La tradizionale festa estiva di Riva del Garda, in provincia di Trento, quest'anno è dedicata al personaggio più 'fantasy' della Disney, la bella Biancaneve. A lei, la notte del 23, il compito di fare da 'madrina' al culmine della manifestazione, con i fuochi pirotecnici di Punta del Lido.
Il programma prevede inoltre spettacoli teatrali, concerti, stand gastronomici, mostre (nel Museo Civico quella intitolata Morsicando la mela, aperta fino a settembre), narrazione di fiabe e numerose iniziative rivolte ai più piccoli.
Ulteriori informazioni nel sito ufficiale della festa, www.nottedifiaba.it.
10 commenti
Aggiungi un commentoAh! In quesl senso... Sì, vista così hai ragione non ci avevo mai pensato! Io ho le edizioni della Nord che ha pubblicato in ordine di pubblicazione e diciamo i "prequel" tipo la leggenda di Druss, li ho visti come un raccontare la storia di Morte che Cammina;
tutto la Leggenda dei Drenai è pieno di riferimenti al passato di Druss che volevo conoscere.
Ottima recensione, complimenti
D'accordo su ogni punto.
Aggiungerei una nota postiva anche per i diagloghi, veloci, essenziali e letali, come un combattimento "alla Gemmel".
Questo libro si conferma al livello del precedente ma...ho alcune perplessità su un paio di elementi della storia.
Il problema è: ho capito male io, la traduzione è imprecisa o Gemmel si è un po' distratto?
Andiamo con ordine:
--a pagina 25 parlando delle invasioni Nadir viene detto che la seconda invasione (fallita) è avvenuta 20 anni prima, ma prima di cosa? Immagino prima della nascita di Tenaka perchè se si parla di 20 anni prima del momento in cui si svolge il libro i conti non tornano.
--la Vagria è ad ovest o a est di Skoda? Tenaka cavalca nella pianura Vagriana (pag 187) col sole che sorge alle sue spalle quindi la pianura è ad ovest ma poi a pagina 194 Breight afferma "i vagriani non vi lasceranno passare e noi vi aspettiamo ad ovest". Forse voleva dire ad Est visto che ad ovest c'è la Vagria??
Certo se ci fosse una bella mappa, sarebbe meglio.
Il giudizio sulla storia è comunque ottimo e valgono le stesse considerazioni fatte per La Leggenda. Forse i protagonisti sono più interessanti e affascinanti di quelli della Leggenda, perchè li vedo ancora più ambigui e tormentati.
Peccato per il numero un po' troppo alto di refusi e imprecisioni in questa edizione: forse far uscire i due libri a distanza ravvicinata non ha pagato (come non paga far uscire I Fuochi del Cielo di corsa se poi la traduzione ne risente ma questo è un altro discorso...)
Ciao,
Kruppe
Non ho mai fatto a queste cose forse perchè l'hjo letto solo 4 volte... controllerò.
Sai, anche nella Leggenda ci sono "errori" simili.
La prima volta che Virae parla a Rek delle mura del Dros, dice che il Conte di Bronzo eresse 3 cinte di mura e che le altre 3 vennero dopo, quando la città si espanse. Quando invece il templare (di cui non ricordo il nome) parla dei nomi delle mura, dice che le ha costruite tutte il Conte. Sinceramente, però, me ne sono accorta solo dopo tanteeeeee riletture... ma questo è un m io difetto: leggo troppo di fretta!
Per quel che riguarda i refusi, nell'edizione Nord non mi sembra di averne contati molti
Non sono d'accordo con la recensione, secondo me il libro è debole sia dal punto di vista dello stile sia da quello della narrazione, è la prima delle tante storie uguali che Gemmel andrà a raccontarci nel corso degli anni, forse in quanto prima merita 3 1/2 ma non di più. Comunque l'utilizzo del deus ex machina di Gemmel è rivoltante, la fine di Legend sopra tutto ma che nelle spade ...
Caldamente consigliata agli amanti di Gemmel e discreta per gli altri.
my 2c
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