A dirigere l'Orchestra Filarmonica di Tokyo nella Quinta di Beethoven, recentemente, Qrio, un direttore meccanico targato Sony. Un robot con un passato da corridore, anche, visto che lo scorso anno è entrato nei guinness dei robot dopo aver raggiunto la velocità di 2,4 km orari. Qrio nella musica è un fenomeno: grazie a un apposito software gesticola e si incavola come un vero direttore d'orchestra, un vero spettacolo.

Frattanto la Toyota sforna un robot trombettista in grado di suonare Louis Armstrong. I robot, insomma, ce le suonano. E speriamo che quello con la tromba non fraintenda.

Sempre dal lontano Oriente e precisamente dalla Corea: un'azienda ha annunciato la prossima uscita di un robot da guardia. Fuori moda oramai i cani che abbaiano, questo vi gira per casa su due ruote e lo si può chiamare a distanza con un cellulare. Il costo è relativamente basso, neanche mille dollari.

Robot anche italiani? Yesse. Al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano è stato recentemente presentato Asimo, robot umanoide che ne fa un po' di tutti i colori: si muove, saluta, balla e riconosce 50 comandi vocali.