Dopo l'esordio nel mondo del fantasy, avvenuto lo scorso anno, Einaudi continua il cammino proponendo ancora Chiara Strazzulla (e preannunciando al contempo un terzo volume che sarà invece una traduzione della trilogia Leviathan dell'americano Scott Westerfeld).
Secondo i dati diffusi dall'editrice, il romanzo di esordio di questa giovanissima autrice ha toccato il traguardo mozzafiato (per un'esordiente totalmente sconosciuta) delle 40.000 copie, coronando dunque le più rosee aspettative dei suoi 'pigmalioni'.
Nel fantasy siamo abituati a lunghe saghe, ma questa volta non si tratta del seguito degli Eroi del Crepuscolo, bensì di una storia completamente diversa, di cui qua sotto potete leggere la quarte e a fondo pagina un estratto.
La "quarta":
L’avventurosa missione di una bizzarra compagnia, composta da assassini e disonesti, che combatterà per salvare le Otto Terre dalla minaccia dei Gremlins, scatenati da una misteriosa magia nera che sembrava ormai debellata,
Un mondo fantastico avvincente, dove si svolgono conflitti vicini a quelli del mondo in cui viviamo. Una sorprendente catena di colpi di scena, dentro cui si muovono personaggi accattivanti, ognuno con la propria parabola narrativa.
Nell’antichità le Otto Terre, abitate dalle Otto Genti, furono attaccate dai Gremlins, sconfitti grazie al sacrificio di otto maghi che riuscirono a intrappolare la magia nera all’interno di una pietra, la Gemma Bianca, che viene nascosta in un luogo segreto. Quando i Gremlins sembrano aver riacquistato la loro forza, il solo modo di sconfiggerli è entrare nell’Impenetrabile e distruggere la Gemma. Ma l’oracolo della Profetessa dice che dovranno farlo gli esponenti piú meschini e sleali di ogni Gente.
Cooptato piú con le cattive che con le buone, e guidato dal Magus, partirà per la missione un gruppo di veri e propri malviventi, animati dalla reciproca diffidenza e dal desiderio di fuga e libertà.
Un romanzo che affronta i grandi temi dell’inserimento nella società civile, della cooperazione tra i popoli e dell’accettazione delle regole comuni.
I «rinnegati» cari all’autrice compongono qui un gruppo ancora piú bislacco. Farabutti, omicidi, imbroglioni: i peggiori in assoluto di ciascuna Terra sono paradossalmente i predestinati a salvare le Otto Terre.
L'autrice:
Chiara Strazzulla (Siracusa, 1990) ha 18 anni ed è iscritta al primo anno di Lettere Classiche alla Normale di Pisa. Il suo primo romanzo fantasy Gli eroi del crepuscolo, è stato pubblicato da Einaudi Stile libero.
Chiara Strazzulla, La strada che scende nell'Ombra
600 pagine - € 20,00 - ISBN 978880619795-7
19 commenti
Aggiungi un commentoI numeri pubblicati sulle copie vendute sono sempre da prendere con le molle, specie se pubblicate proprio dalla casa editrice: in ambito pubblicitario si tende sempre a enfatizzare certe notizie. Preferisco sempre tenere il beneficio del dubbio.
Personalmente 40000 copie per un libro che è stato stroncato da critica e pubblico, risultano eccessive. Nelle librerie ho sì visto spesso pile del primo volume, ma rimanevano invendute; almeno questo è quanto mi è stato riferito da un addetto alle vendite di un circuito di librerie, che doveva rimandarle in magazzino perchè non si riuscivano a vendere e serviva fare posto per libri più richiesti.
Solo una nota. Nel libro si parla di Rinnegati. Ci si deve aspettare una sorta di Reietti, di Diversi come nel libro precedente? Perchè se così deve essere siamo ancora lontani da ciò che tali nomi significano.
Mi hanno regalato il libro qualche girno fa, sicuramente è notevole la padronanza linguistica della Strazzulla (solo alcune volte eccessivamente ricercata), questo però non basta a raccontare una storia coinvolgente.
In sintesi potrei dire che manca lo spessore dei personaggi e più in generale della trama stessa.
Il prezzo del volume è anch'esso un ostacolo non di poco conto, troppo caro!
Da rivedere sia la Strazzulla che Enaudi.
Forse se il libro si proponesse ad un pubblico di lettori appena adolescenti le considerazioni del testo potrebbero essere riviste un pò al rialzo.
una domanda per tutti gli appassionati di fantasy!!
Ma nel leggere i libri, a voi piace davvero il linguaggio ricercato della strazzulla? Insomma, ammetto che scrive benissimo, ma il benissimo non è ciò che piace a me! Io preferisco libri magari con una scrittura proprio elementare ma che hanno una trama avvincente! E voi?
OT Beh, magari The wind in the willows di Kenneth Grahame e' un discreto fiore all'occhiello, no?
Più che elementare, semplice Saper narrare, descrivere è importante e occorre dare i giusti tocchi: nè troppo banali, nè virtuosismi barocchi fini a sè stessi. Perchè se la banalità può risultare una presa in giro, essere prolissi diventa stancante e noioso. Invece la scrittura dev'essere mirata ad ogni scena, sapersi adattare al momento che si sta narrando: in uno scontro non si metteranno riflessioni filosofiche, faccio un esempio lineare, mentre si approfondirà se si sta affrontando una parte introspettiva di un personaggio.
Il saper scrivere è un mezzo al servizio della storia e va saputo usare bene, ma il punto principale rimane la trama, l'ambientazione e i personaggi: occorre saper approfondire con i giusti mezzi queste parti perchè sono lo spirito di un libro. Altrimenti, anche se presentato in un'ottima forma, è come una persona bella ma senz'anima.
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