Un anno e mezzo. E' questo il tempo dedicato dal regista Zack Snyder a I Guardiani di Ga'Hoole, film basato sui primi tre volumi della serie per bambini scritta dall'americana Kathryn Lasky.
"Saranno due anni" ha dichiarata Snyder "quando daremo il primo ciak. Stavo lavorando sul film anche quando ho girato Watchmen... ma è così che va con i film animati".
In tutto questo tempo, il regista e la società australiana che si occupa della computer grafica, hanno lavorato sulle immagini e su alcuni brevi spezzoni con i primi doppiaggi.
"Fondamentalmente avevo un sistema ad alta risoluzione per la videoconferenza a casa. L'ho portato in Canada (dove è stato girato il suo ultimo film Sucker Punch). Praticamente passavo tre ore al giorno in connessione con l'Australia."
Tanto lavoro ha portato i suoi frutti, ottimi frutti secondo il diretto interessato: uno stile tutto particolare che fa sembrare i pennuti protagonisti del film, gufi parlanti stilizzati, molto simili alla realtà, non semplici disegni animati.
"Vorrei avere un'immagine nel cellulare per potervela mostrale" ha aggiunto Snyder davanti alla platea di giornalisti nel corso della conferenza stampa di presentazione di Sucker Punch. "Non posso aspettare fino all'inizio delle riprese per mostrarveli. Non stiamo parlando di cartoni. E' questo il punto. Davvero, non sono cartoni. Sono gufi parlanti, espressivi con una loro emotività."
Espressività che certamente non andrà perduta da un pessimo doppiaggio, visto che Snyder si è accaparrato, tra gli altri, la Premio Oscar Helen Mirren e Geoffrey Rush (I pirati dei caraibi).
Perché, alla fine, come ha ammesso lo stesso Snyder: queste sono le persone che rendono grande un film.
La storia
Soren e la sua amica Gylfie (presumibilmente Jim Sturgess e Rachael Taylor) sono due piccoli gufi rapiti dal nido prima ancorra di imparare a volare.
I due cuccioli vengono portati all'interno di un oscuro canyon, tra le rovine di un'antica abbazia, all'Accademia di Sant'Egolio, un posto violento e inquietante dove i gufi non hanno nome ma solo numeri.
All'accademia, gli orfani in balia dei feroci Jatt e Jutt vengono addestrati alla guerra. Il loro destino è quello di diventare, dopo un accurato lavaggio del cervello, guerrieri-zombie da mandare alla conquista dei regni dei gufi.
Per Soren e Gulfie l'unica via di salvezza è imparare a volare prima che l'accecamento lunare faccia di loro due automi.
La meta della loro fuga è già stabilità: Ga' Hoole, la leggendaria isola in cui vivono fieri gufi-cavalieri.
Una volta raggiunto il Grande Albero i piccoli fuggiaschi intraprenderanno un lungo e pericoloso cammino che li porterà a scontrasi con i loro aguzzini e con un nuovo micidiale nemico: il terribile Kludd e la sua armata dalla terrificante maschera di metallo.
La serie
Pubblicato nel 2003 dalla Scholastic, Guardians of Ga'Hoole Book 1: The Capture è il primo di quindici volumi pubblicati nell'arco di cinque anni della serie di libri illustrati per bambini più venduti negli Stati Uniti.
La serie è edita in Italia dalla Mondadori nella collana Junior fantasy.
Attualmente sono stati pubblicati 5 volumi:
I Guardiani di Ga'Hoole — La cattura
I Guardiani di Ga'Hoole — Il grande viaggio
I Guardiani di Ga'Hoole. Duello mortale
I guardiani di Ga'Hoole — L'assedio
I guardiani di Ga'Hoole. — La Spia
I Guardiani di Ga'Hoole uscirà nel settembre 2010.
2 commenti
Aggiungi un commentoFremo dalla voglia di vedere che ne esce fuori!
Spero che sia un grande film, sarebbe un peccato sprecare una grande storia quando finalmente ci sono le tecnologie per poter girare qualcosa all'altezza.
E accade non poco....
Non mi farei grandi illusioni. Abbiamo già visto che portare un libro al cinema vuol dire rivisitare talmente tanto il libro da snaturarne la storia.
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