E’ stata annunciata finalmente la rosa dei 5 candidati finali al primo David Gemmell Legend Award for Fantasy, premio istituito quest’ anno in onore del famoso scrittore fantasy britannico scomparso il 28 Luglio 2006, sul quale potete trovate un approfondimento pubblicato su Fantasy Magazine a questo link: approfondimenti/5300/1/david-gemmell/.
La candidatura al premio si era aperta il 26 Dicembre 2008, riservata alle case editrici che potevano iscrivere i propri romanzi fantasy pubblicati nel corso del 2008 in lingua inglese e che, nello stile e nel genere, ma soprattutto nello “spirito”, si avvicinassero alla produzione di David Gemmell, uno dei maestri indiscussi del Fantasy Eroico. Da quella data è stato possibile per tutti i fans collegarsi al sito del premio e votare per uno dei 78 romanzi in lizza, finchè il 31 Marzo le votazioni sono state chiuse e ad Aprile sono stati resi noti i 5 romanzi finalisti che, attualmente, partecipano alla seconda e definitiva votazione che si chiuderà il 31 Maggio prossimo e che proclamerà il vincitore. I titoli dei romanzi finalisti sono i seguenti:
ABERCROMBIE, Joe – Last Argument of Kings
MARILLIER, Juliet – Heir to Sevenwaters
SANDERSON, Brandon - The Hero of Ages
SAPKOWSKI, Andrzej - Blood of Elves
WEEKS, Brent - The Way of Shadows
The Way of Shadows di Brent Weeks
Brent Weeks è nato e cresciuto nell’ Oregon, dopo essersi diplomato all’ Hillsdale College ha gestito per lungo tempo un bar coltivando le sue passioni: il Kung Fu e la scrittura. Ha iniziato la sua carriera di autore scrivendo saltuariamente sui tovagliolini del bar, finché, finalmente, non ha trovato qualcuno che pubblicasse le sue opere nel 2008. Finora sono stati pubblicati 3 suoi romanzi, tutti appartenenti alla Trilogia dell’ Angelo della Notte: The Way of Shadows(2008), Shadow’s Edge (2008) e Beyond the Shadows (2008).
Dalla quarta di copertina:
L’ assassino perfetto non ha amici. Solo bersagli. Per Durzo Blint, l’ assassinio è un’ arte. E lui è l’ artista più talentuoso della città, tanto che le sue capacità sono richieste dai vicoli malfamati, fino alle corti. Per Azoth la vita è precaria. Niente può essere dato per scontato. Come topo di gilda, è cresciuto nei bassifondi, ha dovuto imparare presto a giudicare le persone e, soprattutto, ad assumersi dei rischi per ottenere qualcosa. Grossi rischi come quello di chiedere di essere addestrato a Durzo Blint. Ma per essere accettato, Azoth dovrà lasciare indietro la sua vecchia vita e il suo passato, perfino il suo nome. Come Kylar Stern, dovrà imparare in fretta a muoversi nel mondo degli assassini fatto di pericolosi complotti e strane magie, ma soprattutto dovrà coltivare l’ arte dell’ omicidio.
Blood of Elves di Andrzej Sapkowski
Andrzej Sapkowski è nato a Łódź nel 1948 e viene considerato uno dei più grandi autori di fantasy della Polonia. Prima di fare lo scrittore, ha studiato economia e ha lavorato come rappresentante alla vendita per una società straniera. Sapkowski ha vinto cinque premi Zajdel Awards, tre per i racconti Mniejsze zło (Il male minore, 1990), Miecz przeznaczenia (La Spada del Destino, 1992) e W leju po bombie (Nel cratere di una bomba, 1993), e per due romanzi Krew elfów (Il Sangue degli Elfi, 1994) e Narrenturm (2002). Ha vinto anche il premio Ignotus, dalla Spagna, come miglior antologia per L'ultimo desiderio nel 2003, e per Muzykanci (I Musicanti), e il premio per il miglior racconto di letteratura straniera, lo stesso anno. È famoso soprattutto per aver scritto la serie di racconti di The Witcher, da cui è stato tratto il famoso videogioco The Witcher, diffuso da CD Projekt a partire dall'ottobre 2007.
Dalla quarta di copertina:
Per più di un secolo umani, nani, gnomi ed elfi hanno vissuto insieme in pace. Ma le cose sono cambiate, la fragile pace è finita e ora le diverse sono di nuovo in guerra fra loro. Un elfo buono, a quanto pare, è un elfo morto. Geralt de Rivia, l’ astuto assassino conosciuto come The Witcher, ha atteso la nascita di una bambina che, secondo una profezia, ha il potere di cambiare il mondo – nel bene o nel male. Con una terribile minaccia che aleggia su tutti e la bambina braccata per i suoi straordinari poteri, sarà responsabilità di Geralt proteggerli – e The Witcher non accetta mai una sconfitta.
The Hero of Ages di Brandon Sanderson
Brandon Sanderson è nato nel 1975 in Nebraska ed è un famoso autore fantasy statunitense, attualmente residente nello Utah. Ha un diploma di Scrittura Creativa conseguito nel 2005 presso la Brigham Young University. Dopo la morte di Robert Jordan è stato scelto dalla vedova Harriet McDougal per terminare il libro finale della serie fantasy La Ruota del Tempo, di cui abbiamo già parlato su FantasyMagazine a questo link: notizie/10131/chiusura-in-tre-parti-per-la-ruota-del-tempo/. Harriet lo ha designato dopo essere rimasta molto impressionata dal suo romanzo Mistborn: The Final Empire, il primo libro della Saga di Mistborn pubblicato dalla Tor Books nel 2006, a cui sono seguiti Mistborn: The Well of Ascension nel 2007 e Mistborn: The Hero of Agesnel 2008. La protagonista della serie è una giovane ladra di nome Vin della città di Luthadel, la capitale del Final Empire che nel corso della storia scopre di essere una dei cosidetti Mistborn, persone che possono ingerire pezzetti di metallo per accrescere le proprie facoltà mentali e fisiche. Sarà grazie a questa particolarità che entrerà a far parte di un gruppo di rivoluzionari che combattono contro il potere centrale che governa il Final Empire.
Last Argument of Kings di Abercrombie Joe
Abercrombie Joe è nato nel 1974 a Lancaster in Inghilterra. Dopo aver finito gli studi di psicologia all’ Università di Manchester ha mosso i primi passi nel mondo del lavoro nella produzione televisiva, prima di intraprendere la carriera di editore di film free lance. Durante una pausa lavorativa ha scritto The Blade Itself, pubblicato nel 2006 dalla Gollancz e seguito da altri due libri con i quali forma la serie di The First Law Trilogy: Before They Are Hanged and Last Argument of Kings. Al momento l’ autore vive e lavora a Londra con sua moglie e sua figlia. Nel 2008 è stato uno dei consulenti per la serie della BBC Worlds of Fantasy, insieme a Michael Moorcock, Terry Pratchett and China Mieville.
Dalla quarta di copertina:
Il Re dell’ Unione giace sul letto di morte, i contadini sono in rivolta e i nobili si contendono la corona. Nessuno immagina che l’ ombra della guerra sta per abbattersi proprio sul cuore dell’ Unione. Solo il Primo dei Magi può salvare il mondo, ma vi sono terribili rischi da affrontare.
Heir to SevenWaters di Juliet Marillier
Marillier Juliet è nata nel 1948 in Nuova Zelanda e viene considerata una importante autrice di fantasy, specialmente di genere storico. Attualmente vive in Australia con due cani e un gatto. Appassionata fin da bambina di musica e leggende celtiche, ha trasferito in molti dei suoi romanzi questa passione, specialmente nella sua prima serie di libri, la Trilogia di SevenWaters, iniziata nel 1999 e ambientata nell’ Irlanda antica, la cui storia prende ispirazione dalla famosa leggenda dei Sei Cigni, di cui esistono varie versioni fra cui quella dei Fratelli Grimm e quella di Hans Christian Andersen. Heir to Sevenwaters può essere considerato un romanzo isolato, ma che si richiama all’ ambientazione di questa trilogia, di cui fanno parte La Figlia della Foresta, Il Figlio delle Ombre e Il Figlio della Profezia, editi in Italia dalla Armenia Pan Geo.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 19 Giugno prossimo presso la sede del The Magic Circle in Stephenson Way al centro di Londra, uno dei luoghi più magici della città, infatti, dietro la porta numero 12, si nasconde la sede di un’ associazione, fondata più di 100 anni fa e riservata ai maghi più abili e famosi del mondo. Il primo Presidente della Società The Magic Circle fu David Devant, il più grande mago Britannico di tutti i tempi e, ancor oggi, uno dei requisiti per entrare a farne parte è giurare, con il motto latino “Indocilis Privata Loqui” (non disposto a svelare i segreti), di non rivelare i segreti dell’ arte magica se non ad altri maghi o a studenti di magia. Dopo aver cambiato svariati luoghi di riunione nel corso dei decenni finalmente l’ Associazione ha trovato, nel 1998, una sede fissa in quella attuale. L’ incredibile luogo dove i più grandi maghi del mondo sono soliti incontrarsi ogni Lunedì per condividere segreti e sfoggiare i loro talenti include un bar, varie sale da pranzo e d’ incontro, una libreria, un museo e uno dei segreti di Londra meglio conservati: il Magic Circle Theatre. Sarà quindi un’ ambientazione suggestiva e intrigante quella che farà da sfondo alla premiazione sponsorizzata dalla casa editrice Bragelonne, durante la quale sarà possibile, tra l’ altro, ammirare le meravigliose creazioni, ispirate ai romanzi di David Gemmell, della Raven Armouries, un’ azienda inglese che si occupa di produzione di armi bianche. In particolare gli ospiti potranno ammirare due delle armi più famose brandite dagli eroi creati da David Gemmell: l’ ascia Snaga The sender e le spade gemelle chiamate The Swords of Night and Day. L’ascia bipenne impugnata da Druss The Legend Deathwalker nei romanzi Legend, Druss the Legend, The Legend of Deathwalker, White Wolf and The Swords of Night and Day è stata creata con una tiratura di appena 100 esemplari, completamente realizzata in acciaio brunito, con l’ impugnatura rivestita di pelle nera di vitello e decorata sul manico da rune incise in argento. Le due spade gemelle, impugnate da nel romanzo White Wolf and The Swords of Night and Day, sono state forgiate in acciaio per la lama e argento e avorio per l’ elsa, impreziosita anche con rubini per la spada della notte e smeraldi per la spada del giorno. Inoltre la scanalatura laterale dell’ elsa è finemente decorata da rune. Il fodero è stato ricavato nell’ ebano ed anch’ esso decorato in argento. La coppia di spade è stata prodotta in 250 esemplari ed è possibile acquistarla sul sito della Raven Armouries per la cifra di 5750 sterline.
Un’ altra attrattiva della serata sarà sicuramente l’ asta di beneficenza a favore dell’ Associazione Internazionale di Medici Senza Frontiere, durante la quale saranno messi in vendita lotti di oggetti legati al mondo della letteratura fantasy.
Per tutti coloro che volessero partecipare attivamente alla scelta del romanzo vincitore, è possibile votare direttamente dal sito del Premio a questo link: http://gemmellaward.ning.com/. E’ possibile votare una sola volta a persona e non è necessario registrarsi al sito.
Poi ci sarà solo da aspettare il verdetto e alzare in alto i calici il 19 Giugno per un brindisi in onore del vincitore, ma soprattutto in memoria di David Gemmell, uno dei più grandi interpreti del fantasy di tutti i tempi.
2 commenti
Aggiungi un commentosi hanno notizie di un'eventuale pubblicazione in Italia di questi titoli???
Per ora non si sa nulla, forse Juliet Marillier potrebbe essere la prima candidata ad essere pubblicata dato che i primi tre libri sono stati pubblicati, ma ancora niente di certo.
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