sempre più ignorato dal padre, il ragazzo si rifugia nella lettura. Capitato un giorno per caso nella libreria antiquaria di Carlo Corrado Coriandoli, Bastian entra in possesso, non del tutto lecitamente, di uno strano volume dal titolo La storia infinita. Arrivato a scuola in ritardo Bastian decide di saltare le lezioni e si rifugia nella soffitta dell'edificio dove può dedicarsi sensa distrazioni alla lettura del libro, ambientato in un lontano e magico mondo, Fantàsia, la cui sopravvivenza è minacciata dal Nulla.
Le speranze degli abitanti delle terre governate dall'Infanta Imperatrice sono riposte nel giovane Atreju. Il ragazzo guerriero parte alla ricerca dell'unico essere in tutta Fantàsia in grado di svelare il segreto per la salvezza del loro mondo.
L'oracolo rivela ad Atreju che l'unica speranza per l'Infanta e i suoi sudditi
è quello di trovarle un nuovo nome, e che solo un essere umano lo può fare.
Bastian scopre così di non essere un semplice spettatore e che nelle sue mani risiede il destino di Fantàsia.
I film
Dall'opera di Ende sono stati tratti, oltre al film diretto da Wolfgang Petersen due sequel (1990 e 1994), una serie animata del 1995 e una serie tv, dal titolo Tales from the Neverending Story del 2001.
31 commenti
Aggiungi un commentoTornando a parlare del primo film, secondo e terzo c'entrano sempre meno con il libro, viene a mancare la caratterizzazione dei personaggi: la vecchia Morla, il cavallo Artax, l'Oracolo, Mork il lupo mannaro sono macchiette in confronti agli originali cartacei.
Il finale risulta banale, perdendosi in un sentimentalismo che non ci sta a dire nulla con la volontà di Ende di far capire come l'uomo può essere creatore di mondi, fantastici e non. Oltre che della scoperta personale di noi stessi e del processo di crescita di ogni persona con tappe che sono necessarie per ogni esistenza.
Ok ok Bolak! Hai ragione,
è che quei sequel della Storia Infinita erano tanto insignificanti che proprio non ne ricordo che poche immagini!
Allora, rettifico: in entrambi i casi si prende la trama di un libro e la si usa a proprio agio. Non che sia una novità (vedasi il SdA)
Da piccola il primo film mi ha affascinata. Non vedo del tutto male un remake, in fondo con i nuovi mezzi di cui si dispone oggi potrebbe venir fuori qualcosa di spettacolare. Mi auguro che non ci si limiti a questo, tuttavia, senza badare alla sostanza della storia. Inevitabile sarà invece il continuo confronto con il 'vecchio' film.
Il terzo film lo ricordo nei modi più pessimi. Assolutamente da evitare
E non è affatto tutto !
C'è anche il 'prequel', guardate qua:
Fulcor, baby fortunadrago...
Speriamo che escano almeno Ygramul me Molte e Graograman. Nonché il Vecchio della Montagna Vagante.
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