Il mondo è bello perché è vario! Tra tutti quelli che hanno guardato e riguardato la trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson, alcuni erano alla ricerca di divergenze dal libro, altri alla ricerva del significato della storia, altri ancora, sembra, alla ricerca di errori. A quanto pare, anche perché sette anni sono tanti per girare un film, di errori ne sono stati commessi davvero tantissimi. Le segnalazioni di blooper sul sito www.moviemistakes.com, solo per La Compagnia dell’Anello, sono circa 208.

Ammettendo che alcune siano sviste degli stessi cacciatori di blooper, ammettendo che alcune siano cose di così poco conto da essere veramente irrilevanti, ci sono comunque errori, problemi di montaggio e altre mancanze che hanno quasi dell’incredibile. Chi non ricorda, alla prima visione al cinema della Compagnia, il riflesso metallico e il fumo di un’auto che attraversa la campagna neozelandese, mentre Frodo Baggins e Sam Gamgee attraversano la Contea? Chi non ha sentito parlare delle frecce di Boromir e del suo braccio che si muove a velocità folle dalla spalla di Aragorn al terreno?

Ecco un po’ di quelle scene in cui, erroneamente, succedono cose che non dovrebbero succedere.

La Compagnia dell’anello

1. Durante la festa di Bilbo, quando Merry e Pipino accendono il fuoco d’artificio del drago, nella tenda in cui si trovano si vedono piatti e altre cianfrusaglie tipiche dell’interno di un tendone da festa. Dopo la “partenza” del drago, si vedono i due Hobbit sdraiati sul terreno e i contenuti della tenda sono... volati via!

2. Nell’ultima fuga verso il traghetto sul Brandivino, Merry e Pipino hanno una doppia ombra. Una dietro di loro, probabilmente data dalla luce della luna, e una strana alla loro destra. Non può essere la luce del cottage cui passano accanto, perché l’ombra appare prima che lo raggiungano. Quando poi è Frodo a correre verso il traghetto, quindi nella stessa direzione degli altri, la sua ombra è davanti a lui. Saranno fuochi fatui?

3. Al Puledro Impennato: Frodo, Sam e Pipino sono seduti al tavolo. Arriva Merry con una pinta di birra e Pipino se ne va a cercarsene una per sé. Sam fa notare a Frodo che qualcuno lo sta osservando (Grampasso). Viene mostrato il tavolo: seduti ci sono Frodo, Sam e Pipino, non c’è Merry.

4. Asfaloth, il cavallo che Arwen ha “rubato” a Glorfindel per salvare Frodo, non è un cavallo solo ma due. Esperti di cavalli affermano che si tratta di un Andaluso e di un arabo.

5. Quando Arwen e Aragorn parlano sul ponte di Gran Burrone, si possono vedere le labbra di Arwen muoversi mentre parla Aragorn. Le sue labbra si muovono veloci, come se parlasse animatamente, anche quando i due personaggi non dicono nulla... linguaggi segreti degli Elfi?

6. Tomba di Balin: Quando il Troll compare da dietro la colonna per l’ultima volta, prima di “uccidere” Frodo, Merry e Pipino si trovano poco lontano, esattamente oltre il punto in cui comparirà il bestione. Non danno però segno di accorgersi che il gigantesco troll si stia muovendo intorno a loro, né avvisano Frodo del pericolo. Continuano tranquillamente a guardare dritto davanti a loro. Menefreghisti!

7. Amon Hen: merry e Pipino stanno scappando dagli orchi. Passano sopra un ponte. Pipino sembra essere davanti a Merry. Nell’inquadratura successiva, è Merry a essere davanti all’amico. Facevano una corsa?

Movimenti di oggetti (tutto il film). Ci sono moltissime scene in cui, tra primi piani e inquadrature più ampie, cambiano disposizione, composizione e aspetto di vari oggetti sul set. Qualche esempio: le frecce che hanno colpito Boromir cambiano posizione sul suo corpo, sparendo e ricomparendo di inquadratura in inquadratura; il bastone di Gandalf si sposta per il carro al suo primo incontro con Frodo; durante lo scontro tra Saruman e Gandalf, il Grigio viene ferito e curato ripetutamente, e il sangue scompare e ricompare in rapida sequenza; la spada di Aragorn cade dalla sua mano, ci torna e ricade, durante il suo combattimento con il capo degli Uruk-hai; gli hobbit danzano dietro a Gandalf, allontanandosi e avvicinandosi ripetutamente, nella tomba di Balin. Il numero e la consistenza dei ceppi di legno che Boromir ha con sé cambiano da quando l’uomo parla con Frodo a poco prima che li getti per terra.

A presto con gli errori del resto della trilogia.