La comicità ha la meglio su muscoli e adrenalina.
Questo è, in soldoni, il risultato dei primi tre giorni di programmazione degli attesi Notte al Museo 2: La Fuga e di Terminator Salvation.
Secondo i primi dati aggiornati pubblicati nella mattina di martedì 26, nel lungo fine settimana del Memorial Day (commemorazione dei soldati deceduti in servizio, che cade sempre l'ultimo lunedì di maggio) il film interpretato da Ben Stiller ha incassato la ragguardevole cifra di 70 milioni di dollari. Davvero un'ottima riuscita se si considera il fatto che al debutto il primo episodio della serie aveva guadagnato meno della metà.
Stiller, che è tornato a indossare i panni della guardia notturna Larry Daley è giustamente e comprensibilmente entusiasta di questa sua ultima fatica.
"Mi è piaciuto molto." Ha dichiarato ai giornalisti. "E' stato eccezionale girare all'Air and Space Museum. Tutte quelle cose vere. C'era anche il vero
Spirit of St. Louis (l'aereo su cui Charles Lindbergh compì la prima trasvolata in solitario attraverso l'Oceano Atlantico nel maggio 1927 n.d.r.). Abbiamo girato nelle zone chiuse ai visitatori, ci sono tantissime cose che il pubblico non può vedere. Parlo di centinaia e centinaia di modelli di aereoplani. Anche se siamo rimasti solo una settimana, il tempo massimo per non correre il rischio di distruggere niente, girare nel vero museo è stato importantissimo, soprattutto per stabilire la scala dei set che abbiamo costruito in seguito. Sono stato davvero felice perché ci ha dato una certa verosimiglianza."
Per Stiller il successo del film sta anche nelle novità introdotte in questa seconda avventura.
"Ho pensato che dovevamo fare qualcosa di diverso, perché, in fondo, l'idea di cose che prendono vita l'avevamo già sfruttata. Per Larry, ormai, era una cosa normare. E poi non aveva più problemi personali e stava facendo qualcosa che gli piaceva.
Sentivo che dovevamo cercare un'idea di successo che allo stesso tempo non lo rendesse felice. L'idea era legata a Larry e a quello che secondo lui lo avrebbe reso infelice."
Nella classifica del box office le strampalate avventure degli abitanti del museo più grande del mondo guidano con un certo distacco sulla pellicola interpretata da Christian Bale e Sam Worthington (notizie/10133), accreditato di un risultato non esaltante che di poco supera i 53 milioni.
Le cifre, comunque, vanno interpretate e valutate considerando diversi aspetti: Notte al Museo 2 è una commedia per famiglie adatta a bambini di tutte le età, mentre Terminator 4 è vietato ai minori di 13 anni. Questo, in un fine settimana lungo che ha beneficiato della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, fa sicuramente una bella differenza.
In oltre il film della Warner, tradizionalmente diretto a un pubblico prettamente maschile, subisce la concorrenza dei play off del campionato di Basket NBA, che vede impegnate, nella Eastern Conference, Cleveland e Orlando (2 - 1) e nella Western Conference, le squadre di Denver e Los Angeles (attualmente sul 2 a 2 dopo quattro partite tirate).
I produttori di Terminator Salvation, però, sembrano essere comunque tranquilli: mentre il film fantastico ambientato nello Smithsonian Institution ha avuto una partenza bruciante, da velocista, il film che racconta la storia di John Connor ha avuto una progressione costante degna del migliore dei fondisti.
I giochi, quindi, sono ancora aperti.
13 commenti
Aggiungi un commentoIl primo era davvero delizioso, concordo. In fatti il secondo penso andrò a vederlo, sono uno di quei casi in cui la platea è sovrapponibile
stessa cosa è capitata a Star Trek contro Wolverine... partenza più lenta ma poi guarda che recupero!
ben Stiller è sempre un mito!!! E' inutile polemizzare|
heheh
anche a me sarebbe piaciuto vedere una notte al museo ma non vedo come possa essere confrontato con terminator..
Stller è in vantaggio solo perchè questo tipo di film piace a un pubblico più vasto.
Molti sono rimasti delusi dai vecchi terminator e altri, me compresa, non ci vanno perchè di sicuro non capirebbero niente non avendo visto i precedenti. (il che è un vero peccato sono sicura )
Il confronto è stato indotto dall'uscita americana che li ha sovrapposti. Pertanto i freddi numeri parlano chiaro su chi abbia vinto la sfida del primo we di uscita. Ed è naturale per i commentatori osservare quello che accade e riportarlo.
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