E’ in libreria dal 15 di maggio il romanzo La maledizione di Odi (La malediciòn de Odi, 2007) della autrice spagnola Maite Carranza. Con questo volume termina la saga de “La guerra delle streghe” che era iniziata con Il Clan della Lupa a cui era seguito Il Deserto di Ghiaccio.

La vicenda si svolge nel presente, ma sono frequenti e importanti i richiami a quanto successo nel passato; un racconto veramente interessante in cui entrano leggende, mitologie e luoghi mediterranei.

Il clan della lupa, primo volume della trilogia, si svolge nei nostri tempi ma il lettore apprende che è in atto una guerra millenaria che iniziò  quando “O”  la madre strega generò due bellissime figlie: Om e Od a cui trasmise tutto il suo sapere. Da queste due donne nacquero due stirpi di streghe che vivono ancora tra di noi. Le “Omar” mortali, madri, generose e legate alla natura, e le Odish, immortali, sterili, sanguinarie e prodigiose.

La storia inizia quando Selene, la madre di Anaid, una notte scompare misteriosamente. Anaid, la protagonista, è una ragazzina come tante altre, che sino ad allora ha condotto una normalissima vita con la madre e la nonna (morta da poco tempo); ma che a partire dalla scomparsa della madre, pian piano scoprirà dei fatti sconvolgenti e di avere poteri molto particolari: si scoprirà essere strega e la sua iniziazione avverrà in Sicilia.

Ne Il deserto di ghiaccio troviamo la quindicenne strega Anaid che ha salvato sua madre Selene dall’oltretomba e ora è in possesso dello  scettro del potere con cui porrà fine alla millenaria guerra tra le Omar benevole e vitali e le Odish vampiresche e predatrici. Però nel frattempo si è innamorata pazzamente del bellissimo Roc, e non pensa ad altro che alla festa di compleanno in cui potrà rivelargli i suoi sentimenti. Ma sua madre Selene ha altri piani per lei, e il romanzo da delle importanti spiegazioni  per comprendere le origini di Anaid, le crudeli Odish e la situazione che si è costruita nei millenni.

Nel presente romanzo Anaid che ama follemente il bellissimo Roc commette una serie di errori che la porteranno ad avere contro anche la sua stessa gente e così si compie la maledizione di Odi: l’Eletta ha ceduto al potere dello Scettro e adesso i morti reclamano il loro tributo.

Ma tutto non è perduto e il momento della battaglia finale  tra le Omar e le Odish, sta per arrivare…

Un brano del romanzo:

"Io maledico l’eletta dai capelli in fiamme ad arrendersi al potere dello scettro pronunciando le parole proibite che incateneranno fatalmente i tre errori: offrirà il filtro d’amore con le sue mani.

Berrà dalla coppa proibita in tempi passati.

Formulerà l’incantesimo di vita nel corpo della vergine.

L’eletta maledetta morirà e i morti riscuoteranno il loro tributo in eterno."

L’autore:

Maite Carranza è nata a Barcellona nel 1958. Laureata in Antropologia,

Maite Carranza
Maite Carranza
insegna all’università e contemporaneamente si dedica alla scrittura. Autrice tra l’altro di sceneggiature per il cinema e la televisione, ha pubblicato più di quaranta titoli e ha vinto importanti premi letterari. La guerra delle streghe è la saga bestseller in Spagna finora venduta in diciotto paesi.

Riportiamo un brano di quanto racconta l’autrice in merito alla genesi della trilogia:

"Tutto è cominciato qualche tempo fa grazie a mia figlia Julia, che mi chiedeva un racconto dietro l’altro e sognava principesse, draghi, fate e streghe. Julia era insaziabile, e ho ceduto alla tentazione d’inventare per lei una storia di streghe e nello stesso tempo di riscattare quella figura misteriosa e oscura che mi aveva sedotto in gioventù.

Ho imbastito la storia di una bambina speciale che, senza saperlo, era una strega dai capelli rossi; l’eletta della profezia, destinata a dirimere un’antica lotta tra fazioni rivali. La storia piacque moltissimo a Julia, ma, come a volte succede, rimase dimenticata in un cassetto fino a quando, dieci anni dopo, Reina Duarte e José Luis Gòmez mi incoraggiarono a recuperarla e a osservarla da un nuovo punto di vista: una trilogia per adolescenti di genere fantastico.

La mia curiosità per il mondo della stregoneria nacque quando studiavo Antropologia e mi interessavo ai processi dell’inquisizione e all’esistenza di determinate pratiche di magia tuttora conservate. Mi resi conto, allora, che di tutti gli esseri fantastici che abitano le nostre leggende, le streghe sono le uniche a essere esistite e a essersi reinventate in quanto tali...."

la “quarta”:

Dopo aver appreso le straordinarie circostanze in cui sua madre Selene la dette alla luce, Anaïd Tsinoulis, la giovanissima eletta del clan della lupa, vuole compiere ciò che le profezie hanno in serbo per lei: impadronirsi dello Scettro del Potere e porre fine alla Guerra delle Streghe, distruggendo per sempre le Odish che con la loro sete di sangue minacciano i clan Omar e gli stessi esseri umani. Ma la giovinezza è irruente e contraddittoria, e prima della sua missione Anaïd desidera l’amore di Roc e quello di Gunnar, il padre finalmente ritrovato. E lo Scettro del Potere sembra assecondarla, rendendola più potente che mai. Ma l’eletta sta per imparare una dura lezione: il suo destino è segnato, la Maledizione di Odi sta per compiersi, e lei dovrà scontrarsi con il suo stesso clan, il suo sangue e il Consiglio dei Morti...

Maite Carranza, La maledizione di Odi (La malediciòn de Odi, 2007)

Traduzione Anna Benvenuti, Adriano Salani Editore, pagg. 405, euro 18,00

ISBN 978-88-8451-791-3