La Walt Disney Pictures ha diffuso il full trailer di La principessa e la rana, un Xmas movie insolito sotto numerosi punti di vista: il debutto cinematografico della pellicola, previsto per Natale 2009 negli Stati Uniti, in Italia sarà posticipato fino all’anno nuovo e per la prima volta nella storia della Disney ad essere protagonista della vicenda (la principessa a cui allude il titolo) sarà una ragazza afro-americana.
Il maggiore elemento di novità presentato dalla pellicola risiede tuttavia nella scelta deliberata di utilizzare una tecnica di animazione a sole due dimensioni in controtendenza con la moda che ha recentemente portato numerosi prodotti per l’infanzia a essere girati interamente in 3D, da Shrek fino al recente Monster vs Aliens.
Il film d’animazione prende le mosse dal topos secondo cui una principessa bacia un rospo destinato a trasformarsi in un principe, ma la trama della vicenda presenta svariate sorprese e nulla andrà come previsto: la protagonista della pellicola è infatti una giovane cameriera diciannovenne che si muove sullo sfondo di una suggestiva New Orleans anni Venti.
A metà strada tra fiaba e musical (la colonna sonora a base di jazz è di Randy Newman), la pellicola nasce sotto il patrocinio dei creatori di film d’animazione quali La sirenetta e Aladdin, John Musker e Ron Clements.
6 commenti
Aggiungi un commentoMi sa che questa domanda bisogna farla alle associazioni per i diritti civili statunitensi, a cui non piace l'idea di una cameriera di colore che sposa un principe bianco.
Non chiedetemi il perchè, non lo so, sono loro gli esperti di razzismo.
la parte del bacio.. ero sicura che sarebbe andata così..
Sembra molto simpatico ma ho paura che ormai i bambini siano abituati al 3D.
Anche "Coraline" che sta uscendo adesso è della Disney?
Interessante!
La Disney torna all'origine. Torna al Mito.
Speriamo che questo sia solo l'inizio...
No, non è proprio in stile Disney !
Esce invece un film Disney Pixar che si chiama Up, dove c'è una casa volante, un vecchietto e uno scout.
L'ho notato. Davvero interessante!
Speriamo in un altro capolavoro.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID