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Il mito di Guerre Stellari e la Forza del fantasy
L’eterna diatriba della classificazione di genere: Star Wars fantascienza o fantasy? Argomento apparentemente frivolo, eppure perfetto per indagare a fondo nella genesi di una storia che ha cambiato il modo di pensare il cinema senza inventare niente sul piano narrativo. E il segreto del successo non ha niente a che fare con le navi spaziali, ma affonda le radici nel mito e negli elementi su cui si basa il genere fantasy
LeggiIl vento di Novembre
Racconto di Salvatore Perillo
Non è per niente facile, da vivi, ridere della morte. La ragione è nota: risiede nell’assoluta, dolorosa incertezza del dopo. E’ dunque un'irrimediabile ignoranza a spaventare piuttosto che la consapevolezza di una terribile condizione. Da qui l’atavico desiderio di ghermire il segreto dell’immortalità. Ma forse la risposta è già nell’enunciazione dell’enigma, e c’è chi, come Jorge Luis Borges, ne insinua il sospetto: “Essere immortale è cosa da poco, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte”.
LeggiDietro
Racconto di Marco Giorgini
E' un po' come accade nei romanzi di King, dove l'insolito si nasconde tra le pieghe della normalità; è un po' come i sorrisi troppo rassicuranti in Rosemary's Baby di Polanski; è un po' come l'idea fulcro che dà vita ai film di Lynch, e che il regista fermò in questa dichiarazione: “Avrei voluto veder accadere cose nella mia esistenza: sapevo che niente era come sembrava, ma non riuscivo a trovarne una prova".
Leggi32. Poco da dire
Ho pensato e ripensato a questo trentaduesimo capitolo; l’ho perfino scritto. Poi, però, l’ho cestinato. Detesto i riempitivi e come in un romanzo, in cui ogni scena deve far progredire la storia in qualche direzione, mi piace l’idea che “Un nuovo mondo” non contenga capitoli inutili.Niente da fare, dedicare interamente questo capitolo alla narrazione e ai dialoghi non ha senso.
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